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Zizo sotto i fischi: la Supercoppa Egiziana tra rabbia e polemiche economiche

9 novembre 2025

Zizo sotto i fischi: la Supercoppa Egiziana tra rabbia e polemiche economiche
Zizo sotto i riflettori durante la sfida tra Zamalek e Al Ahly nella Supercoppa Egiziana

Contesto e atmosfera

Gli spalti hanno accolto Ahmed "Zizo" con cori severi e fischi al momento del suo passaggio al Nemico di sempre, l’Al Ahly, trasformando la finale in una scena di tensione palpabile. I tifosi del Zamalek hanno espresso amarezza per una scelta che hanno interpretato come abbandono del club storico in cerca di guadagni personali.

La finale e la formazione

La sfida si è giocata allo stadio Mohammed bin Zayed di Abu Dhabi, con l’allenatore del team bianco che ha operato alcune modifiche rispetto alla semifinale contro il Pyramids. La squadra ha annunciato una formazione rinnovata, puntando su rinforzi dalla panchina in vista del grande appuntamento.

La formazione di Zamalek prevedeva un reparto difensivo solido e una linea offensiva pronta a premere: in porta Mohamed Awwad, difensori di esperienza, centrocampo fluido e tre attaccanti veloci alle spalle di un centrocampo dinamico. Dall’altra parte, Al Ahly ha confermato una base stabile, con una linea difensiva compatta e un reparto offensivo guidato dall’attacco più propositivo della squadra.

Durante la partita si è vista una grande intensità, con azioni rapide e contrasti decisi. Sul lato della panchina, alcune riserve sono state contemplate per cambiare volto al match a metà tempo, in caso di necessità.

Il commissario tecnico di Al Ahly ha mantenuto una stabilità tattica tale da offrire al gruppo la possibilità di controllare il ritmo della partita, evitando sorprese e sfruttando ogni occasione per mettere in difficoltà l’avversario.

Nel corso della gara, l’azione decisiva è arrivata da una delle transizioni rapide tipiche della finale, con un’occasione che ha accentuato la pressione su entrambe le squadre. Il risultato è stato il riflesso di una contesa equilibrata ma molto fisica, con momenti di spettacolo e tensione.

Quadro tecnico degli schieramenti

Zamalek: portiere in porta, difesa allineata, centrocampo compatto e reparto offensivo d’impatto. Al Ahly: formazione di base confermata e linee aggiornate per rispondere alle sollecitazioni del contendente.

In panchina, per Zamalek e Al Ahly, diversi nomi di esperienza pronti a entrare se la partita lo avesse richiesto. L’attenzione era rivolta anche alle condizioni fisiche dei protagonisti e alle eventuali contromosse tattiche.

Cosa ha offerto Zizo al Zamalek?

Zizo è arrivato dal Moreirense nel gennaio 2019, prendendo rapidamente campo e diventando una pedina chiave per i mister che si sono alternati sulla panchina. La sua abilità negli inserimenti, la rapidità sulle corsie e la precisione nei calci piazzati lo hanno reso uno dei giocatori più prolifici della storia recente del club, contribuendo a titoli nazionali e a una presenza continuativa a livello africano.

Nell’era recente, Zizo ha guidato Zamalek in un momento di successo domestico, partecipando alle vittorie in campionato, in Coppa e in Supercoppa Egiziana, oltre a guidare la partecipazione nella Champions africana e in altri tornei continentali. Il suo trasferimento all’Ahly ha scatenato una serie di discussioni tra pubblico e dirigenza, ma anche una domanda chiave: quali sono le vere ragioni di un addio che ha diviso tifoserie e stakeholders?

Il contenzioso bilaterale

Il punto iniziale della controversia riguarda richieste di pagamenti arretrati che potrebbero raggiungere cifre significative, ipotizzate intorno agli 80 milioni di lire, oltre a questioni fiscali e contrattuali. Dall’altro lato, Zamalek ha presentato una controquerela, negando l’ammontare delle somme e sostenendo che l’accordo non prevede tali obblighi. Una parte centrale della disputa riguarda eventuali penali legate a periodi di allenamento non regolari, che potrebbero ridurre o annullare le pretese economiche discutibili.

In parallelo, il club ha sostenuto che eventuali pubblicità e sponsorizzazioni abbiano creato debiti che andrebbero dedotti dalle somme maturate in favore del giocatore. Il caso, ancora senza verdetto definitivo, potrebbe segnare un precedente nelle operazioni di trasferimento in Egitto, con una decisione che potrebbe influenzare bilanci, contratti e l’evoluzione del rapporto tra giocatore e club.

In conclusione, l’esito della controversia potrebbe avere ripercussioni significative sia sul piano finanziario sia su quello sportivo, aprendo la strada a una nuova fase delle relazioni tra Zamalek, Al Ahly e i loro giocatori.

Nota di chiusura: se il pallone potesse parlare, direbbe forse che è meno costoso comprare una vittoria che comprare la pace tra tifosi. E se non funzionasse, provate con una seconda battuta: il calcio è l’unico sport dove il pubblico paga per il dolore della vittoria mancata; e magari sorride quando arriva la ciliegina sulla torta, cioè la pace contrattuale.

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Karim Lejaffa

Sono Karim Lejaffa, giornalista sportivo francese nato nel 1997. Appassionato di astronomia, scultura su pietra e danza contemporanea, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Cosa è successo tra Zizo e i tifosi del Zamalek?

I tifosi hanno contestato Zizo per il suo passaggio all’Al Ahly e hanno espresso il loro scontento con cori e fischi durante la finale.

Dove si è giocata la finale?

La finale si è disputata allo stadio Mohammed bin Zayed di Abu Dhabi.

Qual è il nocciolo del contenzioso economico?

Zizo reclama pagamenti arretrati fino a circa 80 milioni di lire; Zamalek contesta tali pretese e ha introdotto una controquerela per acquisire dati e ridurre l’importo dovuto.