Kane sfida Pelé: un gol che accende la leggenda

Kane e Pelé: una sfida leggendaria

Harry Kane, capitano della nazionale inglese e capocannoniere di sempre, si appresta a scrivere un nuovo capitolo della sua leggenda, avvicinandosi a pareggiare uno dei simboli più grandi del calcio mondiale: Pelé. L’attaccante inglese, portatore delle speranze della sua nazione, ha bisogno di un solo gol contro l’Albania all’Arena Kombetare domenica sera per portare il suo conteggio a 77 reti internazionali, lo stesso numero che Pelé totalizzò nella sua straordinaria carriera con il Brasile.

Sebbene Kane giocherà la sua 112esima partita internazionale, contro le 92 di Pelé, il capitano dei Tre Leoni ritiene che ciò non sminuisca il valore dell’impresa né l’impegno accumulato che lo ha condotto a questo punto della carriera. Le cifre di Kane, sia a livello di club sia internazionale, lo collocano tra i migliori attaccanti della sua era.

Il sogno più grande per il talento inglese rimane però conquistare un grande trofeo con la maglia della nazionale, l’impresa che ritiene possa aprirgli la strada verso il premio individuale più ambito del calcio: il Pallone d’Oro.

Numeri da capogiro in Germania

Da quando si è trasferito al Bayern Monaco, Kane ha proseguito una stagione eccezionale: 23 gol in 17 gare, confermando la sua posizione tra i trasferimenti più riusciti d’Europa. Stranamente non ha segnato nel 2-0 contro la Serbia nell’ultima partita, sollevando domande dato che era abituato a segnare con regolarità.

Anche se la gara contro l’Albania è considerata una formalità, Kane la affronta come un’occasione per raggiungere un traguardo storico.

Secondo quanto riportato dal quotidiano The Sun, ha dichiarato: “Essere accostato a Pelé dice tutto da sé. A volte è difficile rendersi conto delle cornici che mi accompagnano o dei traguardi che realizzo. L’unico obiettivo è andare avanti. Spero di segnare contro l’Albania, ma non è un paragone con Pelé; la sua carriera è stata una fonte di ispirazione. Questo mostra quanto sia progredito nel corso della mia carriera.”

Ha poi aggiunto di non essere arrabbiato se non segna: “La vittoria è la cosa più importante. Ho sbagliato una possibilità nell’ultima partita, ma le cose cambiano. Continuo a contribuire al gioco, alle transizioni offensive e all’area; valuto la mia prestazione nel complesso, ma sono più felice quando segno e vinciamo.”

Memorie dall’Albania e lezioni della Generazione d’Oro

La sfida con l’Albania sarà un momento speciale per i tifosi inglesi che volano a Tirana, soprattutto perché l’Inghilterra incontrò l’Albania nel marzo 2021 senza pubblico a causa della pandemia.

Molti ricordano la gag del 2001: Norman Wisdom, molto amato in Albania, fu presentato all’intervallo indossando una maglia divisa tra le due nazioni. All’epoca David Beckham guidò l’Inghilterra verso la vittoria 3-1 con Owen, Scholes e Cole. Tuttavia la “Generazione d’Oro” non è mai andata oltre i quarti in tornei principali, un traguardo che Kane ha già superato tre volte con l’attuale nazionale.

Kane sa che diventare una leggenda richiede più dei numeri: dopo la delusione per la finale agli Europei a Wembley nel 2024, comprende che il vero successo passa dal sollevare la Coppa del Mondo l’anno prossimo o, se possibile, dalla conquista di Euro 2028 in casa.

Punchline 1: Se Kane arriva a 77, Pelé potrebbe chiedere il copyright sui record.

Punchline 2: Se la nazionale inglese alza la Coppa, i tifosi potrebbero aver trovato una nuova scusa per festeggiare: “abbiamo avuto Kane, quindi era inevitabile.”