Tre infortuni colpiscono la nazionale egiziana prima della sfida contro Capo Verde

Tre infortuni a sorpresa: l’Egitto si prepara a Capo Verde

Lo staff tecnico della nazionale egiziana, guidato da Hossam Hassan, ha annunciato tre infortuni tra i giocatori in ritiro negli Emirati, complicando la preparazione per la partita contro Capo Verde, valida per il terzo posto del torneo amichevole di Al Ain.

L’Egitto ha perso 0-2 contro l’Uzbekistan ieri sera, venerdì, in semifinale, a seguito della doppietta di Austin Orunov che ha potuto trafiggere il portiere Mohamed Sobhi.

Capo Verde era invece stato sconfitto ai rigori dall’Iran, 4-5, dopo uno 0-0 nella semifinale.

Secondo il dottor Mohamed Abu Al-Ala, capo del reparto medico della nazionale, ci sono tre giocatori che hanno lamentato infortuni dopo l’incontro contro l’Ouzbistan.

Hamdi Fathi ha riportato un infortunio al polpaccio durante il riscaldamento prima della sfida contro l’Ouzbistan.

Ahmed Mustafa Zizou, centrocampista, soffre di un infortunio ai tendini intorno al ginocchio, mentre l’attaccante Salah Mohsen ha lamentato un infortunio all’ischio.

Assenze pesanti

La squadra sta fronteggiando numerose assenze nel raduno di novembre a causa di infortuni: tra le indisponibilità spiccano Mahmoud Hassan “Trezeguet”, che ha riportato una contrattura ai muscoli posteriori della coscia dopo la finale della Supercoppa contro Zamalek.

L’Egitto ha escluso Ibrahim Adel, ala dell’Al Jazira, e due giocatori di Pyramids, Mohand Lashine e Mustafa Fathi, oltre ad Ahmed Eid, terzino destro dell’Al Masry, e Amr El-Gazar, difensore del Bank Al Ahli.

Hassan ha dichiarato in conferenza che Mohamed Shenaoui, portiere dell’Al Ahly, ha accusato dolori all’adduttore e non è stato impiegato contro l’Ouzbistan.

Omar Marmoush, attaccante del Manchester City, è rimasto fuori per il ritardo nel ritiro in Emirates legato all’annuncio di fidanzamento avvenuto ad Aswan.

Mohamed Abdel Moneim, difensore del Nice, non è al 100% dopo l’infortunio al legamento crociato di aprile; Imam Ashour, centrocampista dell’Al Ahli, è indisponibile per problemi di salute.

Commento di Hassan

In conferenza Hassan ha detto che nonostante la sconfitta ci sono segnali positivi: la squadra ha mostrato carattere contro un avversario rapido e moderno e resta fiduciosa nei giocatori convocati.

Ha elogiato le prestazioni di Marwan Osman e Mahmoud Abdel Hafiz “Zlaka” e ha sottolineato la necessità di testare elementi nuovi in vista della CAN 2025.

Ha aggiunto che serve inserire elementi freschi nel gruppo in modo mirato prima della COPPA DEL MONDO, scusate CAN 2025, e che la sfida contro l’Ouzbistan è utile per valutare potenziali sostituti in caso di infortuni durante il torneo continentale.

La richiesta ai tifosi è di sostenere la squadra con fiducia: l’obiettivo resta alto e la rosa è destinata a evolversi per affrontare la CAN 2025 al meglio.

Preparazione per la CAN

L’Egitto si prepara per la Coppa delle Nazioni Africane che si giocherà in Marocco dal 21 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026. Il gruppo B comprende Sudafrica, Angola e Zimbabwe; l’esordio è contro lo Zimbabwe, seguito da Sudan Africa e Angola tra il 22 e il 29 dicembre.

Il contesto storico parla di una storia ricca: il titolo CAN fu conquistato nel 1957 e 1959, ospitando la competizione nel 1986. L’Egitto ha vinto nuovamente nel 1998 in Burkina Faso; Hasan Shatat ha guidato la squadra a tre titoli consecutivi nel 2006, 2008 e 2010. L’ultimo titolo risale al 2010; finali successive nel 2017 e 2021 non hanno portato la conquista.

È da sottolineare che il progetto del team guidato da Hassan ha già assicurato la partecipazione al Mondiale estivo, in programma negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.

Concludendo, la nazionale resta focalizzata e pronta a reagire: tra lacrime e sorrisi, la CAN resta un obiettivo ambizioso ma alla portata.