La Supercoppa egiziana tra accuse e protocolli: Al Ahly reclama sanzioni per i tifosi del Zamalek
12 novembre 2025
Contesto e accuse
Al Ahly ha presentato oggi una denuncia ufficiale all’Associazione Egiziana di Calcio, chiedendo un’indagine urgente su presunte strumentalità e comportamenti offensivi attribuiti ai tifosi del Zamalek nei confronti di Ahmed Zizou durante la finale della Supercoppa egiziana giocata domenica scorsa allo stadio Sheikh Mohammed bin Zayed di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi.
Secondo la stessa comunicazione, Zizou sarebbe stato oggetto di hamming e insulti offensivi, molto visibili al pubblico presente, tra cui il ministro Ashraf Sobhi e le autorità sportive locali, secondo quanto riportato dal sito ufficiale dell’Ahly.
Il club ha inoltre ribadito la sua ferma intenzione di far applicare le norme disciplinari, riaffermando la sua posizione in difesa dei diritti del proprio giocatore e dei principi di fair play e rispetto reciproco.
Sviluppi e prossime mosse
In parallelo, il Zamalek ha offerto una contro-denuncia contro Zizou, sostenendo che durante la cerimonia di premiazione non sia stato rispettato il protocollo previsto e chiedendo l’applicazione di sanzioni secondo l’articolo 6/6 delle norme disciplinari. La disputa tra i due club si intreccia con i programmi della squadra rossa per la tournée in Marocco: Al Ahly sta organizzando un viaggio in aereo privato da Borg Al Arab subito dopo la sfida con l’Ismaily prevista per il 25 novembre, con l’obiettivo di affrontare la dura trasferta africana.
La squadra dovrà ottenere i visti per il Marocco molto in anticipo, per via degli impegni ravvicinati: dopo la semifinale contro Shabab Kabylie il 22 novembre al Cairo, l’Ahly volerà a Rabat per sfidare il Raja Casablanca (o l’equivalente club della lega marocchina) il 28 novembre, nella prima fase della competizione continentale. Intanto, la copertura del calendario si complica per la gestione di giocatori impegnati con le selezioni nazionali in vista degli appuntamenti continentali a maggio.
Nel frattempo, la dirigenza ha annunciato una sospensione temporanea di alcune attività: è stata confermata la rinuncia immediata all’incontro con l’allenatore Danese Yees Torup per discutere i trasferimenti invernali, posticipando l’incontro al prosieguo della settimana successiva, e Torup e i suoi collaboratori sono tornati in Danimarca per un breve periodo di vacanza.
Itinerario e preparativi
Al Ahly ha anche annunciato un piano di “imparare dal calcio estero” con una sessione di allenamento all’estero: il giovane difensore Ahmed Abideen partirà per il Portogallo per una periodo di prova con il Famalicão, club che attualmente occupa una posizione di vertice nella classifica lusitana. L’obiettivo è valutare potenziali modalità di prestito o trasferimento a titolo definitivo, a seconda degli accordi tra le parti.
Ritorno, infortuni e aggiornamenti
La squadra rossa è tornata al Cairo dopo la vittoria per 2-0 contro il Zamalek, ma diversi giocatori chiave erano impegnati con la Nazionale in missione in vista della prossima Coppa delle Nazioni Africane in Marocco. Tra i giocatori assenti figurano Mohamed El Shennawy, Mustafa Shobier, Mohamed Hany, Marwan Attia, Ahmed Mustafa Zizou e Taher Mohamed Taher, insieme ai vari nazionali che hanno lasciato il successo a casa, tra cui gli africani Aouali Diagne, Amez Z et al., e altri professionisti invitati a rappresentare i propri paesi di origine.
Trasferimenti, riposo e recuperi
La dirigenza ha autorizzato i giocatori a godere di cinque giorni di riposo dopo la conquista della Supercoppa, mentre proseguono le discussioni riguardanti le condizioni di trasferimento invernale e le pratiche burocratiche legate alle visite mediche e ai rinnovi contrattuali. In parallelo, il difensore Ahmed Abedin intraprenderà una sessione di allenamento con il Famalicão per rafforzare il proprio profilo professionale e aumentare le possibilità di un trasferimento definitivo o temporaneo.
Che cosa cambia per Trezeguet
La punta Mahmoud Hassan Trezeguet è tornato a Cairo in seguito a una lesione muscolare: una contrazione al bicipite femorale ha costretto la cessione del giocatore dall’Emirati arabi, con la conferma del medico di squadra che ha richiesto l’esame radiologico al centro medico della selezione nazionale.Il responsabile medico ha contattato la propria controparte nazionale per assicurare la corretta gestione del riposo e la ripresa delle attività in vista dei prossimi impegni.
Punchline 1: se la riflessione sul protocollo fosse un gol, lo celebreremmo con la standing ovation… ma con i cartellini gialli sempre pronti a cadere, eh. Punchline 2: tra cori e protocolli, sembra che il vero pallone sia il verbale: portatelo sugli spalti e lasciatelo al commissario per l’ultima parola.