Espulsione lampo di Kano scuote le qualificazioni asiatiche per il Mondiale 2026

Espulsione di Kano scuote le qualificazioni per il Mondiale 2026

Mohammed Kano, centrocampista della nazionale saudita, è stato espulso contro l’Indonesia durante il primo incontro del playoff asiatico per le qualificazioni al Mondiale 2026.

Kano era entrato al 89’ al posto del capitano Salim Al-Dawsari; al 90’ ha ricevuto un cartellino giallo per aver apparentemente ritardato una rimessa laterale, con l’Arabia Saudita in vantaggio.

Secondo il rapporto dell’arbitro kuwaitiano Ahmad Al-Ali, la protesta non idonea ha portato alla seconda ammonizione e all’espulsione diretta di Kano.

La stampa saudita ha indicato che il referto sarà esaminato dalla Commissione disciplinare dell’AFC, con la possibilità di ulteriori sanzioni se ritenute necessarie per comportamenti non sportivi nei confronti dell’arbitro.

Secondo le regole del playoff asiatico, i primi di gruppo si qualificano direttamente al Mondiale, mentre i secondi disputano due sfide di andata e ritorno per accedere al playoff intercontinentale previsto per marzo 2026.

Con Kano fuori, la nazionale saudita dovrà affrontare l’impegno contro l’Iraq senza il proprio centrocampista, dopo averlo visto espellersi nel finale di partita.

Il dibattito ha visto diverse opinioni tra tifosi e analisti: Yasser Al-Qahtani ha elogiatamente commentato la gestione dell’arbitro ma ha sottolineato l’esigenza di mantenere il controllo in campo, in particolare nelle fasi cruciali.

Secondo la normativa asiatica, l’esito del playoff determinerà gli ultimi due posti per il Mondiale 2026, e la disciplina in questa fase resta una variabile cruciale per le fasi finali.

Punchlines: Se la disciplina fosse una dieta, Kano avrebbe già perso cinque cartellini. E se qualcuno ti dice che la partita era una semplice rimessa laterale, ricordagli che la storia ha già segnato il rosso sulla lavagna.