Mbappé esplode in La Liga: da promessa a tonfo delle difese europee
19 ottobre 2025

Numeri da paura: Mbappé domina la Liga
Mbappé ha iniziato questa stagione con una marcia in più: ha segnato 14 gol in 10 partite ufficiali con il Real Madrid, un ritmo che fa tremare le difese avversarie. Arrivato nell’estate del 2024 con la maglia numero 9, ha dovuto superare un lungo periodo di ambientamento e una Eurocopa faticosa; ma nel 2025 sembra aver ritrovato la distanza giusta e la fiducia completa.
Sotto la guida di Xabi Alonso non c’è stato bisogno di un lungo periodo di ambientamento: è partito titolare fin dalla prima giornata e i numeri lo confermano come il miglior attaccante rispetto all’anno scorso.
Questo ciclo, Mbappé è l’elemento offensivo capace di fare la differenza anche fuori dall’area, e le statistiche parlano chiaro: spara in porta ogni 15 minuti, contro i 19 minuti della stagione precedente; servono 1,7 tiri per segnare, rispetto a 2,9 dello scorso anno.
Con 14 gol in 10 partite, la media arriva a 1,4 gol a partita: una gara quasi perfetta, anche se l’esito resta teorico. Tra gli attaccanti delle grandi leghe, solo Harry Kane lo sorpassa con 15 reti in meno partite; ma Bradley, anzi Haaland, è dietro con meno partite giocate.
Oltre ai gol, Mbappé guida anche altri comparti offensivi: è tra i leader con 58 dribbling riusciti, ben oltre Erling Haaland che ne ha 47. È un attaccante capace di creare per sé e per i compagni, una minaccia costante per le difese avversarie.
Le sue reti non sono solo numeri: hanno spesso avuto un peso decisivo, tra cui l’apertura del punteggio in sei delle dieci partite di questa stagione. L’obiettivo resta chiaro: continuare a spingere Real Madrid verso vittorie importanti.
La prossima sfida? Getafe, questo domenica sera. Real Madrid non è estranea a partite contro squadre chiuse, ma Mbappé sembra pronto a rompere qualsiasi stoicismo difensivo con la sua velocità e precisione.
In questo 2025, con la maglia numero 10 addosso, Mbappé ha trovato il proprio ritmo: l’adattamento è terminato e la distanza tra lui e la porta sembra accorciarsi a ogni possesso. Le dichiarazioni rilasciate dall’esterno del club, oltre alle sue parole, mostrano una fiducia reciproca tra giocatore e tifosi.
Lo spagnolo, come ha ricordato lui stesso, è una lingua latina simile al francese: impararlo è stato più una questione di immersione quotidiana. Alonso lo ha definito disponibile per la prossima giornata contro il Getafe, e Mbappé ha già ripreso le sedute collettive senza alcun problema al piede destro.
“Lo spagnolo è simile al francese: entrambi sono lingue latine, ma ho imparato in fretta.” ha detto Mbappé, citando i suoi progressi linguistici. E ha aggiunto che vivere a Madrid lo ha aiutato a parlare fluentemente, dimostrando rispetto per la cultura spagnola.
Nonostante le voci esterne, l’indoor è chiaro: il Real Madrid è pronto a sfidare Getafe per consolidare la sua posizione in Liga, prima di guardare ai prossimi impegni europei contro Juventus e Barcellona nel calendario di ottobre. In particolare, i match contro i due derby potranno offrire una lettura chiara del livello di Mbappé in una stagione potenzialmente da titolo.
In confronto al passato, Mbappé ha mostrato una crescita nella produzione offensiva: 14 gol in 10 partite e 9 gol nelle prime 8 gare di campionato, con 5 gol nelle prime due uscite di Champions League. Contro Barcellona, ha segnato 3 delle 4 partite giocate finora, con un totale di 11 reti contro i blaugrana in 8 incontri, dimostrando un nervo competitivo che va oltre i singoli match.
Con una stagione così densa di incontri, l’impressione è che Mbappé abbia trovato la chiave per essere decisivo in ogni contesto, trasformando il Real Madrid in una macchina da gol pronta a sorprendere chiunque chieda scusa al risultato finale.
Prossime tappe e riflessioni
La musica non cambia: Getafe è l’appetito principale del momento, ma non mancheranno partite di peso contro Juventus e Barcellona, in una settimana di ferro al Bernabéu. Mbappé resta focalizzato sul compito: segnare, guidare la squadra e, se possibile, far ridere un po’ la platea con i suoi dribbling educati ma letali.
“Non esiste una scorciatoia: si lavora, si migliora la lingua, si imprime ritmo e si punge la difesa.” conclude Mbappé, con un sorriso che tradisce la fiducia nel progetto madrileno.
In definitiva, Mbappé sta vivendo una stagione in cui la realtà supera le previsioni: la sua combinazione di velocità, tecnica e senso del gol lo rende il giocatore più pericoloso d’Europa al momento. E se la rete continua a cantare, il Bernabéu potrebbe diventare la scena di un copione scritto a tavolino da un gigante del gol.
Punchline 1: Mbappé segna talmente spesso che la rete gli chiede l’abbonamento annuale.
Punchline 2: Se la Liga avesse un premio per la rapidità, Mbappé lo vincerebbe prima del fischio iniziale.