L'egoismo di Salah divide il Liverpool: polemiche e goleada contro l’Eintracht Frankfurt
23 ottobre 2025
I tifosi del Liverpool hanno lanciato un attacco feroce contro Mohamed Salah, definendolo egoista per una giocata nella Champions League contro l’Eintracht Frankfurt in cui ha scelto di tirare invece di passare al compagno Florian Wirtz.
Salah è partito dalla panchina all’inizio della sfida di Francoforte, andata in scena ieri sera, nella terza giornata della fase a gironi della Champions League.
Questa è la prima volta che Salah resta in panchina per due partite consecutive in Champions League dal 2017, quando era entrato al posto contro Galatasaray nell’esordio della competizione.
E Liverpool ha raggiunto sei punti in Champions League dopo aver vinto l’esordio contro l’Atletico Madrid, posizionandosi al decimo posto nella classifica della fase a gironi.
Con questa vittoria, i Reds hanno chiuso una serie di quattro sconfitte consecutive in tutte le competizioni, evitando una quinta caduta consecutiva per la prima volta dal 1953.
Le sconfitte di Liverpool erano arrivate contro Crystal Palace, Chelsea, Manchester United in Premier League, oltre a Galatasaray in Champions.
Nel secondo tempo Salah è entrato al 74' al posto di un compagno, mentre Liverpool ha chiuso la serata con una vittoria larga 5-1.
Con il ritocco dei minuti finali, i Reds hanno costruito tre gol in rapida successione nei primi nove minuti: Virgil van Dijk e Ibrahima Konaté hanno firmato i gol iniziali, seguiti da Cody Gakpo e Dominik Szoboszlai per chiudere la contesa.
Al 90' Salah ha avuto un’occasione importante vicino all’area: invece di servire Florian Wirtz, ha deciso di tirare, non trovando la rete e alimentando le discussioni tra i tifosi sull’uso della fallita collaborazione offensiva.
Egoismo percepito
Uno dei sostenitori ha scritto: «Quella scelta avrebbe potuto rendere felice Wirtz; Salah è sembrato egoista in questa azione, soprattutto perché Wirtz aveva bisogno di una rete per ritrovare fiducia».
Un altro ha aggiunto: «Salah deve fermarsi un attimo con questa mania di autogestirsi: avrebbe potuto creare due gol se avesse passato».
Un terzo tifoso ha chiosato: «Abbiamo davvero abbastanza di queste scelte individuali; serve più condivisione in campo, non più tiri in porta dal nulla».
La partita ha avuto anche una cornice di analisi: l’inglese Daily Mail ha osservato come la stampa e i social abbiano acceso il dibattito sull’atteggiamento del capocannoniere della scorsa stagione.
Salah aveva chiuso la scorsa annata con 34 gol e 23 assist in 52 presenze, ricevendo il riconoscimento di miglior giocatore della stagione dalla PFA. Quest’anno i numeri sono scesi a 3 gol e 3 assist in 12 partite, aprendo la riflessione su una possibile fase di adattamento o di calo fisico, mentre Slot cerca soluzioni per interrompere una striscia negativa in Premier League e preparare la sfida successiva contro Brentford.
Un altro elemento è emerso dal profilo social del giocatore: nelle ore successive alla partita, Salah ha rimosso la foto con la maglia del Liverpool dal suo profilo X, pubblicando invece immagini della sua vacanza con le figlie, un segnale che ha alimentato ulteriori letture tra i media.
In chiave tattica e di spogliatoio, l’episodio potrebbe portare a riflessioni sul ruolo di Salah nelle prossime match- decisivi; Slot dovrà valutare se mantenere l’assetto attuale o tornare a una line-up che valorizzi i movimenti collettivi più rapidi e meno dipendenti dalle invenzioni personali.
Punchline: se Salah non passa, la palla potrebbe chiedere permesso al difensore per fare un selfie: è l’unico assist che sembra aver capito tutto del momento!
Punchline 2: la vera sfida di Salah non è segnare, ma convincere la palla a starsene ferma qualche secondo in più: è l’unico modo per far contenti sia i tifosi sia gli allenatori—e forse anche la bilancia dei record di mercato.
