Sotto pressione: Hassan scuote gli spogliatoi tra Al Ahly e Zamalek in vista della Supercoppa egiziana
8 novembre 2025
Sotto pressione: la Supercoppa egiziana tra Al Ahly e Zamalek
La finale tra Al Ahly e Zamalek, prevista al Mohammed bin Zayed Stadium di Abu Dhabi, arriva in un clima di forte malcontento tra i giocatori e i club. Secondo una fonte di Kooora, il foco degli scontri è nelle scelte del ct Hassan per la lista della nazionale in occasione della finestra internazionale di novembre, scelta che ha alimentato polemiche tra chi si sente tagliato fuori e chi resta concentrato sul match.
Si isolano i motivi di questa tensione: alcuni giocatori hanno espresso la loro frustrazione per l’esclusione dalla rosa e hanno confidato le loro percezioni agli staff tecnici dei rispettivi club, mentre gli allenatori hanno tentato di mantenere la calma e focalizzare i giocatori sull’impegno della Supercoppa.
Questo momento è visto anche come l’ultima opportunità di essere convocati per la nazionale prima della Coppa d’Africa. L’esclusione, per molti, è motivo di grande delusione e di riflessione su chi avrà la possibilità di entrare nella rosa finale.
Tristezza nello spogliatoio dell’Ahly
Nell’Ahly, l’atmosfera è cupa tra Yasser Ibrahim, Ahmed KoKa e Yassin Mar’i, che ritengono di aver reso a sufficienza per meritare una chiamata ai potenziali raduni. Inoltre, Karim Fouad è sfuggito a spiegazioni: non solo per l’esclusione, ma anche per la mancata chance di giocare nelle ultime uscite del club, un dettaglio che ha inciso sulla sua visibilità agli occhi di Hassan.
Frastuono nello spogliatoio dello Zamalek
Per contro, nello Zamalek la tensione è rivolta a Muhammad Gaber e Omar Jaber, accusati di essere stati nuovamente tralasciati dalle liste nazionali nonostante buone prestazioni recenti. L’episodio ha alimentato la discussione interna e una certa rabbia verso le scelte tecniche.
Un post su Instagram di Nasser Maher ha acceso un acceso dibattito: l’esterno ha scritto frasi pungenti criticando la convocabilità e lamentando l’iniqua valutazione del livello mostrato sul rettangolo verde. L’episodio ha richiamato l’intervento immediato dell’amministrazione del club per contenere la situazione.
Istruzioni rigide
Allo stesso tempo, nella sede del club, Abdel Nasser Mohammed, direttore sportivo, ha incontrato Maher per chiudere definitivamente la questione e porre l’attenzione sul match di Supercoppa, sottolineando che il momento non è adatto a controversie pubbliche. Un’altra fonte ha riferito che non è stata ancora decisa una sanzione economica contro Maher.
Dal lato dell’Ahly, invece, l’allenatore ha convocato un confronto con i giocatori irritati per chiudere il capitolo e ribadire l’importanza di concentrarsi sulla vittoria del trofeo. Dall’altra parte, la nazionale guidata da Hassan ha organizzato una riunione con i giocatori interessati per evidenziare l’obiettivo: chiudere la questione e prepararsi al meglio per la gara decisiva.
La lista della nazionale per novembre
La federazione ha annunciato l’elenco dei giocatori convocati per il ritiro di novembre, dal 10 al 18 in concomitanza con due amichevoli in programma. Hassan Hassan mira a creare un affiatamento tra giocatori locali e professionisti all’estero, per preparare al meglio la Coppa d’Africa 2025 in Marocco, dopo l’accesso al Mondiale 2026.
Di seguito la lista egiziana per il ritiro di novembre:
Portieri: Mohamed El-Shenawy (Al Ahly) – Ahmed El-Shenawy (Pyramids) – Mohammad Sobhi (Zamalek) – Mostafa Shobair (Al Ahly)
Difesa: Mohamed Hanafi (Al Ahly) – Mohamed Hamdi (Pyramids) – Ahmed Fattouh (Zamalek) – Ramy Rabia (Al Ain) – Khaled Sobhi (El Masry) – Hossam Abdelmagid (Zamalek) – Mohamed Ismail (Zamalek)
Centrocampo: Marwan Attia (Al Ahly) – Hamdi Fathi (Al-Wakrah) – Mohanad Lashine (Pyramids) – Mohamed Shahat (Zamalek) – Mahmoud Saber (ZED) – Mahmoud Hassan “Trezeguet” (Al Ahly) – Ibrahim Adel (Al Jazira) – Marwan Osman (Ceramica Cleopatra) – Omar Marmoush (Manchester City) – Ahmed Sayed “Zizo” (Al Ahly) – Mahmoud Abdelhafiz “Zlaka” (Pyramids) – Mohamed Salah (Liverpool)
Attacco: Osama Fawzi (Bank Al Ahly) – Salah Mohsen (El Masry) – Mostafa Mohamed (Nantes)
Hassan Hassan punta a verificare la forma dei giocatori locali e dei professionisti per arrivare pronti al torneo africano, che si svolgerà dal 21 dicembre al 18 gennaio con 24 nazionali partecipanti. I tifosi attendono che questo raduno segni una svolta positiva per restituire al calcio egiziano la sua visibilità sull’arena africana e internazionale.
Per concludere, una nota leggera: se la tattica fosse una ricetta, Hassan starebbe probabilmente pensando a una pentola in più per la who's who della rosa. E se l’allenatore fosse un regista, la palla non arriverebbe mai a destinazione senza un pizzico di pazienza e un copy di caffè.
Punchline 1: Se Hassan fa una scelta che non piace, la finalissima è già su Netflix: la verità è nel numero degli abbonati al tifo.
Punchline 2: Se la nazionale cambia ancora strategia, promettiamo: la prossima convocazione arriva con la consegna delle chiavi della panchina.