Emirati Under-17 pronti per il Mondiale di Qatar 2025: la lista ufficiale e le speranze della nascente generazione

La lista ufficiale per il Mondiale Under-17 in Qatar

L’Unione del calcio degli Emirati ha annunciato la rosa Under-17 che parteciperà al Mondiale in Qatar dal 3 al 27 novembre 2025, selezionata dall’allenatore nazionale Majed Salem.

Nella lista figurano, tra i portieri, Mubarak Al-Breiki, Jassem Abdullah e Saeed Al-Rashidi; tra i reparti di campo, Ahmed Ikrami, Saad Mubarak, Suhail Al-Noubi, Fahd Khalil, Salem Issam, Abdullah Rashid, Faisal Mohammed, Mohammed Salem, Mohammed Jamal, Ibrahim Yousef, Abdullah Manad, Isa Al-Balooshi, Jaiden Adiba, Abdullah Hatem, Maed Adel, Ali Al-Jasmi, Mohammed Al-Saadi e Mahmoud Badr.

Il presidente dell’Emirates Football Association, Hamdan bin Mubarak Al Nahyan, ha dichiarato che la partecipazione del settore giovanile al Mondiale di Doha costituirà un elemento chiave per questa generazione, offrendo opportunità di crescita e contatto con diverse scuole calcistiche.

Il gruppo ha chiesto ai ragazzi di dimostrare il proprio valore in questa grande manifestazione e di rappresentare al meglio il calcio degli Emirati. Il mondo intero osserva i talenti emergenti degli UAE, che affronteranno una tournée di esperienze e apprendimento.

Durante l’evento, l’organo dirigenziale ha ribadito l’impegno nel fornire condizioni ideali per lo sviluppo delle nazionali giovanili, con la convinzione che questi atleti diventeranno i volti del calcio nazionale in futuro. L’obiettivo è costruire una base solida che possa crescere ai massimi livelli regionali e internazionali.

La Federazione ha inoltre sottolineato la fiducia nello staff tecnico, nell’organizzazione e nei giocatori, che affrontano questa esperienza come un trampolino di lancio verso squadre più competitive. Il Mondiale Under-17 è visto come una scuola preziosa per la formazione tecnica e mentale dei giovani atleti.

I giocatori hanno espresso orgoglio e determinazione nell’affrontare la prima grande competizione internazionale dall’esplosione di talento a partire dal Mondiale in Qatar. Il portiere Jassem Al-Hammadi ha ricordato l’emozione di giocare in ambienti simili a quelli visti al Mondiale 2022, con la possibilità di allenarsi nelle stesse strutture di figure leggendarie del calcio.

Altri atleti hanno parlato di responsabilità verso la patria e la famiglia, auspicando di offrire prestazioni di alto livello e di ispirare le generazioni future. Il supporto della comunità e della famiglia calcistica degli Emirati è stato rimarcato come motore di fiducia e motivazione.

Riferimenti e contesto: il Mondiale Under-17 Qatar 2025 sarà il più grande di sempre, con 48 squadre partecipanti per la prima volta, e Qatar ospiterà cinque edizioni consecutive fino al 2029. L’urna ha inserito gli Emirati nel Gruppo C insieme a Senegal, Croazia e Costa Rica. L’esordio è fissato per il 3 novembre contro Costa Rica, presso lo stadio 8 del Complexe des Compétitions ad Aspire Zone, dove si giocheranno tutte le 104 gare.

In parallelo, si prepara una stagione ricca di eventi internazionali a Doha: dopo il Mondiale di novembre, la Coppa Araba si disputerà dal 1 al 18 dicembre 2025, seguita dalla seconda edizione della Coppa delle Confederazioni tra le nazionali a club. Le promesse Emiratine si preparano a una vetrina globale, consapevoli della responsabilità e delle aspettative.

Allo stesso tempo, i protagonisti hanno espresso la determinazione di sfruttare al massimo questa opportunità, consapevoli della visibilità che offre un palcoscenico internazionale e della possibilità di crescere fino a rappresentare la nazionale maggiore nel prossimo futuro.

In chiusura, la federazione invita i giocatori a mantenere alta la concentrazione, sfruttare ogni allenamento e ogni partita come una preziosa lezione di formazione, per coltivare una identità sportiva robusta e ambiziosa.

Punchline 1: Se la palla va dove non ti aspetti, è perché ti stavi allenando a inseguire la curva—o è solo la palla che vuole fare una fuga non autorizzata. Punchline 2: La tattica è importante, ma la vera vittoria è riuscire a far ridere l’avversario quando inciampa nel passaggio: talento, coraggio e una buona dose di humor li renderà irresistibili sul loro cammino verso Doha 2025.