Paolini incanta a Ningbo: sprint verso Riyad, Medvedev trovale rivalsa ad Almaty
16 ottobre 2025

Paolini supera Kudermetova a Ningbo e guarda alle finali di Riyad
La seconda testa di serie al Ningbo Open, evento WTA 500, Jasmine Paolini ha proseguito il proprio cammino vincendo contro Veronika Kudermetova con 6-2, 7-5 nel secondo turno, avvicinandosi notevolmente al suo obiettivo di qualificarsi alle finali di Riyad inizio novembre.
Per garantirsi l’accesso diretto a Riyad, Paolini deve arrivare in finale questa settimana. Può però qualificarsi anche con una semifinale raggiunta, a condizione che la numero tre kazaka Elena Rybakina non arrivi in semifinale.
In ottavo di finale Paolini sfiderà Belinda Bencic, testa di serie numero sei, in un match in cui l’italiana dovrà cercare di tenere il vantaggio nello storico confronto (2-1 in favore della svizzera).
Paolini ha spiegato di concentrarsi sul presente della partita, cercando di non farsi travolgere dai possibili scenari di classifica e rimanendo focalizzata sul tennis e su ciò che deve fare in campo.
Prestazioni e mantenimento dell’aggressività
Nella sfida contro Kudermetova, Paolini ha imposto una “aggressività costante e ben strutturata”, con una prima serve al 75% e 14 vincenti contro 17 errori. Kudermetova ha visto la sua prima di servizio scendere al 55% e ha commesso 38 errori contro 22 vincenti.
Kudermetova è riuscita a spezzare il servizio di Paolini all’inizio di ciascun set, ma ha poi pagato un eccesso di errori non forzati, soprattutto vicino al termine del secondo parziale, quando ha anche commesso un doppio fallo decisivo nel punto chiave del match.
Paolini ha commentato l’impegno mantenuto in campo, sottolineando di restare presente punto su punto e di mantenere la concentrazione per cercare soluzioni, conquistando così la quarta vittoria contro Kudermetova nel 2025.
Nel secondo turno di Ningbo si è assistito anche a una vittoria della statunitense McCartney Kisler sulla russa Liudmila Samsonova (7-6, 6-1), che ha aperto la strada ai quarti di finale contro Ekaterina Alexandrova, quarta testa di serie, la quale ha eliminato la cinese Yua Yuwan (6-3, 6-3).
Nel frattempo, Elena Rybakina ha avuto la meglio sulla ucraina Diana Yastremska (6-4, 6-7, 6-3) e attende Ajla Tomljanovic nei quarti.
Almaty Open: la rivalsa di Medvedev
In Kazakistan, Daniil Medvedev, secondo favorito, ha riscattato una sconfitta precedente contro Adam Walton imponendosi in tre set (7-5, 7-6) e accedendo ai quarti, dove affronterà Fabian Marozsan.
La corsa a Torino
Medvedev ha raggiunto i quarti a Shanghai e a Pechino, vincendo otto delle ultime dieci gare. Attualmente al 14º posto nel ranking di qualificazione di Torino, resta in corsa per l’obiettivo di chiudere la stagione con un titolo, anche se al momento è distanziato dal settimo posto di Lorenzo Musetti.
Prospettive e giovani promesse
La competizione ha visto la conferma di giovani talenti come Shintaro Mochizuki, che ha raggiunto i quarti contro l’americano Alex Michelsen, dopo aver battuto l’azzurro Luciano Darderi (6-3, 6-3). Mochizuki, 22 anni, è pronto a entrare nella top-100 per la prima volta lunedì, posizionandosi al numero 92. Michelsen, reduce da una serie di cinque sconfitte, ha ritrovato fiducia in Kazakistan, battendo Zabikayev e l’australiano Alexander Foketich (6-3, 6-2).
Ora, due settimane di fuoco per i circuiti sul continente, con tornei che mettono a dura prova resistenze e nuove stelle del tennis internazionale.
In chiusura, una battuta leggera per spezzare il ghiaccio: se il tennis fosse una corsa, Paolini avrebbe già tagliato il traguardo prima della linea di partenza. E se la pallina avesse una agenda, sarebbe certamente piena di appunti su come rimandare gli scalpi altrui. Punto e a capo: che vinca il migliore!