Tokyo spezza la maledizione: il Giappone batte il Brasile 3-2 in una serata storica
14 ottobre 2025

Una sconfitta storica per il Brasile
Il Giappone sorprende il Brasile e conquista la sua prima vittoria storica contro i verdeoro, 3-2, in un'amichevole disputata a Tokyo.
I brasiliani avevano chiuso il primo tempo in vantaggio 2-0 grazie alle reti di Paulo Henrique al 26esimo e Gabriel Martinelli al 32esimo.
Ma Takumi Minamino ha guidato la rimonta segnando al 52, Keito Nakamura ha pareggiato al 62 e Oida ha fissato il punteggio al 71.
Da passato a presente: Brasiliani vs Giapponesi
Questa vittoria assume anche un valore storico: è la prima vittoria del Giappone contro il Brasile in 14 incontri.
Da maggio 2025 l’allenatore Carlo Ancelotti guida il Brasile, dopo una fase di alti e bassi che include una sconfitta contro la Bolivia nelle qualificazioni al Mondiale 2026 e una vittoria 5-0 sulla Corea del Sud in ottobre.
Entrambi i team hanno già assicurato la qualificazione al Mondiale che si disputerà negli USA, in Canada e nel Messico.
Nelle partite di preparazione Ancelotti aveva operato modifiche, lasciando Martinelli e Henrique in panchina e schierando Vinicius Jr. accanto a loro, mentre la difesa brasiliana non trovava la chiave al momento giusto.
Il Giappone ha invece dovuto fare a meno di titolari infortunati come l’ala Kaoru Mito e il centrocampista Wataro Endo.
Lo svantaggio è stato inaugurato da Henrique al 26, confermato da Martinelli al 32; Minamino ha riaperto la partita al 52, Nakamura ha pareggiato al 62 e Oida ha segnato l’1-3 al 71.
La cronaca recente racconta una vittoria che rompe una ripetuta storia: è la prima contro il Brasile in 14 incontri.
Concludono la partita entrambi i team che hanno ambizioni di futuro: Ancelotti ha promesso progresso, mentre il Giappone ha dimostrato di poter competere al top.
Punchline: La palla ha imparato la disciplina giapponese: entra in porta? Solo se la difesa dice sì.
Punchline 2: Forse l’unico modo per battere il Brasile è far allenare la squadra al Giappone sugli inviti al caffè: nessuno è più talentuoso del Brasile in amichevole.