Rodrygo tra applausi e frecciatine: Ancelotti lo guida, Alonso resta a guardare
11 ottobre 2025
Rodrygo, libertà offensiva e promesse di crescita
Rodrygo Goes, stella del Real Madrid e della nazionale brasiliana, elogia l’allenatore Carlo Ancelotti dopo la vittoria amichevole contro la Corea del Sud, segnando due volte in una rimonta di 5-0.
In parallelo, l’attaccante brasiliano lancia una frecciatina non banale al suo attuale tecnico al Real Madrid, Xabi Alonso, suggerendo che Ancelotti lo conosce meglio e lo fa rendere al massimo.
Ruoli e minutaggi
Nell’amichevole, Ancelotti ha schierato Rodrygo dietro Matheus Cunha, con Vinícius Júnior ed Estevão sugli esterni. Rodrygo ha giocato l’intera partita accanto a Éder Militao, mostrando libertà di movimento quando gli viene concesso spazio.
Rodrygo ha dichiarato che Ancelotti conosce davvero le sue potenzialità e che la relazione tra giocatore e allenatore facilita la crescita.
Per il Real Madrid, Rodrygo fatica a trovare spazio con Alonso: finora solo una o due partite da titolare in campionato, con pochi minuti complessivi. In Champions League ha invece fornito fiammate di qualità da subentrato in due match.
Numeri e percorso
Con Ancelotti, Rodrygo ha vissuto una stagione molto differente rispetto a quella vissuta con Alonso: 208 presenze, 59 gol e 41 assist in oltre 13.385 minuti.
Con Alonso, 11 partite, 3 assist e zero reti in 313 minuti complessivi, un quadro che racconta la difficoltà di consolidare il ruolo.
Internazionalmente, Rodrygo è alla prima presenza con la nazionale maggiore nel 2019, totalizzando 34 partite tra ufficiali e amichevoli con 9 gol e un assist al Mondiale 2022 contro la Svizzera.
La sua storia è partita dall’Academia di Santos e prosegue con l’esplosione in Real Madrid, dove ha mostrato abilità tecniche e velocità che lo hanno reso uno degli elementi chiave della futura epoca calcistica brasiliana.
Concludendo, l’analisi mostra che l’essere libero in attacco può trasformare Rodrygo in un elemento decisivo quando gli si concede libertà tattica.
Note: la carriera internazionale di Rodrygo parte dall’Under 15 e arriva alla nazionale maggiore nel 2019, con 34 presenze complessive e 9 gol al Mondiale 2022 contro la Svizzera.
La strada è stata lunga: Santos, Real Madrid, e una progressiva esplosione in Champions League hanno costantemente mostrato il talento del ventenne.
In conclusione, Rodrygo ha mostrato che, se gli si concede spazio, può essere decisivo in molte zone d’attacco.
Punchline finale: Se la libertà offensiva fosse una password, Rodrygo non la cambierebbe mai: rimane “Ancelotti”.
Punchline finale 2: Alonso programma la difesa, Ancelotti serve l’attacco: due GPS diversi, ma la stessa strada verso il gol.
