Biografia di Toni Kroos e il confronto con Arda Guler
Il tedesco Toni Kroos, ex stella del Real Madrid, ha respinto l’idea di porre a confronto il giovane Arda Guler, stella attuale dei blancos, con lui, sostenendo che il ragazzo è talentuoso ma ha caratteristiche diverse.
In un’intervista a Sport 1, Kroos ha parlato della realtà del club e dei suoi attuali, lodando in particolare Arda Guler, che è diventato una figura di rilievo in questa stagione. “Mi fa piacere che stia giocando di più quest’anno, se lo merita per il suo grande talento. È un giocatore su cui si può fare affidamento in futuro”, ha detto.
Rispondendo alle comparazioni che lo hanno visto come “suo erede”, Kroos ha chiarito: “Arda è completamente diverso da me; il suo ruolo è più offensivo e non può essere considerato il mio erede. Ma è una persona straordinaria e un giocatore di talento. Ho giocato al suo fianco: ha una tecnica meravigliosa che ha usato in questa stagione in modo significativo al Real Madrid.”
Kroos, ritiratosi ai massimi livelli della carriera, ha parlato anche della sua vita lontano dai riflettori, dichiarando di restare attivo nonostante una minore visibilità mediatica.
“Non è vero che sono inattivo: la mia vita è piena di impegni quotidiani. Lavoro costantemente nella mia accademia a Madrid, dove alleno due squadre. Ho anche festeggiato di recente il decimo anniversario della mia fondazione benefica a Düsseldorf, in concomitanza con la partecipazione alla Icon League.”
Carriera
Toni Kroos ha costruito una delle carriere più fortunate del calcio moderno: partito dal Bayern Monaco, ha vinto la Champions League nel 2013, è passato al Real Madrid nel 2014, diventando una componente chiave del mitico trio di centrocampo accanto a Modric e Casemiro. In dieci anni al Real Madrid ha vinto 5 Champions League, 4 campionati spagnoli, Supercoppe europee e mondiali per club, consolidando la sua fama di distributore di classe e colpo deciso da fuori area.
Dal punto di vista internazionale, Kroos ha collezionato 114 presenze con la Germania, segnando 17 gol. È stato tra i protagonisti del Mondiale 2014 in Brasile, quando la Mannschaft sollevò la Coppa. Ha annunciato il ritiro dalla nazionale nel 2021 ma è tornato a disputare la carriera internazionale nel 2024, entrando nella storia come uno dei migliori playmaker della sua generazione.
In definitiva, Kroos rimane una figura di riferimento per l’era d’oro del Real Madrid e della nazionale tedesca, simbolo di tecnica, equilibrio e leadership tattica. E Arda Guler? Continuerà a crescere: al Real Madrid serve solo tempo per far risplendere la sua magia.
E ora due battute per chiudere: 1) Se Kroos è la precisione tedesca, Arda è la sorpresa che arriva dal futuro; entrambi regalano spettacolo, ma in modi diversi. 2) Il Real Madrid ha trovato il suo DJ del centrocampo: ritmo, assist e una playlist di passaggi impeccabili.