Iraq ko prima delle due sfide decisive contro gli Emirati: la strada verso il Mondiale 2026 resta in salita
8 novembre 2025
Contesto delle qualificazioni
La nazionale irachena di calcio ha ricevuto un colpo pesante prima delle due sfide contro gli Emirati, nel turno di playoff mondiale per i Mondiali 2026.
La squadra irachena affronterà gli Emirati giovedì prossimo a Abu Dhabi in gara di andata, mentre il ritorno è fissato per il 18 novembre a Basra.
Questa sfida deciderà quale nazionale asiatica accederà al playoff mondiale, che coinvolge sei squadre provenienti da Asia, Africa, Nord e Sud America, insieme a due rappresentanti dell’Oceania.
La squadra irachena non è riuscita a qualificarsi per un Mondiale dall’edizione del 1986 disputata in Messico.
Si è chiusa la fase principale delle qualificazioni asiatiche al terzo posto nel Gruppo II, dietro Corea del Sud e Giordania, per poi piazzarsi secondo nel percorso playoff e perdere l’accesso diretto a favore dell’Arabia Saudita.
Convocazioni e formazione
Uscita di Yusuf Al-Amin.. convocazione di Hussein Ali
L’allenatore iracheno Graham Arnold ha deciso di convocare Hussein Ali al posto di Yusuf Al-Amin, attaccante del club cipriota AEK Larnaca.
Secondo un comunicato ufficiale, le analisi mediche dell’AEK Larnaca hanno confermato che il giocatore non ha recuperato al 100% dall’infortunio subito recentemente, e dunque sarà out per le due sfide contro gli Emirati nel playoff asiatico.
Yusuf Al-Amin ha 22 anni, ha disputato 6 partite in questa stagione senza segnare né fornire assist.
Il talento ha già indossato la maglia delle squadre giovanili del Borussia Dortmund, prima di passare al Viktoria Köln, poi al Feyenoord, al Braunschweiger e infine ha giocato un periodo all’Al-Wehda in Arabia Saudita.
Ha totalizzato 24 presenze con la nazionale irachena, segnando due gol finora e partecipando al playoff asiatico.
È stato convocato anche Hussein Ali, 23 anni, attaccante del Bajon in Polonia.
Ali gioca da esterno d’attacco, ha militato nel Malmö FF e nell’Heracles Almelo ed è stato impiegato 22 volte con la nazionale irachena, segnando un gol.
La lista dell’Iraq
Arnold ha annunciato la lista per le due gare contro gli Emirati, che comprende:
Portieri: Jalal Hassan (Al-Zawraa), Fahd Talib (Al-Shorta), Ahmad Basil (Al-Shorta).
Difesa: Rebin Solaqa (Porto Thailandese), Manaf Younes (Al-Shorta), Akam Hashim (Al-Zawraa), Zaid Tahseen (Pakhtakor Uzbeko), Ahmed Yahya (Al-Shorta), Mirhas Doski (Victoria Plzen, Repubblica Ceca), Mustafa Sadoun (Al-Shorta), Hussein Ali (Bajon, Polonia).
Centrocampo: Imaar Shir (Sarpsborg, Norvegia), Zidan Iqbal (Utrecht, Paesi Bassi), Kevin Yaqoub (AGF Danimarca), Osama Rashid (Duhok, Iraq), Amir Al-Marri (Cracovia, Polonia), Sherko Karim (Zakho), Marco Faraj (Strømsgodset, Norvegia), Montaser Majed (Hammarby, Svezia), Ali Jassim (Al-Najma, Arabia Saudita), Hassan Abdul Karim (Al-Zawraa).
Attacco: Ali Al-Hamadi (Luton Town, Regno Unito), Mahmud Ali (Al-Duhba degli Emirati), Ayman Hussein (Al-Karma, Iraq).
La lista ha visto il ritorno dell’attaccante Ali Al-Hamadi dopo l’infortunio, insieme al rientro del difensore Zaid Tahseen, escluso dal ritiro di playoff per motivi tecnici.
La lista ha inoltre escluso alcuni giocatori come Ammar Mohsen (Brage, Svezia), Mohammed Jawad (Al-Quwa Al-Jawiya), Bashar Rasan (Pakhtakor, Uzbekistán), Ibrahim Bayish (Al-Riyadh, Arabia Saudita).
Arnold continua a escludere altri talenti come Amjad Atwan (Zakho), Ali Adnan (Al-Wahda, Arabia Saudita), Peter Korkis (Duhok), Sajad Jassim (Al-Karma) e Ahmed Yasin (Danimarka, Svezia).
Nel video pubblicato sui canali ufficiali della nazionale, Arnold ha dichiarato di essere felice di tornare in Iraq e di prepararsi a due match importanti contro gli Emirati per decidere la formazione asiatica che accederà al playoff mondiale in vista del Mondiale 2026.
Ha aggiunto: “Faremo tutto il possibile per qualificarci al Mondiale, un successo non realizzato dal 1986. So che pubblico e media sono stati in crisi dopo il pareggio con l’Arabia Saudita e la perdita della carta per il playoff asiatico, ma sono orgoglioso del lavoro dei giocatori, della squadra e del loro impegno al massimo.”
Ha proseguito: “Difensivamente siamo stati al massimo e non abbiamo subito gol nelle partite di playoff contro Indonesia e Arabia Saudita, ma dobbiamo essere migliori nel possesso palla.”
Arnold ha annunciato l’esclusione di Ibrahim Bayish per infortunio e per non aver disputato alcuna partita dall’ultimo confronto con la Saudi; la savata di Hussein Ali e Ali Al-Hamadi è una buona notizia.
Arnold ha concluso: “Ho scelto i giocatori per affrontare gli Emirati pronti a lottare e dare il meglio, in piena forma tecnica e fisica.”
E ha chiuso rivolgendo un appello ai tifosi iracheni: “Spero nel vostro sostegno, attendiamo la vostra presenza per riempire gli spalti del Basra Stadium e proseguire nel cammino verso il playoff mondiale.”
Punchline finali (humor leggero):
Punchline 1: Se l’Iraq non segna, non è colpa del portiere: è solo una questione di tattica… o di tiro accidentale della radio di bordo.
Punchline 2: Quando la palla arriva sul gol, la difesa si trasforma in un’orchestra: il solo strumento che non suona è la fortuna, ma qualcuno deve pur suonarla!