La sfida delle panchine: Allegri e Conte al centro, Napoli in testa alla Serie A
28 septembre 2025

Analisi tattica sull’atteso Milan-Napoli
Arrigo Sacchi, l'allenatore leggendario del Milan, ritiene che i tecnici Massimiliano Allegri e Antonio Conte saranno i veri protagonisti della sfida, più di qualunque giocatore in campo, quando i rossoneri ospiteranno il Napoli in una sfida di alto livello della Serie A domenica sera.
Il Milan arriva da quattro vittorie consecutive in tutte le competizioni, mentre il Napoli guidato dalla testa della classifica ha vinto le prime quattro gare della stagione 2025-2026.
Una vittoria partenopea a San Siro allungherebbe il margine a quattro punti; una vittoria del Milan potrebbe riavvicinare la squadra al vertice, magari superando Napoli.
Nonostante il ritorno di Rafael Leão e la presenza di nomi importanti come Christian Pulisic, Luka Modrić, Kevin De Bruyne e Scott McTominay, Sacchi ritiene che Allegri e Conte restino gli elementi decisivi della sfida.
In un articolo per La Gazzetta dello Sport di domenica mattina, Sacchi scrive: «Penso che il ruolo dei tecnici possa fare la differenza. Il Milan, partito in modo un po' burrascoso contro Cremonese, ha ritrovato la rotta e non incassa più gol».
Sacchi aggiunge che l’adozione di una difesa a tre, scelta da Allegri nel secondo periodo al Milan, è stata una mossa saggia: offre protezione e facilita il gioco a centrocampo.
Con Leão disponibile e con l’ulteriore apporto di Modrić e Rabiot a centrocampo, il Milan dispone di diverse soluzioni sia in possesso palla sia nell’inserimento alle spalle della difesa avversaria.
Sacchi sottolinea che Napoli resta, a suo avviso, la squadra più pronta per lo Scudetto: Conte ha costruito una squadra compatta che gioca di gruppo, con giocatori in grado di cambiare l’inerzia della partita.
Secondo lui, anche se si citano De Bruyne e McTominay come armi a sorpresa, la forza del Napoli è la coesione, la pressione coordinata e la capacità di eseguire rapidamente i passaggi.
L’incontro si potrebbe rivelare aperto e spettacolare: chi controlla il pallone, evita errori e mantiene alta la velocità potrebbe prendere la strada giusta verso la vittoria.
Punchline finale 1: Se la tattica fosse una pizza, Allegri la infornerebbe a tre tocchi, tre difensori e cinque motivi per fidarsi della crosta. Punchline finale 2: Napoli gioca di squadra come una band: se uno perde il ritmo, arriva la batteria di Conte a spingere la melodia sul pallone.