Messi, il Mondiale 2026 tra decisioni difficili e sogni di gloria: sarà l’ultima sfida o una encore memorabile?
28 ottobre 2025
Il dilemma di Messi sul Mondiale 2026
Messi, stella dell’Inter Miami e capitano della nazionale argentina, riaccende i riflettori sul suo possibile coinvolgimento nel Mondiale 2026. Non ha ancora preso una decisione definitiva, valutando condizioni fisiche e tecniche prima di agire.
In un’intervista rilasciata a NBC, ha dichiarato: "Non so ancora se sarò lì... mi piacerebbe esserci, ma solo se sono in forma e utile al gruppo, se partecipo". Il leader albiceleste ha aggiunto di voler essere fondamentale per la squadra qualora decidesse di disputare la rassegna iridata.
Ha spiegato che valuterà giorno per giorno durante la preparazione con l’Inter Miami, con l’obiettivo di arrivare al 100% e di essere utile ai compagni. Se si dovesse rivelare davvero pronto, prenderà la sua decisione finale in base alla condizione fisica e al contributo al gioco del team.
Ha anche espresso la speranza di avere una nuova opportunità con la nazionale: "Prego Dio affinché mi dia una nuova opportunità di partecipare al Mondiale". Finora ha disputato cinque edizioni consecutive dal 2006 al 2022.
La possibilità di partecipare al Mondiale 2026 per Messi resta incerta, ma la sua presenza potrebbe rappresentare un valore aggiunto sia come giocatore chiave sia come guida per i giovani dentro uno degli indicatori di forza della Selección.
Con la vittoria del 2022 in Qatar e i successi della Copa America del 2021 e del 2024, Messi continua a essere al centro del progetto argentino. Dal suo arrivo a Miami nel 2023, però, aumenta l’attenzione sulla sua tenuta fisica e sull’impegno richiesto dal calendario MLS, particolarmente sul lungo periodo fino al Mondiale 2026.
Il Mondiale, che si giocherà negli Stati Uniti, in Canada e in Messico, è la prima edizione con 48 squadre e una nuova logistica che promette un numero maggiore di partite e opportunità per le nazionali emergenti. La decisione di Messi sarà quindi pesata anche in funzione di come l’Argentina potrà sfruttare lo sforzo collettivo e la leadership del capitano.
Secondo varie fonti argentine, lo staff tecnico guidato da Lionel Scaloni non chiuderà automaticamente la porta a Messi: la scelta definitiva rimarrà nelle mani dell’asso fino alle battute finali, riconoscendo l’importanza strategica di avere una figura capace di sollevare il livello del gruppo, anche se non scenderà in campo in tutte le partite.
Alcuni analisti ipotizzano che Messi potrebbe scegliere di concentrarsi sul percorso di club e fare solo apparizioni mirate o rimanere vicino ai compagni come leader spirituale se la performance fisica non fosse al top. Altri, invece, credono che possa partecipare alle sfide ufficiali per difendere il titolo e proseguire la sua saga sportiva ai massimi livelli.
Si aggiunge che Messi stia focalizzando l’attenzione sul nuovo ciclo con l’Inter Miami, con rinnovo contrattuale fino al 2028, mirando a risultati positivi sia in MLS sia nelle competizioni di club, prima di valutare a fondo il suo futuro internazionale.
In ogni caso, la decisione finale resta nelle mani del campione: una sua partecipazione potrebbe chiudere un cerchio straordinario, mentre una scelta diversa aprirebbe nuove prospettive per lui e per la nazionale argentina. Il Mondiale 2026 resta quindi una pagina da scrivere con la firma di Messi, ovunque vada.
Punchline 1: Se Messi va al Mondiale, preparatevi a vedere il gol nascere più veloce di una pizza in cucina: è Messi-time, baby.
Punchline 2: Se non parte, la Coppa America si rifarà sentire come testimone silenzioso della grandezza che resta nel dna di Messi; una leggenda non si spegne, si mette in pausa per ricaricarsi.