Yamal insegue Mbappé: doppietta e torri di Torres illuminano Barcellona sotto Flick
2 novembre 2025
Situazione della partita
Il Barcellona ha chiuso il primo tempo della sfida contro l’Elche in vantaggio 2-1, nell’11ª giornata della Liga. La doppietta decisiva è firmata da Lamine Yamal al 9° minuto e da Ferran Torres all’11°.
Secondo Opta, Yamal ha ora segnato 17 gol in 80 presenze in campionato, un dato che accende i riflettori sul giovane talento blaugrana. Per mettere le cose in prospettiva, Mbappé ha segnato 23 gol prima di compiere 19 anni nelle cinque grandi leghe europee nel XXI secolo.
Torres, intanto, ha raggiunto la cinquantesima marcatura con la maglia del Barcellona in tutte le competizioni (in 170 partite), con una distribuzione di circa 25 reti sotto la guida di Xavi e altre 25 sotto Flick.
Formazioni, infortuni e dichiarazioni
Hans Flick ha annunciato la formazione per la partita contro l’Elche allo stadio Montjuïc, con il ritorno in campo di Dani Olmo e Robert Lewandowski, seppur entrambi dalla panchina dopo un periodo di stop per infortunio. L’attacco è guidato dal trio Lamine Yamal, Marcus Rashford e Ferran Torres, reduci da un recente Clasico perso contro il Real Madrid (2-1).
Le formazioni ufficiali hanno visto Barcellona schierarsi con Chesni (portiere) e una linea difensiva formata da Balde, Araujo, Koundé e Garcia; a centrocampo De Jong e Fermin, con Yamal, Rashford e Torres a comporre l’attacco.
Elche risponde con una linea difensiva guidata da Benia e una batteria offensiva che include Pedroza, Bejas, Aguado e Da Silva, con Rafa Mir nel ruolo di punta e altre rotazioni a seconda delle esigenze.
La classifica mantiene Barcellona al terzo posto con 22 punti, a otto lunghezze dal Real Madrid capolista. Flick ha commentato l’andamento della squadra durante la conferenza stampa: ha elogiato la mentalità di Yamal, ha parlato della necessità di gestire al meglio le energie durante il periodo intenso e ha confermato il rientro di Olmo e Lewandowski, pur non rischiando di forzare i tempi.
In merito alle condizioni fisiche di Yamal, Flick ha detto che il giovane sente qualche dolore, ma sta migliorando progressivamente grazie all’impegno quotidiano. Sulla situazione di Pedri, ha spiegato che l’assenza si è fatta sentire: è mancata una delle chiavi di controllo del pallone e della pressione, ma la squadra resta focalizzata sul recupero e sul consolidamento del gioco collettivo.
Il tecnico ha sottolineato: “La stagione è lunga e siamo in novembre; c’è tanto da fare e la gestione delle risorse è cruciale.” Riguardo alla possibile impiego di Lewandowski e Olmo in Champions League, Flick ha aggiunto che la condizione dei due verrà valutata di giorno in giorno e che ogni decisione verrà presa in base al recupero e all’andamento delle partite.
Flick ha anche toccato il tema della crescita dei talenti interni: “Non penso al momento ai giocatori infortunati, ma è fondamentale far crescere tutti i ragazzi, specialmente chi è chiamato a dare il salto di qualità.” Il tecnico ha concluso lodando l’impegno del reparto difensivo e la capacità della squadra di mantenere equilibrio tra pressioni alte e gestione della partita.
La Liga ha annunciato l’arbitro della sfida Barcellona-Elche: Miguel Szymar all’azione, con Pablo Gonzalez come assistente VAR. La toppa contro l’Elche è un modo per il Barcellona di rispondere alla sconfitta dell’ultimo Clasico e tornare a guardare la vetta con fiducia.
In chiusura, Flick ha ribadito che la partita contro l’Elche sarà importante, ma non definitiva: “Dobbiamo restare concentrati, mostrare compattezza e riuscire a leggere al meglio le situazioni di gioco.”
Note umoristiche: tra un discorso tattico e una radiografia dell’allenatore, la Liga resta una scena di teatro sportivo. Se la tattica fosse un coltellino svizzero, Flick potrebbe aprire una lattina di birra, infilare una pillola anti-dolore al 9° minuto e ancora chiedere al team di continuare a sorridere. L’umorismo è leggero, ma la vittoria è seria. E se la partita dovesse sfuggire, ricordatevi: anche un click su una pagina può cambiare la direzione della stagione.
Punchline finale: se la tua tattica è “passa la palla”, la mia è “passa la ciambella”: una vita migliore si ottiene con pallone e frappè, non con applausi. Dai, ridiamoci sopra; il campionato non aspetta nessuno!