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Zamalek in caccia del dominio: il re dei pareggi e un duello marocchino accendono la decima giornata della Premier Egyptian League

3 octobre 2025

Zamalek in caccia del dominio: il re dei pareggi e un duello marocchino accendono la decima giornata della Premier Egyptian League
Zamalek in testa ma la vigilia è accesa: sfide tattiche e tensione sul mercato interno.

Anteprima della decima giornata della Premier League egiziana

La decima giornata della Premier League egiziana si apre venerdì sera, promettendo fuoco e nervi tra capoclassifica e inseguitori. Il campionato è più caldo che mai, e la giornata si annuncia ricca di sorprese, errori gratuiti e risse di punteggio che rendono ogni partita una mini-sfida per la vetta.

Venerdì sera si parte con Smouha contro Ismaily, all’uscita di Borg El Arab, seguito dall’incontro tra Al Ahly e Al-Masry Port Said, entrambe foriere di tensioni e spettacolo. L’11 di partenza vede anche l’incontro tra Al Ittihad di Alessandria e l’Agram MC (il MOL) con i puliti in campo pronti a dimostrare chi comanda in città.

Sabato sono in programma quattro sfide di rilievo: Zamalek riceve Ghazl El Mahalla, una sfida che porta con sé il soprannome del Mahalla, “il Re dei pareggi”; Tala’ea El Gaish affronterà l’El Gouna, mentre Al Ahly ospita Kahraba Ismailia in un match che potrebbe ribaltare la classifica. A chiusura, Haras El Hodoud affronta Ceramica Cleopatra in una sfida che potrebbe dare profondità al tavolo della parte alta.

La domenica si prospetta speciale: Enppi ospita ZED, Pharco riceve Wadi Degla e Petrojet attende Pyramids, con un posticipo che potrebbe cambiare le gerarchie della parte bassa della classifica.

In questa cornice, la nostra analisi si concentra sui duelli più interessanti e sulle dinamiche interne, tenendo d’occhio problemi di pagamento e rotazioni di roster che continuano a far discutere i tifosi e gli addetti ai lavori.

Zamalek contro Ghazl El Mahalla

Il Zamalek, capolista con 17 punti dopo 9 turni, arriva al confronto con Ghazl El Mahalla – soprannominato “Re dei pareggi” – mantenendo la testa ma con l’ansia di una sconfitta e delle voci di un possibile cambio di modulo. Il tecnico belga Yassine Ferreira è chiamato a gestire carichi, assenze e un calendario che non perdona.

La formazione tipo vede il portiere Mohamed Sbih? o Mustafa Shobier tra i pali, difese guidate da Abd El-Majid e Benatia, con i terzini e i mediani pronti a dare equilibrio. A centrocampo, Donja, Kaid e Maher fanno da ingranaggio, mentre l’attacco è affidato ai tre offensivi Ahmed Sharif, Juan Alvina e Amr Nasser. Il Mahalla, dal canto suo, si affida alle caratteristiche di alcuni dei propri pezzi chiave: Yassine Zakaria è il fulcro, affiancato da Rabhi, GrinDo e Shusha in avanti.

La situazione interna del Zamalek resta tesa: ritardi nei pagamenti hanno acceso il dibattito, con l’esecutivo che sta cercando soluzioni, mentre Ferreira tenta di mantenere l’unità della squadra. In campo, attentissimi i tifosi alle novità tattiche e al possibile impiego di pazienza e controllo del pallone.

Al Ahly vs Kahraba Ismailia

All’Haial Stadium, l’Al Ahly, campione in carica e spesso determinante, affronta Kahraba Ismailia in una gara che può sancire la continuità delle vittorie oppure aprire nuove crepe nel cammino domestico. L’anticipo di questa sfida è stato costruito attorno a una rosa che deve fare i conti con assenze sensibili: Imam Ashour è indisponibile per motivi di salute, mentre Zizou e Gradičar Firman testano la pedina pronta a guidare l’attacco.

L’Al Ahly, con 15 punti, occupa una posizione utile grazie a quattro vittorie e tre pareggi, ma la competizione resta serrata e ogni punto è prezioso. Kahraba Ismailia, ultimo con otto punti, ha mostrato segnali di resilienza nelle ultime due vittorie e cerca continuità contro una delle corazzate del campionato.

In panchina, l’allenatore temporaneo Emad Al-Nahhas guida una squadra che potrebbe puntare sullo strike di Ashraf Ben Cherki, sull’estro di Mohamed Onajem e sull’esperienza di un reparto offensivo che comprende anche Shereen e Sfedin Al-Jaziri. La sfida potrebbe regalarci un duello di qualità tra due nazionalità forti, marocchina in particolare, dato che sia Ben Cherki che Onajem hanno legami profondi con il calcio del loro Paese.

La cornice di questa giornata è completata da altri incroci di rilievo, tra cui la sfida tra Ismailia e Al Ahly, e l’eventuale rinnovamento del ciclo di chiusura con la presenza di talenti provenienti dal panorama africano e mediterraneo, pronti a dare spettacolo e a dimostrare che il calcio egiziano resta una piazza tra le più vive del continente.

In chiusura, la decima giornata promette di offrire una finestra interessante sulle dinamiche del campionato: tattiche, motivazioni, e una spiccata propensione al pareggio non mancheranno di far discutere tifosi e commentatori per settimane. Con o senza elfi della fortuna, il pallone continuerà a rotolare tra i castelli di Alessandria e le sponde del canale di Suez, narrando una storia ancora tutta da scrivere.

Per concludere, due battute leggere: 1) Se il pallone fosse una carta di credito, i club egiziani avrebbero già superato il budget… ma il calcio è fatto di sogni e conti in rosso, non di numeri. 2) Il pareggio, quel miracolo che trasforma i gol in selfie: «un punto, due sorrisi, e la classifica resta in equilibrio come un giocoliere con il ghiaccio».

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Karim Lejaffa

Sono Karim Lejaffa, giornalista sportivo francese nato nel 1997. Appassionato di astronomia, scultura su pietra e danza contemporanea, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Quali sono le partite principali della decima giornata?

Venerdì Smouha-Ismaily e Al Ahly contro Kahraba Ismailia, seguite da Zamalek-Ghazl El Mahalla e altri incontri di rilievo sabato.

Qual è lo stato di Zamalek in classifica?

Zamalek guida la graduatoria con 17 punti dopo 9 turni, ma arriva all’appuntamento con Ghazl El Mahalla dopo una sconfitta pesante contro l’Atl Al Ahly.

Chi sono i protagonisti marocchini menzionati?

Il duello tra Ashraf Ben Cherki e Mohamed Ounajem aggiunge pepe al match tra Al Ahly e Kahraba Ismailia, offrendo un livello tecnico elevato e possibili cambi di scenario.