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Addio a Ferreira: retroscena dell’esonero che chiude la parentesi belga nello Zamalek

31 ottobre 2025

Addio a Ferreira: retroscena dell’esonero che chiude la parentesi belga nello Zamalek
Ferreira lascia lo Zamalek: retroscena e prospettive nel calcio egiziano

Retroscena sull’addio di Ferreira

Il club ha ufficializzato la chiusura del rapporto con l’allenatore belga Yanick Ferreira, accelerando una decisione che era nell’aria tra le crescenti pressioni interne della dirigenza e le richieste dei tifosi.

Il vicepresidente Hesham Nasr è stato indicato come la figura chiave nel chiudere rapidamente la questione, respingendo la possibilità di proseguire con Ferreira dopo una serie di risultati deludenti.

Fonti vicine al club raccontano che Nasr abbia esercitato una pressione diretta e decisiva. Una telefonata tra Nasr e John Edward, responsabile sportivo, ha trasmesso l’indicazione esplicita: Ferreira non resta e l’unità dirigenziale è chiara su questa scelta.

Secondo indiscrezioni, potrebbero esserci cambiamenti anche tra i collaboratori stretti che avevano influenza nelle ultime settimane, come Mohammed Alaa, traduttore di Ferreira e analista delle prestazioni.

La dirigenza ha annunciato una sessione urgente con Ferreira per chiudere la relazione in modo amichevole, nel tentativo di evitare un pesante risarcimento economico in un club già segnato da problemi finanziari.

La decisione è stata alimentata anche dalla rabbia dei tifosi, salita dopo il pareggio 1-1 contro l’Al Ahly Bank nell’anticipo del campionato locale.

Da quando è arrivato, Ferreira ha visto il Cairo e i suoi tifosi chiedere a gran voce una svolta, accusando l’allenatore di una gestione tattica poco efficace contro le difese avversarie.

In classifica lo Zamalek occupa il quarto posto con 19 punti in 11 partite: 5 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Il registro negativo, assieme al malcontento popolare, ha accelerato la decisione.

La gestione di Ferreira è stata descritta come zoppa, con una perdita di 14 punti in 11 gare e nessun acuto nelle ultime quattro uscite, con soli 3 punti ottenuti su 12 disponibili.

La società teme che, mantenendo Ferreira, i costi contrattuali e il mancato utilizzo delle nuove acquisizioni potessero peggiorare la situazione economica già delicata.

La sanzione disciplinare di 20.000 euro è stata imposta a causa della sua mancata partecipazione al briefing post-partita con la stampa dopo il 1-1 contro l’Al Ahly Bank.

Nel complesso, la dirigenza spera che un cambio di guida possa restituire slancio e fiducia sia al gruppo che al progetto sportivo.

La assemblea generale come banco di prova

In mezzo a queste dinamiche, il consiglio di amministrazione ha convocato l’assemblea ordinaria per il 9 dicembre, per rafforzare la trasparenza e l’edizione democratica delle decisioni societarie, in linea con la legge sullo sport del 2017 e lo statuto del club.

L’ordine del giorno contempla sette temi chiave, tra cui la ratifica del verbale dell’assemblea precedente, la relazione del consiglio sull’esercizio 2024/2025 e le linee programmatiche per l’esercizio 2025/2026.

Verrà esaminato anche il bilancio e il conto economico dell’anno passato, oltre al progetto di bilancio 2025/2026 e alla nomina del revisore dei conti e al suo compenso, per assicurare la massima trasparenza nella gestione delle risorse.

Si discuterà inoltre delle proposte avanzate dal consiglio e dai soci e di eventuali proposte di sospensione dall’assemblea di alcuni membri.

Sette temi principali e un controllo rafforzato

L’assemblea dovrà esaminare anche la relazione sullo stipendio e sulle retribuzioni del direttore esecutivo e del direttore finanziario, con lo scopo di garantire responsabilità e controllo contabile.

Ogni socio avrà la possibilità di presentare ulteriori proposte entro le scadenze previste dal regolamento, al fine di definire un percorso sostenibile per la stagione in corso e per quelle future.

Infine, sono previsti aggiornamenti sulla possibile decadenza di alcuni membri dall’attività associativa, tra cui Tamer Ahmed e Hadir Ibrahim.

In conclusione, lo Zamalek attraversa una fase di rinnovamento guidata da una dirigenza che cerca di mettere ordine tra bilanci, staff e risultati, con l’idea di tornare presto a competere ad alti livelli.

Punchline 1: Se la tattica è cambiata, speriamo che la statistica non faccia deviazioni: altrimenti il taccuino degli allenatori diventa un’enciclopedia del delirio.

Punchline 2: E se l’assemblea è una partita a porte chiuse, che sia una serata fortunata: meno fuorigioco e più gol nel bilancio.

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Karim Lejaffa

Sono Karim Lejaffa, giornalista sportivo francese nato nel 1997. Appassionato di astronomia, scultura su pietra e danza contemporanea, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Perché Ferreira è stato licenziato dallo Zamalek?

La decisione è stata accelerata dalla combinazione di pressioni interne e di risultati negativi, con Hesham Nasr che ha guidato la linea decisionale.

Quali cambiamenti potrebbero seguire all’interno dello staff?

Si parla di possibili sostituzioni tra i collaboratori stretti di Ferreira, inclusi figure come Mohammed Alaa, analista delle prestazioni.

Quando si terrà l’assemblea generale e quali temi verranno discussi?

L’assemblea è convocata per il 9 dicembre e affronterà sette punti chiave, tra cui bilanci, piani futuri e la revisione del management.