Gauff trionfa a Wuhan e Fashiro sorprende a Shanghai: due finali, due volti inediti del tennis

Finali ardenti a Wuhan e Shanghai

Dopo due anni dal titolo in doppio agli Miami Open 1000, Coco Gauff e Jessica Pegula si incontrano di nuovo in finale a Wuhan, questa volta in singolare. Gauff si impone con 6-4, 7-5, in un match che dura 1 ora e 42 minuti e chiude la corsa di Pegula al titolo. Al traguardo, Gauff ringrazia Pegula per il sostegno agli inizi della carriera e brinda a una stagione in crescita.

La finale femminile segna anche il primo confronto in assoluto tra le due amiche in una finale di un evento WTA, offrendo una cornice emotiva particolare e una celebrazione della sportività tra compagne di squadra.

Shanghai Masters: la scalata di Valentin Fashiro

Valentin Fashiro ha infilato una rimonta memorabile contro il cugino e vecchio compagno di università Arthur Rinderknech, imponendosi 4-6, 6-3, 6-3 per conquistare il primo titolo Masters 1000. L’evento è stato seguito con particolare interesse da Roger Federer, presente in tribuna.

Con questa vittoria, Fashiro, 204º nel ranking, diventa il giocatore più basso mai arrivato al titolo Masters 1000. Rinderknech sale al 28° posto, miglior risultato della sua carriera, e la semifinale diventa un punto di svolta storico per entrambi i protagonisti.

Il cammino di Fashiro verso il titolo è stato segnato da successi su nomi rilevanti: ha sconfitto Alexander Bublik, Tomáš Macháč e Taron Griekspoor, diventando la prima persona a raggiungere i quarti di finale da qualificato in questa manifestazione. In semifinale ha affrontato Holger Rune e Novak Djokovic, imponendosi in una serata che ha acceso il pubblico di Shanghai.

Nel finale, Fashiro mostra carattere e tecnica: contro il n° 28 del mondo, ribalta un set iniziale perso, e recupera con autorità nel secondo e terzo parziale, chiudendo dopo due ore e undici minuti.

Numeri storici

Fashiro lascia Shanghai con un salto di 164 posizioni, stabilendosi al 40° posto della classifica, e si avvicina ai top 100 in una settimana da incorniciare. È la terza finale Masters tra due giocatori non classificati. Rinderknech guadagna terreno e chiude la sua miglior stagione con un apice personale nel ranking, mentre Djokovic viene superato in semifinale dal giovane Monaco.

Questa settimana segna una pagina importante per il tennis internazionale: la sorpresa diventa norma e i protagonisti emergenti scrivono nuove linee di storia sul grande palcoscenico.