Tre talenti Gulf pronti a brillare al Mondiale Under-17 in Qatar
31 ottobre 2025
 
                
            I tre talenti Gulf da tenere d'occhio
Le selezioni del Golfo si preparano al Mondiale Under-17 che si giocherà in Qatar dal 3 al 27 novembre 2025, con grandi ambizioni di mettere in mostra nuove promesse della regione. Qatar, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita puntano a lasciare il segno tra le migliori giovani leve del calcio mondiale, tra loro spiccano Zaid Faisal, Maed Adel e Abdulaziz Al-Fawaz.
Zaid Faisal è un attaccante completo in grado di muoversi tra le linee, guidare i compagni e chiudere le azioni decisive con freddezza. Il Qatar spera che la sua qualità elevi la squadra, soprattutto in momenti di pressione.
Maed Adel, centravanti dell'Al-Nasr, è stato descritto come un terminale potente con stile che ricorda Didier Drogba: fisicità, rapidità e senso del gol. A soli 17 anni ha mostrato dinamismo e carattere nei momenti chiave.
Abdulaziz Al-Fawaz è un centrocampista di talento, capace di imprimere ritmo, servire i compagni e guidare la linea mediana saudita. Sotto la guida dell’allenatore Mario Jorge, è atteso come pilastro in un Mondiale che si preannuncia molto competitivo.
Il contesto: il Qatar, paese ospitante, affronta la pressione e la responsabilità di lanciare sul palcoscenico mondiale una generazione promettente. Il capitolo delle partecipazioni qatariate al Mondiale U17 è lungo ma alimentato dalla passione, con i talenti di questa fase che hanno già assaggiato l’aria internazionale nelle qualificazioni e nelle competizioni continentali.
Zaid Faisal ha dimostrato leadership e agganciato la fascia di capitano in diverse uscite internazionali, contribuendo a forgiare la mentalità del gruppo. Il Qatar ha una storia nelle Mondiali U17: il miglior piazzamento è il 4° posto nel 1991; non ha partecipato al Mondiale 2023 e l’ultima presenza risale al 2005.
Nel calendario del Mondiale, il Qatar aprirà il proprio cammino nel gruppo contro Italia, Sud Africa e Bolivia. L’allenatore Alvaro Mejía lavora per rendere la squadra pronta a sfruttare al massimo l’effetto casa e a sviluppare una rete offensiva solida e affidabile.
Maed Adel milita in UAE e, nel gruppo 3, affronterà Senegal, Croazia e Costa Rica. La sua capacità di finalizzazione, accompagnata da una fisicità prominente, potrebbe fare la differenza in incontri decisivi.
Abdulaziz Al-Fawaz, in maglia saudita, gioca nel ruolo di centrocampista centrale e guida la mediana insieme a giovani talenti. La squadra è guidata da Mario Jorge, che punta a far crescere il gruppo e a sfruttare al massimo le qualità tecniche e fisiche dei suoi talenti in un contesto internazionale.
Il Mondiale Under-17 in Qatar si annuncia come una vetrina importante per il Golfo, con tre promesse pronte a lasciare il segno sul palcoscenico mondiale. Se il talento è talento, questi ragazzi hanno già dimostrato di avere la testa giusta per brillare, e il pubblico è pronto a riempire gli stadi per sostenerli.
Se questi talenti diventano realtà, il futuro del calcio della regione è già scritto in goleade di gloria. Se però una serata non dovesse arridere, ricordate: l’umorismo resta sempre una buona riserva per tornare a spezzare le reti, e i giovani sanno ridere anche quando il pallone non va come previsto.
Punchline 1: Se il Mondiale fosse una rissa tra promesse, questi tre ragazzi avrebbero già vinto la cintura per la loro classe. Punchline 2: Se i sogni avessero orologi, questi talenti avrebbero già l’orologio a tiquezza: è ora di brillare in Qatar.
 
             
                        