Pegula e Sabalenka spezzano la resistenza a Wuhan e volano ai quarti del Open 1000

Pegula fa valere la sua regola del set decisivo a Wuhan

Jessica Pegula, classe 1994, quarta testa di serie, ha firmato la sua sesta vittoria consecutiva in tre set, imponendosi sulla russa Ekaterina Aleksandrova per 7-5, 3-6, 6-3. L’australiana? No, l’americana è stata brava a recuperare da un iniziale 2-5 nel primo parziale e a chiudere in tre set scaldanti, portandosi ai quarti del Wuhan Open, evento da 1.000 punti WTA.

La statunitense, che in passato ha spesso gestito bene i momenti difficili, ha sottolineato dopo il match di aver trovato ritmo e condizione, nonostante la chiusura del tetto abbia cambiato alcune dinamiche. “Non ricordo l’ultima volta che ho giocato due set di fila, ma ho lottato con forza contro una avversaria davvero valida, in una giornata in cui le condizioni sono state diverse” ha dichiarato, con tono deciso e una leggera ironia sul fatto che a Wuhan spesso si racconta la storia di un pallone ribelle.

Con questa vittoria Pegula centra per la prima volta in carriera i quarti al Wuhan Open, superando una rivale che nelle ultime settimane aveva mostrato notevoli margini di crescita. Nei quarti la statunitense affronterà la vincente del match tra Linda Nosková e Elena Rybakina, una sfida che promette scintille e strategia fin dal primo punto.

Negli ultimi mesi la domanda ricorrente è stata quante volte Pegula possa spingersi fino al limite: nel 2025 ha disputato 25 match in tre set, massimo nel torneo, con un record di 14-11 e solo Madison Keys ha chiuso con più vittorie in treset rispetto a lei. La matematica non è una scienza esatta nel tennis, ma i numeri raccontano una stagione piena di volatilità controllata e scatti decisivi.

Sabalenka, dominio stabile e pronto per i quarti

Aryna Sabalenka, prima al mondo, ha riaffermato il proprio stato di forma superando Liudmila Samsonova in due set certi, 6-3 6-2, per accedere ai quarti della manifestazione. La bielorussa ha mostrato solidità nei fondamentali e un servizio che ha spesso messo in difficoltà l’avversaria, consentendole di chiudere al primo tentativo il passaggio del turno.

Nel quinti di finale Sabalenka incontrerà la vincente tra Linda Nosková e Elena Rybakina, un incrocio che da solo basta a tenere il pubblico incollato alle tribune o ai monitor. Secondo i dati ufficiali, Sabalenka è arrivata ai quarti in 30 occasioni nelle prove da 1.000 punti, agganciando leggende come Serena Williams tra le poche atlete a detenere numeri simili nel circuito dal 2009.

Oltre al big match di Sabalenka, l’altro lato del tabellone ha visto Jasmine Paolini, n.7 del seeding, avanzare battendo Clara Tauson 3-6, 6-1, 3-1 e aspettare la vincente tra Belinda Bencic e Iga Swiatek. Paolini è ormai una presenza costante ai quarti delle gare di 1.000 punti: è la seconda giocatrice attiva a raggiungere quel turno cinque volte in una singola stagione, dopo che Sara Errani aveva toccato quel traguardo nel 2013 in più occasioni.

Riassunto finale: Begola? Pegula e Sabalenka hanno mosaicato le loro probabilità a Wuhan con prestazioni di alta classe e continuità. Il cammino resta aperto per tutte le contendenti, ma è chiaro che la lotta per i quarti ha già regalato momenti di grande tennis e imprese da annotare.

Questo articolo racconta come le due campionesse si siano guadagnate i quarti di finale con prestazioni solide e coraggio nei momenti decisivi.

Getty Images