Nuova escalation tra Zamalek e Zizo: la bufera della Supercoppa egiziana 2025
12 novembre 2025
Nuova escalation del club Zamalek
Il club Zamalek non si è accontentato della denuncia formale presentata al comitato disciplinare dell Unione calcistica contro Ahmed Mustafa detto Zizo, giocatore dell Al Ahly; ha lanciato una nuova mossa di escalation per punire l atleta per il suo comportamento durante la cerimonia di premiazione della Supercoppa egiziana.
Zizo ha rifiutato di stringere la mano a Hisham Nasser, vicepresidente dello Zamalek, sul podio durante la consegna delle medaglie, dopo la vittoria dell Ahly sul suo storico rivale (2-0) e la conquista del 16° titolo di Supercoppa.
Una fonte consultata da Koora ha riferito che il Zamalek ha inviato un altro reclamo diretto al tecnico Hany Abu Rida, presidente della federazione, chiedendo misure disciplinari contro il giocatore.
Secondo una fonte, la missiva inviata al presidente Abu Rida era diversa dalla denuncia legale: mirava a sottolineare la responsabilità dell intera struttura e a chiedere che Zizo sia punito per aver offeso l istituzione.
Zamalek ha richiesto che Zizo venga sanzionato per aver volontariamente insultato l entità del club durante la cerimonia di premiazione.
Lo Zamalek ha anche dichiarato che questo comportamento non è accettabile da nessuno, né da chi lavora nel calcio egiziano.
La lettera avrebbe messo Abu Rida di fronte alle sue responsabilità come massimo esponente dell organizzazione, considerato testimone oculare dell episodio.
Il testo non contrasta con la denuncia presentata al comitato disciplinare, ma si allinea con gli sforzi del club di ottenere giustizia e punire il comportamento non sportivo del giocatore contro il responsabile della delegazione.
Relativamente alla posizione di Khaled Mortaji, tesoriere dell Ahly, il club ha spiegato di non citare il nome nel testo rivolto al presidente della federazione, nonostante il sostegno pubblico al giocatore.
Questo atteggiamento è stato attribuito al fatto che i dirigenti di Zamalek non si sorprendono più delle reazioni di Mortaji.
Protocolli e norme internazionali
Hisham Nasser aveva dichiarato in tv che le norme internazionali hanno un protocollo chiaro nelle cerimonie di consegna dei trofei; se il protocollo non viene rispettato, la federazione ha una regola per punire comportamenti simili?
Anche il vicepresidente dello Zamalek ha chiesto che Zizo venga riferito direttamente alla commissione disciplinare della federazione senza attendere altre denunce formali.
Le accuse sono chiare: la scena non sportiva richiede un intervento tempestivo.
Il club Al Ahly ha risposto con una nota ufficiale affermando che i cori e gli insulti rivolti a Zizo durante la finale hanno turbato una partita che avrebbe dovuto celebrare lo sport e lo spirito competitivo.
Zak Zizo era stato uno dei migliori talenti dello Zamalek nelle stagioni precedenti, prima di trasferirsi all Al Ahly nell estate scorsa.
Va ricordato che Zizo ha rappresentato una pedina chiave per Zamalek prima del trasferimento, e la polemica recente ne ha accresciuto la visibilità mediatica.
La situazione resta aperta: tra denunce legali e richieste di sanzioni, il calcio egiziano sembra non trovare pace in questa fase.
Punchline 1: Se la politica fosse sport, avremmo ilVar della diplomazia: valuterebbe chi ha sbagliato tra mani che non si stringono e bocche che parlano troppo.
Punchline 2: In fondo, se le regole valgono solo per gli avversari, è tempo di cambiare sport: magari una partita a scacchi per decidere chi stringe la mano.