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Quando la tattica incontra la voglia di segnare: Hassan impone condizioni prima della Coppa d’Africa

20 ottobre 2025

Quando la tattica incontra la voglia di segnare: Hassan impone condizioni prima della Coppa d’Africa
Hossam Hassan guida la nazionale egiziana verso la AFCON in Marocco

Contesto e condizioni prima della Coppa d’Africa

Hossam Hassan, allenatore della nazionale egiziana, ha fissato condizioni prima del ritiro di novembre, che si svolgerà negli Emirati.

Il presidente della Federazione, Hany Abu Rida, ha tenuto una riunione con lo staff tecnico guidato da Hassan, presente Alaa Nabil e Mohammed Sharbini.

È previsto un torneo amichevole negli Emirati con Uzbekistan, Iran e Capo Verde nel prossimo novembre.

Secondo fonti ben informate, Hassan ha rifiutato Capo Verde poiché l’Egitto li ha già affrontati in passato; vuole invece misurarsi contro una grande nazionale africana come Nigeria, Senegal o Marocco.

In passato Hassan aveva rifiutato l’idea di giocare contro il Brasile per la stretta finestra tra la Supercoppa Egiziana in UAE (6-9 novembre) e la pausa internazionale, poiché l’offerta prevedeva una sfida contro i verdeoro in Europa.

Calendario, preparazione e obiettivi

Durante la riunione si è parlato della preparazione per la Coppa d’Africa in Marocco, dal 21 dicembre al 18 gennaio, e Hassan ha chiesto due amichevoli contro nazionali africane prima di partire.

L’Egitto è inserito nel Gruppo B con Sud Africa, Zimbabwe e Angola; l’esordio è contro Zimbabwe il 22 dicembre, seguito da Sud Africa il 26 dicembre e Angola il 29 dicembre.

Abu Rida ha promesso di rimuovere ogni ostacolo agli Faraoni nella fase finale, auspicando di ripetere un risultato storico e riconquistare il titolo mancato dall’ultima conquista nel 2010.

Hanno visitato l’allenamento della nazionale Under-17 guidata da Ahmed Al‑Kass per sostenere i giovani in vista del Mondiale in Cile.

Notizie correlate, premi e collaborazione

Il comunicato ufficiale ha smentito voci su nuove nomine o premi speciali per la prima squadra in vista dei Mondiali, confermando che le decisioni saranno annunciate solo attraverso i canali ufficiali.

Il portavoce del ministero della Gioventù e dello Sport ha annunciato un imminente incontro tra il ministro, la federazione e i partner per discutere lo sviluppo delle nazionali, infrastrutture e programmi di supporto.

Si analizzeranno piani di sviluppo, formazione dei tecnici e calendario delle prossime attività per garantire stabilità sportiva e avanzamento delle squadre nazionali.

Il ministro ha ribadito la collaborazione istituzionale e ha seguito personalmente progetti infrastrutturali e ritiri per offrire le migliori condizioni alle squadre nazionali.

Congratulazioni al Marocco

In un altro filone, la federazione ha espresso le proprie congratulazioni al Marocco per la vittoria della nazionale giovanile Under-20 al Mondiale in Cile, definendo l’impresa fonte di orgoglio per il calcio arabo e africano.

Il ministro Ashraf Sobhi ha pubblicamente riconosciuto l’exploit marocchino, sottolineando che dimostra un modello di pianificazione sportiva e l’importanza di investire nei talenti giovani.

Si è evidenziata la necessità di una collaborazione continua tra ministero e federazione per sostenere lo sviluppo della pallanuoto? scherzo: no, del calcio arabo e africano, mantenendo una prospettiva internazionale.

Il ministro ha concluso che questi risultati mostrano come l’area stia avanzando verso la scena globale e che la cooperazione tra istituzioni resti fondamentale per far crescere la disciplina.

Infine, Sobhi ha ricordato di monitorare anche la qualità delle infrastrutture sportive e di collaborare con partner strategici per garantire condizioni migliori per tutte le selezioni nazionali.

Punchline 1: se la tattica non funziona, cambia bersaglio: l’unico bersaglio che conta è il sorriso dei tifosi quando il pallone entra in porta, non il microfono del tecnico. Punchline 2: ricordate: una buona battuta è come una punizione inserita all’angolino: non serve tanto forza, basta mira e timing impeccabili.

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Sofia Soso

Sono Sofia Soso, giornalista sportiva italiana nata nel 1996. Appassionata di immersioni subacquee, pittura su seta e canto lirico, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

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