Ritmo in bilico: perché Tuchel lascia fuori Bellingham e cosa significa per l'Inghilterra
3 octobre 2025

Contesto e motivazioni dietro l’esclusione
Il tecnico tedesco Thomas Tuchel ha spiegato perché Jude Bellingham non è stato convocato dall’Inghilterra per le prossime due gare: nonostante il giocatore sia tornato a disposizione dal punto di vista fisico, non ha ancora ritrovato ritmo e completezza di partita necessari per partecipare a livello internazionale. La scelta è stata guidata da una valutazione prudente, volta a proteggere l’atleta e l’equilibrio del gruppo.
Al centro della spiegazione c’è stata la gestione del recupero post‑infortunio: si teme che un riacutizzato sforzo possa compromettere la forma a ridosso delle qualificazioni Mondiali 2026. Tuchel ha comunque rimarcato che non si tratta di ragioni personali o di conflitti con i compagni, anzi: Foden e Grealish stanno progressivamente ritrovando la condizione migliore e non ci sono tensioni interne.
Il giocatore di Real Madrid, Jude Bellingham, aveva espresso il desiderio di aggregarsi al gruppo, ma la scelta resta quella di preservare la sua condizione. Il tecnico ha ricordato che l’assenza non pregiudica il rapporto con l’esterno e che la decisione è stata presa per il bene della squadra nel contesto del percorso verso il Mondiale 2026.
Situazione nel girone e prossimo calendario
L’Inghilterra conduce il Gruppo 11 con 15 punti, dopo cinque gare disputate. L’Albania segue a 8 punti, mentre la Serbia è terza a un punto dalla Lettonia, che ne ha 4. Andorra è all’ultimo posto, a quota 0.
Nel prossimo impegno la nazionale incontrerà il Galles in amichevole a Wembley, prima di sfidare la Lettonia il 14 ottobre. In parallelo, l’obiettivo è prepararsi al Mondiale 2026 che si giocherà negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.
Tuchel ha voluto mettere in chiaro che non ci sono problemi tra i giocatori: “Non esistono dissidi con Foden o Grealish. Sono due calciatori eccellenti che stanno tornando in forma e hanno un ruolo importante nel gruppo.” Ha poi ricordato come Bellingham volesse unirsi al raduno, ma la scelta è stata confermata per garantire ritmo e sicurezza.
“Non c’è alcun conflitto: la decisione è chiara e viene mantenuta per consolidare l’unità della squadra. Bellingham è un talento incredibile, ma al momento non ha ancora ritrovato l’andamento di una partita intera,” ha osservato Tuchel.
Il tecnico ha chiuso sottolineando che la squadra sta esplorando soluzioni tattiche durante la stagione e che eventuali assenze—quando lecite e necessarie—possono facilitare la crescita di altri elementi. L’obiettivo è arrivare al Mondiale 2026 con una formazione bilanciata e pronta a sfidare i migliori a livello globale.
Per chiudere, Tuchel ha ricordato l’eredità storica dell’Inghilterra e la necessità di costruire una nuova generazione competitiva, capace di continuare la tradizione positiva degli ultimi anni, senza forzare i tempi di recupero dei singoli talenti.