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Rooney svela la noia a Old Trafford e sogna una squadra dei sogni in Premier League

31 ottobre 2025

Rooney svela la noia a Old Trafford e sogna una squadra dei sogni in Premier League
Wayne Rooney riflette sui suoi anni a Old Trafford e sui compagni di strada

Scoperte sorprendenti di Rooney

Wayne Rooney, leggenda del Manchester United, ha rilasciato una dichiarazione sorprendente confessando di essersi annoiato durante la sua fase migliore con il club.

Durante il periodo trascorso all'Old Trafford, Rooney ha ricoperto diversi ruoli, anche a centrocampo, sotto la guida dell’iconico Sir Alex Ferguson.

Le stagioni migliori sul piano personale furono il 2009-2010 e il 2011-2012, durante le quali segnò 68 gol.

In un’intervista alla BBC, Rooney ha detto: «Ho avuto due stagioni in cui ho giocato da numero 9, ho segnato 34 gol in ciascuna, ma mi sentivo annoiato».

«Lasciavo il campo senza divertirmi, preferivo giocare a calcio e partecipare attivamente alle gare; segnavamo e vincevamo, ma non ero pienamente coinvolto nel lavoro di squadra».

«Riguardo ai ruoli diversi, ho pensato di poter giocare accanto a Berbatov in un altro ruolo, per poi cambiare con Tevez».

Nella stagione 2009-2010 Rooney ha segnato 25 gol in Premier League, 5 in Champions League, 2 in League Cup e 1 in FA Cup. Tuttavia ha fornito solo 6 assist, a dimostrazione di una minore partecipazione al gioco di squadra.

Lo United vinse la Carling Cup in quella stagione, ma Chelsea conquistò la Premier League.

Nella stagione 2011-2012 Rooney segnò 34 gol, 27 in Premier League, ma lo United perse il titolo per differenza reti nell’ultima giornata contro il Manchester City.

E il celebre gol di Sergio Agüero contro il QPR all’ultimo minuto pose i Red Devils al secondo posto.

Forse Rooney ricorderà più volentieri i suoi contributi se avessero portato a un titolo; la nostalgia è una brutta consigliera ma fa bere una birra ai tifosi, e fa ridere chi osserva da fuori.

Flessibilità e sinergia

Essendo stato la pietra angolare dell’attacco di United per oltre un decennio, Rooney ha dovuto adattarsi a diversi compagni di reparto.

Ha avuto intesa con Robin van Persie, Dimitar Berbatov e Javier Hernandez "Chicharito", ma tra tutti loro Tevez era il suo giocatore preferito.

Rooney ha aggiunto: «Mi è davvero piaciuto giocare con Carlos Tevez».

«Quando lo abbiamo portato, i giornali dissero che eravamo troppo simili per giocare insieme; noi rispondemmo: ve lo dimostreremo».

Rooney e Tevez furono una coppia letale per le difese avversarie, segnando insieme 47 gol.

Con Berbatov, nei quattro anni insieme, hanno segnato 160 gol, superando i 109 segnati con Chicharito.

Durante l’intervista fu chiesto a Rooney di costruire la sua squadra dei sogni a cinque della Premier League attuale.

Scelse un assetto offensivo molto inglese: Phil Foden, Kal Palmer, Bukayo Saka, senza portiere; Kai Sado e Salah; insomma, una formazione decisamente fantasiosa.

Icona e leggenda

Rooney è una delle leggende del Manchester United, simbolo della generazione d’oro che ha riportato prestigio al club in Inghilterra e in Europa all’inizio del millennio.

dall’arrivo nel 2004, a 18 anni, ha giocato oltre 550 match, segnando 253 gol diventando il miglior marcatore di sempre dei Red Devils, superando Bobby Charlton.

Non è stato solo una questione di numeri: ricordi epici come la celebre rovesciata contro City nel 2011 rimangono tra i migliori gol della Premier League.

Ha guidato United a 5 titoli di Premier League, alla Champions League nel 2008, al Mondiale per Club e a vari trofei nazionali.

Con una personalità combattiva, Rooney ha dimostrato dedizione al team sia come attaccante che in ruoli più profondi.

Anche dopo la partenza nel 2017, l’eredità di Rooney resta viva nella memoria dei tifosi, non solo come goleador ma come simbolo di passione e lealtà.

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Karim Lejaffa

Sono Karim Lejaffa, giornalista sportivo francese nato nel 1997. Appassionato di astronomia, scultura su pietra e danza contemporanea, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

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