Hamdallah, l’aggiornamento sull’infortunio: quando il rientro diventa diplomazia tra club e nazionale
7 novembre 2025
Aggiornamento sull’infortunio di Hamdallah
Il club Al Shabab ha comunicato lo stato di salute del suo attaccante marocchino Abderrazak Hamdallah, arrivato in squadra all’inizio della scorsa stagione.
Hamdallah resta assente dalle partite recenti a causa dell’infortunio muscolare di cui soffre, ed è fuori dai piani dell’allenatore spagnolo Emmanuel Alguesil.
Mentre lo Shabab attraversa una fase negativa, la dirigenza ha annunciato un aggiornamento importante sull’infortunio.
Il club ha diffuso un comunicato sul proprio profilo ufficiale su X: “Abderrazak Hamdallah prosegue la fase finale del programma riabilitativo, sotto controllo medico, dopo essersi ristabilito dall’infortunio muscolare subito”.
“In stretta collaborazione tra il reparto medico e lo staff tecnico del club e quello della nazionale marocchina, si è deciso che il giocatore completi la fase finale del suo programma di riabilitazione all’interno del ritiro della nazionale durante la prossima pausa FIFA, con un reinserimento graduale in allenamenti e amichevoli in vista del rientro in squadra dopo la pausa internazionale”.
Questa scelta arriva nel contesto di una stagione in cui lo Shabab vive una fase di flessione, ma l’amministrazione mantiene una strategia mirata a preservare la salute del giocatore e a fornire una finestra di riabilitazione controllata.
Lo Shabab ha inoltre sottolineato la relazione positiva e la cooperazione continua con i due staff, tecnico e medico, della nazionale marocchina, assicurando che Hamdallah potrà tornare al livello competitivo richiesto per le prossime competizioni.
Inoltre, non è stato convocato da Walid Regraguì, tecnico della nazionale marocchina, nel raduno corrente, ma Hamdallah resta nelle considerazioni per gli impegni futuri della selezione, compreso un torneo delle squadre locali previsto per dicembre.
Rispetto alla scorsa stagione, quando Hamdallah lottava per il titolo di capocannoniere della Saudi Pro League, quest’anno la sua forma appare meno brillante a causa degli infortuni che hanno limitato la sua disponibilità.
Da quando è arrivato al Shabab dall’Al-Ittihad, Hamdallah ha disputato 33 gare segnando 24 gol e fornendo 5 assist.
Numeri notevoli, stagione frustrante
In passato, con l’Al-Ittihad Hamdallah ha segnato 67 gol in 84 presenze, e ha brillato con l’Nasser con 115 gol in 109 incontri, oltre a 24 assist. L’opinione di Abdou Atif, ex stella del calcio saudita, è che il Shabab stia scivolando verso una situazione di difficoltà: servono cambiamenti concreti a gennaio per invertire la rotta.
Secondo Atif, non è necessario licenziare l’allenatore Emanuel Alguesil, che resta una figura chiave, anche se un rinnovamento della rosa potrebbe essere auspicabile per dare freschezza al progetto.
Il discorso di Atif si chiude con una nota pragmatica: la squadra deve restare focalizzata sugli obiettivi immediati e mantenere la linea di lavoro che ha portato risultati positivi in passato.
Con la riabilitazione di Hamdallah, lo Shabab spera di ritrovare immediatamente la continuità offensiva. E se serve una battuta finale: quando la riabilitazione è lunga, è meglio che la panchina sia robusta, perché lì si va a segno con la pazienza; e se la pazienza non paga, ricorda: c’è sempre l’opzione di chiedere l’arbitro un timeout per cambia-menti di strategia.