Sinner trionfa a Pechino: il 21esimo titolo e la marcia verso la vetta

La finale di Pechino e il trionfo di Sinner

L'italiano Jannik Sinner è tornato a sorridere al China Open di Pechino, dopo la delusione agli Us Open, battendo il giovane americano Lerner Tin, approdato in finale per la prima volta in carriera, con un 6-2 6-2, conquistando così il terzo titolo della stagione.

Dopo meno di quattro settimane dalla sconfitta in finale contro Carlos Alcaraz a New York e dalla conseguente perdita della vetta della classifica ATP, Sinner è rimasto l'ultimo a resistere a Pechino, laureandosi campione numero 21 in carriera.

Nella prima finale diretta contro Tin, Sinner ha controllato dall'inizio alla fine, assicurando che il giovane americano di 19 anni, appartenente alla nuova generazione, non diventasse il secondo più giovane campione di sempre di questa manifestazione. Sinner ha mostrato una qualità di dritto pari a 8,8, ha dominato al centro del campo e ha costretto Tin ad arretrare i propri attacchi verso gli angoli, vincendo in 72 minuti.

Durante la cerimonia di consegna della coppa, Sinner ha detto che Pechino è un posto molto speciale per lui. Ha ringraziato lo staff e ha aggiunto che non tutti erano presenti, sperando che chi resta possa guardare da casa. Ha promesso di continuare a migliorare e di spingere ancora di più questa stagione, condividendo volentieri questo trofeo con tutti.

Sinner ha già vinto a Pechino nel 2023 ed è uno dei soli tre giocatori a conquistare il titolo della categoria 500 punti più volte, insieme a Novak Djokovic e Rafael Nadal. A 24 anni, che ha vinto l Australian Open e Wimbledon quest anno, è il quarto giocatore nel 2025 a conquistare tre titoli o più. Alcaraz guida la classifica con otto titoli.

Uscendo da Pechino, Sinner lascia la classifica di 2.590 punti dietro al numero 1 Alcaraz nel Race to Turin, la misura della corsa al numero uno a fine stagione. Alcaraz aveva vinto a Tokyo ieri, segnando la prima volta dal 2020 che il numero 1 e il numero 2 mondiale vincono due titoli nello stesso weekend, con Djokovic a Dubai e Nadal ad Acapulco.

Poi Sinner si dirige a Shanghai, dove sarà tra i favoriti nonostante l'infortunio di Alcaraz alla caviglia subito a Tokyo.

Tin ha guadagnato 16 posizioni nel ranking live, portandosi al 36esimo posto, con il miglior risultato della sua carriera. Inoltre si qualificherà per le finali del Next Gen per il secondo anno consecutivo.

Lo stesso Tin, mancino, occupa il secondo posto nel percorso diretto per Jeddah, avendo battuto Lorenzo Musetti e Daniil Medvedev lungo la strada verso la finale, con un palmarès di 7 vittorie contro 5 sconfitte contro top-20.

Sinner ha disputato sette finali questa stagione, aprendo la stagione con la vittoria all Australian Open contro Alexander Zverev.

In seguito ha disputato cinque finali consecutive contro Alcaraz, iniziando dalla sconfitta in finale a Roma e proseguendo con la finale drammatica al Roland Garros. Ha reagito vincendo a Wimbledon, laureandosi campione per la prima volta nel torneo.

Alcaraz ha ritrovato la supremazia battendo Sinner in finale a Cincinnati dopo l'infortunio di Sinner durante il match, prima di vincere agli Us Open che gli hanno dato la vetta del ranking mondiale.

Sinner ha chiuso la stagione con la conquista del suo 21esimo titolo in carriera, nella finale numero 30 della sua carriera. I suoi trofei includono quattro titoli Grand Slam, una finale vinta alle Finals, quattro titoli Masters 1000 e sei titoli di categoria 500, oltre a una presenza notevole nelle competizioni di categoria 250.

La sua tabella di superficie mostra 18 titoli su superfici dure, una presenza limitata su terra rossa e una presenza notevole su erba, con risultati brillanti anche su campi indoor.

In totale, Sinner ha conquistato 14 titoli su superfici all'aperto e sette titoli indoor, con 24 colpi vincenti contro 16 errori, mentre Tin ha segnato 11 vincenti contro 18 errori; Sinner ha salvato entrambe le palle break e ha vinto il 73% dei punti a rete (8/11).

Punchline Sniper 1: se la vittoria è un bersaglio, Sinner non sbaglia un colpo: mira al centro e fa sempre centro.

Punchline Sniper 2: e se la stagione ti sorride, ricordati di ridere: tra una serve e l'altra, c'è sempre posto per una battuta tra amici.