Inter in ottava marcia: Kivo prepara Napoli, tra riposo in più e ambizione Champions
24 ottobre 2025
Contesto e stato di forma
Cristian Kivo, allenatore dell'Inter, esprime fiducia nella professionalità e responsabilità dei giocatori dopo aver concesso loro un giorno in più di riposo prima della decisiva sfida di Serie A contro Napoli, avvertendo che l'atmosfera allo stadio Diego Armando Maradona non sarà facile.
I Nerazzurri approcciano la partita con una striscia di sette vittorie consecutive in tutte le competizioni: quattro in campionato e tre in Champions League.
Kivo ha dichiarato in conferenza stampa: «Bisogna trattare ogni partita con lo stesso metro. Quello che è successo al Napoli in Champions non influisce su questa gara. Affrontiamo i campioni d’Italia, e le loro ambizioni restano alte; sarà una partita difficile e tutti cercheranno una prestazione positiva».
I giocatori hanno avuto un giorno di riposo extra dopo un periodo intenso tra le soste nazionali e le gare di campionato e di Champions.
Riguardo a questo, l’allenatore ha spiegato: «Un giorno di riposo è normale; alcuni sono tornati a casa alle 5 del mattino, anche in Belgio a volte non siamo riusciti a rientrare subito. È stato opportuno concedere loro riposo e tempo con le famiglie; confido nella loro professionalità. Lavoriamo molto e, a volte, è difficile allenarsi e prepararsi al meglio».
Abbiamo poi chiesto se questa partita possa definire la stagione dell’Inter: «È una partita importante, ma è prematuro dirlo. Ci sono squadre che hanno perso due volte, e lo stesso può valere per altre squadre».
Ha aggiunto: «Dobbiamo riconoscere l’importanza della gara, essere convinti e appassionati. L’atmosfera non sarà facile: dobbiamo essere mentalmente pronti».
Durante la conferenza è stata chiesta la differenza tra preparare una grande partita da allenatore e da giocatore. Il tecnico ha risposto: «Ogni partita va trattata con serietà: non puoi considerarti migliore degli avversari se vuoi vincere trofei. Devi rispettare te stesso, i compagni e gli avversari».
Ha proseguito: «Ho guidato gruppi con allenamenti molto duri, ma ciò non significa che non ci siamo preparati adeguatamente. Devi sapere gestire ogni momento».
Chiarimento su Lautaro Martinez: «Non cambia nulla. Sono quattro attaccanti che si integrano bene; non esistono duetti fissi. Sono generosi e lavorano per la squadra, mettono il gruppo al primo posto e sanno giocare insieme senza auto-imponi opzioni».
È stato chiesto anche un’opinione su una possibile partita di campionato tra Milan e Como a Perth, Australia. Kivo ha risposto: «Ho imparato a non lamentarmi; non è affare mio. Sono andato a Bengasi. Siamo tutti professionisti. La gestione delle risorse e dell’energia è responsabilità del mister e del club. Forse impareremo da questa esperienza e offriremo ai giocatori più riposo».
Numeri Inter in questa stagione
In Europa, l’Inter ha iniziato la Champions League con una vittoria esterna sull’Ajax 2-0, poi ha battuto lo Slavia Praga 3-0 grazie a una doppietta di Lautaro Martinez e a un gol di Dumfries, prima di sconfiggere l’Union Saint-Gilloise 4-0. Finora ha segnato 9 gol senza subirne, posizionandosi terza nel girone a 9 punti, pari al Paris Saint-Germain e al Bayern Monaco ma alle spalle per differenza reti.
In Serie A, i nerazzurri hanno incontrato due sconfitte inaspettate contro Udinese 2-1 e Juventus 4-3, ma hanno raccolto 15 punti nelle restanti cinque gare. Hanno vinto contro il Torino 5-0, e poi tre successi consecutivi contro Sassuolo 2-1, Cagliari 2-0 e Cremonese 4-1 prima di imporsi 1-0 sul Roma, posizionandosi al secondo posto a quota 15 punti, a una lunghezza dal Milan capolista con 16 punti.
Nelle ultime sei gare tra tutte le competizioni, l’Inter non ha conosciuto sconfitta né pareggio, proseguendo un periodo molto positivo sotto la guida del nuovo tecnico.
Note finali: se la palla decide di fare una grande sosta, forse è solo per permetterci di tornare con una battuta in più da mettere nel taccuino. E se l’arbitro sorride, è perché forse ha capito che oggi la risata è un assist perfetto.