Mbappé in rampa di lancio: Deschamps rassicura sul suo stato e Francia punta ai bei tempi delle qualificazioni

Aggiornamento su Mbappé e lo stato della Nazionale

Il ct della Francia, Didier Deschamps, ha fornito l’ultimo aggiornamento su Kylian Mbappé in un periodo di pausa internazionale. Mbappé, attaccante del Real Madrid, era stato colpito da una contusione al piede durante la recente sfida contro il Villarreal, partita che il Madrid ha vinto 3-1.

Nonostante la botta, Mbappé ha continuato a brillare in questa stagione, segnando contro il Villarreal e guidando la classifica marcatori della Liga con 9 gol, mentre il totale in tutte le competizioni del Real Madrid arriva a 14 reti.

La Francia si prepara a disputare due incontri contro Azerbaigian e Islanda nelle qualificazioni europee per il Mondiale 2026. In conferenza stampa, Deschamps ha assicurato che Mbappé è in buone condizioni e prenderà regolarmente parte al ritiro della Nazionale. Ha aggiunto che il dolore accusato è stato lieve e che verrà valutato attentamente dallo staff medico.

La discussione ha anche toccato l’organizzazione delle prossime ore: Mbappé dovrebbe arrivare al centro sportivo intorno alle 16:00, come di consueto, per una valutazione completa e un ok finale sul suo stato di salute.

Secondo il quotidiano Le Figaro, Mbappé sarà comunque presente con i Bleus, nonostante una lieve contusione alla caviglia destra verificatasi durante il recente successo contro Villarreal, grazie a una gestione veterinaria che ha privilegiato prudenza e monitoraggio continuo.

Oltre all’aggiornamento su Mbappé, la rubrica analizza il contesto del Real Madrid: l’attaccante ha siglato l’11° gol nelle ultime 7 gare, e si è portato a quota 14 reti in tutte le competizioni per il club, rinforzando la sua influenza nel cammino della squadra di Carlo Ancelotti.

Galleria di assenze e rientri

All’opposto, l’attenzione si sposta sull’assenza di Ousmane Dembélé, asso del Paris Saint‑Germain, dal match contro Lille. L’esterno sta recuperando da un infortunio muscolare all’adduttore destro, subito dopo le nazionali, e si stima un recupero completo di circa sei settimane. Nel frattempo, resta l’ipotesi di un ritorno in campo dopo la pausa internazionale, con la possibilità di colpire Bayer Leverkusen il 21 ottobre prossimo, in Champions League.

Prima della lesione, Dembélé aveva mostrato buoni numeri segnando due gol e servendo due assist in quattro uscite tra campionato e Champions.

Riflessi sull’apporto di Mbappé e Dembélé con la Francia

La carriera internazionale di Mbappé con la Francia è decollata nel marzo 2017, esplodendo con il Monaco che centrò il titolo nazionale. Da allora, Mbappé è diventato una pedina chiave dell’attacco, con 92 presenze e 52 gol, oltre a 38 assist forniti.

Oltre a guidare come capitano dalla fine del 2022, Mbappé è a soli 5 gol dall’essere il miglior marcatore nella storia del team. Dembélé, dal canto suo, ha vestito la maglia dei Bleus in 57 occasioni, segnando 7 reti e realizzando 4 assist. Entrambi hanno condiviso la vittoria della Coppa del Mondo 2018 e hanno portato a casa argenti e bronzi in competizioni recenti, consolidando un periodo di trofei a livello internazionale.

Con Mbappé in prima linea, la Francia ha tracciato una linea di continuità nelle grandi manifestazioni internazionali, includendo la vittoria della Nations League 2020-2021 e una presenza costante tra i protagonisti delle competizioni europee. Dembélé, da parte sua, ha saputo ritagliarsi spazio in un organico ricco di talento, anche se i ritmi di recupero hanno influito sui suoi minuti in campo.

In chiusura, Mbappé ha consolidato la sua leadership nei Bleus dall’inizio del 2023, sfruttando l’assenza di alcuni nomi storici e chiedendo agli avversari di tenere alta la guardia. Dembélé resta una pedina importante per il club parigino e per le future convocazioni della Nazionale, con percorsi di crescita ancora aperti.

Due battute finali prima di spegnere le luci: se Mbappé corre, il tempo va al rallentatore per non sfuggire al dribbling; se la salute resta sul pezzo, la Francia ha già le chiavi della porta europea. E ora, una piccola nota di humor: se le cose si complicano, non è colpa del pallone: è solo che a volte il pallone vuole prendersi una pausa caffè anche lui. Punchline finali arrivano sempre al minuto giusto, senza orologio che batta la fretta.