Salah torna a brillare per ali di Liverpool: tra creste tattiche e numeri in calo, cosa sta succedendo
25 ottobre 2025
Contesto e scelta tattica
Il tecnico olandese Arne Slot ha spiegato le ragioni della reinclusione di Mohamed Salah nella formazione titolare contro Brentford, dopo l esclusione dall incontro contro Eintracht Francoforte.
Non fu schierato dal primo minuto contro Francoforte e tornò in campo al 75esimo minuto mentre la squadra conduceva 5 a 1.
Liverpool affronta Brentford in trasferta sabato sera, nell ottava o nona giornata della Premier League, in una gara che può segnare una svolta o consolidare una fase di assestamento.
Slot ha schierato una formazione con Salah tra i titolari, in un contesto in cui il reparto offensivo sembra cercare nuove sinergie e idonee contropartite per la rete avversaria.
Slot ha dichiarato che il ritorno di Salah nelle corde offensive rispecchia i numeri del giocatore in stagione e che non serve sempre spiegare a posteriori i motivi di una scelta.
Il tecnico ha sottolineato che l impatto di Salah è stato significativo fin dall ingresso e che la squadra ha ancora margini di miglioramento nonostante le prestazioni positive recenti.
In una fase non ancora brillante per l intero club, Liverpool conserva una posizione di vertice in campionato ma deve rispondere alle difficolta tattiche generate dall assenza di elementi chiave e dai cambi di sistema.
Analizzando i numeri, Ostacchi e spettacolo di Salah restano evidenti, ma la squadra ha bisogno di una costruzione collettiva che ampli l incidenza della sua pericolosità in profondità e sugli esterni.
Una domanda sorge spontanea: il Liverpool sta ritrovando la medesima efficacia di un tempo o sta scoprendo nuove risorse per non dipendere unicamente da Salah e da una vecchia coppia di attacco.
Dati, dinamiche e prospettive
Secondo dati statistici, Salah ha perso parte della sua bussola: i tocchi e le occasioni create si sono ridotte rispetto alle stagioni migliori, e l attacco sembra meno letale quando la squadra incontra avversari ritenuti robusti.
In area di rigore i tocchi per match si sono abbassati, segnando il minimo storico in maglia Liverpool. Il dribbling, pur presente, ha registrato una leggera flessione in termini di successo rispetto alla scorsa annata.
Nel dettaglio, Salah continua a essere creatore di occasioni, ma la percentuale di successo nelle voci chiave è scesa rispetto agli standard abituali, con un calo minore nell assist ossia nelle azioni che aprono varchi a compagni.
Ai margini della manovra offensiva, Salah mostra una nuova posizione spesso vicino alla linea laterale destra, un cambio di scenario che facilita un riassetto della fase offensiva ma può ridurre la profondità verticale tipica dei suoi movimenti migliori.
La dinamica delle consegne offensive si è spostata su un gruppo di giocatori che si alterna nel fornire supporto, anziché avere Salah come bersaglio principale. Questo ha ridotto la densità offensiva sulle diagonali centrali ma ha ampliato le opzioni di linea e cross in profondità.
Liverpool resta in vetta per numero di passaggi progrediti ma la distribuzione è più ampia e meno centrata su Salah, segno di una fase di transizione tattica che richiede tempo e continuità. L obiettivo è bilanciare la pericolosità tra molte fonti, senza spegnere l apice creativo dell attaccante egiziano.
Dal punto di vista umano, Salah ha affrontato una perdita personale significativa che ha affettato la sua concentrazione e la gestione delle emozioni, come testimoniano le reazioni sportivo-umane in seguito a una vittoria inaugurale difficile. L equilibrio psicologico resta parte integrante della sua competitività.
In chiusura, resta da capire quali scenari si apriranno nelle prossime partite. Il Liverpool affronta una sequenza di impegni che testerà la resilienza del collettivo e la capacità di Salah di ritrovare il suo standard pur senza trovarsi spesso al centro della scena. Il cammino resta aperto, tra slanci offensivi e necessità di solidità difensiva.
Due battute finali per alleggerire: se la tattica non basta, almeno le parole di un allenatore sono una forma di pazienza creativa. Se poi la panchina basta, siamo pronti a tingerla di rosso Liverpool. E se tutto fallisce, l unica certezza resta che la Fans ed i media trovano sempre una nuova moda per immortalare una trasformazione.}