Rice e Caicedo guidano la corsa al premio giocatore della settimana in Premier League
6 ottobre 2025

Nomination e riflettori: chi potrebbe essere giocatore della settimana?
La Premier League ha annunciato oggi la lista dei candidati al premio di miglior giocatore della settima giornata della stagione.
Il Liverpool è caduto nel secondo ko consecutivo di questo campionato, sconfitto 2-1 in trasferta dal Chelsea, sabato scorso.
L'Arsenal ha vinto in casa contro lo West Ham United 2-0, mentre il Manchester United ha battuto Sunderland 2-0; anche il Manchester City ha superato il Brentford 1-0 e il Tottenham ha vinto 2-1 sul Leeds.
La giornata si è chiusa con l'Arsenal in vetta alla Premier League, mentre il Liverpool ha perso la leadership dopo diverse settimane.
In prima fila tra i candidati c'è l'inglese Declan Rice, stella dell'Arsenal, per la sua prova contro la sua vecchia squadra West Ham.
Rice è in corsa per il premio insieme al centrocampista del Chelsea Moisés Caicedo, autore di una splendida rete nella vittoria 2-1 sul Liverpool.
In lista figura anche Benjamin Sesko, attaccante del Manchester United, che ha messo a segno un gol decisivo nella vittoria 2-0 contro Sunderland.
Tra gli altri presenti ci sono Mohammed Kadous, ala del Tottenham Hotspur, Antoine Semenyo del Bournemouth, Bruno Guimarães del Newcastle United, Jack Grealish dell'Everton e Donyell Malen dell'Aston Villa.
Nelle prime due giornate il premio è andato a Richarlison e Joao Palinha del Tottenham; nella terza Dominik Szoboszlai del Liverpool ha conquistato il riconoscimento; nella quarta giornata toccò di nuovo al Tottenham con Van de Ven; nella quinta giornata fu la volta di Ryan Gravenberch del Liverpool.
Nella giornata recente, il premio è andato al Manchester City per la prima volta in questa stagione, attribuito al norvegese Erling Haaland.
L'Arsenal guida la classifica della Premier League con 16 punti, a una lunghezza dal Liverpool secondo e a due punti dal Tottenham terzo e dal Bournemouth quarto, tre punti dal Manchester City quinto.
Un incantesimo ribaltato
Il Liverpool ha subito la sua seconda sconfitta in campionato, perdendo 1-2 contro il Chelsea, sabato, nella settima giornata della Premier League.
Dopo cinque vittorie consecutive in campionato e la vittoria sull’Atletico Madrid in Champions League, i Reds hanno incassato tre sconfitte consecutive contro Crystal Palace, Galatasaray e Chelsea.
Il vantaggio è stato segnato dall’ospitante Caicedo al 14°, mentre Cody Gakpo ha pareggiato al 63°. Un golletto al 95° minuto di Estêvão ha poi spezzato i sogni di rimonta.
I Reds hanno avuto altri momenti di gloria in questa stagione, spesso a ridosso della sirena, ma recentemente due ko nei minuti di recupero contro Crystal Palace e Chelsea hanno spezzato la loro striscia.
La strada continua
Il Manchester United ha ridotto la pressione sull’allenatore Ruben Amorim battendo in casa lo Sunderland 2-0: le reti portano la firma di Mason Mount all’8’ e Benjamin Sesko al 31’.
Con questa vittoria i Red Devils salgono a 10 punti in ottava posizione, a una lunghezza dal Sunderland, attualmente sesto temporaneamente.
Non è stato un miracolo, ma è stato un piccolo sospiro di sollievo allo United, dopo una serie di risultati negativi.
Scatti in vetta
Da parte sua l’Arsenal ha sfruttato la caduta del Liverpool per vincere contro lo West Ham 2-0, prendendo la testa della Premier League.
Lo score è stato firmato da Declan Rice al 38' e da Bukayo Saka al 67' su rigore.
Kadous e Semenyo tra i protagonisti
Mohammed Kadous del Tottenham ha segnato e fornito assist contro Leeds United (2-1), mentre Semenyo del Bournemouth ha impreziosito la sua stagione con una doppietta e un'assist contro Fulham (3-1).
Ha-rland ha proseguito la sua promessa di stagione, siglando la rete della vittoria del Manchester City contro Brentford.
Punchline finale: se la palla è rotonda, anche i pronostici si lasciano convincere facilmente; ma ricordate: il vero mistero è come la vostra squadra preferita trovi sempre il modo di rendere semplice ciò che sembra impossibile. E se sbaglia, non è colpa della fortuna: è solo la palla che decide di farsi una birra con il portiere. Punchline 2: e se non sapete dove siete, chiedete alla palla: lei almeno sa dove va a finire, e di solito lavora gratis.