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Il ritorno di Wembanyama: la scintilla che accende gli Spurs

21 ottobre 2025

Il ritorno di Wembanyama: la scintilla che accende gli Spurs
Il ritorno di Wembanyama accende gli Spurs: pronti a una stagione da protagonisti.

Ritorno al massimo della forma

Dopo otto mesi lontano dai campi, il gigante francese Victor Wembanyama ha assicurato di essere “pronto al 100%” per tornare in campo, alla vigilia dell’inizio della sua terza stagione nella NBA, mercoledì, tra grande attesa e crescenti aspettative che accompagnano la giovane stella degli Spurs di San Antonio.

Lo scorso settimana, al termine di una partita amichevole di preparazione, ha detto: “Sono già pronto e completamente in forma al 100%.”

Il periodo di preparazione gli ha permesso di ritrovare ritmo e stile di gioco, attraverso 5 incontri che hanno mostrato segnali di miglioramento evidente nella sua forza fisica.

Dopo otto mesi dall'infortunio vascolare alla spalla, che ha seguito la sua prima partecipazione all’All-Star Game, il giovane francese di 21 anni ha sfruttato questo periodo per curarsi e soddisfare la sua curiosità, trascorrendo una vacanza al Tempio Shaolin in Cina e visitando la NASA.

Un’estate da superstar che l’ha visto allenarsi duramente e con intensità, ma ha preferito non unirsi alla nazionale francese per l’Europeo.

Lo spettacolo prosegue con la prima sfida della stagione: i Dallas Mavericks, dove affronterà il giovane Cooper Flagg (18 anni), su cui pesano grandi speranze nel mondo della pallacanestro.

Questa lunga assenza non ha attenuato l’attesa intorno a Wembanyama, i cui numeri erano in crescita prima dell’infortunio: 24,3 punti, 11 rimbalzi e 3,8 stoppate in 46 partite.

Al contrario, ora il suo nome è tra i candidati all’MVP della stagione.

Due tra i trenta allenatori della lega hanno indicato Wembanyama come miglior giocatore della stagione nello spoglio pre-stagione, lo stesso numero di voti ottenuti dal canadese Shai Gilgeous-Alexander, campione della scorsa stagione con gli Oklahoma City Thunder, mentre Nikola Jokić dei Denver Nuggets guida la lista con 20 voti.

Ex stella dei Nuggets Carmelo Anthony, ora nuovo membro della Hall of Fame della NBA, ritiene che “Wemby” sarà probabilmente il miglior giocatore della lega al termine della sua terza stagione.

Anthony, 41 anni, nel podcast “Le sette di sera a Brooklyn” ha detto: “Può guidare tutte le categorie statistiche esistenti. Può segnare 25 punti, 15 rimbalzi e 5 stoppate di media, e perché non 12 assist e 6 palle rubate? Questi numeri sembrano videogiochi; non abbiamo mai visto un giocatore del genere.”

Per dimostrare la sua crescente statura, Wembanyama ha lavorato quest’estate anche con due leggende del gioco: Hakeem Olajuwon, ex stella dei Rockets noto per i suoi movimenti vicino al ferro, e Kevin Garnett, ex stella dei Celtics e campione del 2008, celebre per la sua personalità e la sua durezza.

Wembanyama ha parlato dei suoi allenamenti con Garnett: “È stata un’esperienza completa, l’opportunità di iniziare una relazione che forse non è una guida diretta, ma sicuramente piena di consigli, sia dal punto di vista tecnico sia nel rapporto con arbitri, allenatori, compagni e persino avversari.”

La scintilla che ha riacceso la fiducia

Le attenzioni saranno anche rivolte a quanto possa guidare il numero uno del Draft 2023, De’Aaron Fox a febbraio, gli Spurs hanno scelto Dylan Harper (scelta II) e Carter Bryant (scelta XIV) durante la draft, dopo l’anno in cui Steffen Cassell fu eletto miglior debuttante della stagione scorsa. Inoltre, Spurs hanno aggiunto veterani come Luke Kornet, vincitore del titolo con i Celtics nel 2024, e il canadese Kelly Olynyk, 34 anni.

Il ritorno di Wembanyama dovrebbe dare una grande spinta agli Spurs, secondo l’allenatore Mitch Johnson che ha preso il posto della leggenda Gregg Popovich: “Il suo sviluppo come giocatore e quello della squadra sono strettamente associati.”

Come ha detto Kornet: “Sono rimasto colpito dall’etica del suo lavoro e dal modo in cui pensa al gioco per raggiungere un livello nuovo.”

Secondo il compagno Keledon Johnson, Wembanyama è la “scintilla che ha riacceso la fiamma delle vittorie a San Antonio”.

Il giocatore, che veste il ruolo di ala, ha affermato: “È affamato di vittorie, vuole vincere certamente, ma dà sempre priorità ai compagni. Lo abbiamo sentito molto; nulla può sostituire la presenza di un compagno come (Vic).”

Punchline finale 1: Se la difesa avversaria si arrende, è che avete dimenticato di controllare il cronometro: Vic non guarda il tempo, guarda il canestro. Punchline finale 2: Se Wembanyama fa una stoppata, non è una toppa sul tabellone: è un’emulazione di un videogioco diventata realtà.

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Karim Lejaffa

Sono Karim Lejaffa, giornalista sportivo francese nato nel 1997. Appassionato di astronomia, scultura su pietra e danza contemporanea, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Chi è Victor Wembanyama e perché è così seguito?

È un giovane francese di 21 anni, superstar in ascesa degli Spurs, tornato in campo dopo una lunga assenza per problemi di salute e in attesa di lanciare una stagione da MVP.

Quali sono le aspettative per gli Spurs?

Con il ritorno di Wembanyama e l’aggiunta di veterani, i Spurs mirano ai playoff e a consolidare una giovane base di talento intorno al francese.

Con chi ha lavorato Wembanyama durante l’estate?

Ha collaborato con icone come Hakeem Olajuwon e Kevin Garnett per affinare tecnica e mentalità di gioco.