Akanji blindato: l’Inter chiude in anticipo l’acquisto del difensore svizzero
7 ottobre 2025

Inter chiude l’acquisto di Akanji in anticipo
L’Inter ha deciso di attivare l’obbligo di acquisto per Manuel Akanji, arrivato in prestito dal Manchester City durante l’estate e ora pronto a diventare un difensore centrale a tempo pieno. La formula prevedeva che l’acquisto diventasse definitivo se il giocatore scendesse in campo in almeno il 50% delle partite.
Secondo Tuttosport, l’Inter ha optato per l’acquisto definitivo a 15 milioni di euro dopo le buone prestazioni fornite dall’ex City fin qui in stagione.
Il difensore svizzero, 30 anni, ha finito finora 6 presenze tra tutte le competizioni, accumulando 473 minuti.
Akanji era arrivato al City nel 2022, proveniente dal Borussia Dortmund.
In tre stagioni a Manchester ha collezionato 136 match, segnando 5 gol e fornendo 3 assist, contribuendo a sette trofei: Premier League due volte, Champions League, Supercoppa Europea, Coppa d’Inghilterra, Community Shield e Mondiale per club.
La duttilità difensiva e gli obiettivi con l’Inter
Il difensore ha spiegato di essere stato tagliato fuori dai piani dell’allenatore Pep Guardiola: due centrali in campo, due in panchina, e per lui non rimaneva spazio.
Guardiola avrebbe detto: due giocheranno, due resteranno in panchina, e per gli altri sarà dura. Non è stato facile accettarlo, ma ho sempre desiderato restare in campo.
Alla domanda sul perché la situazione sia cambiata, Akanji ha risposto: “Chiedetelo a lui”. Ha aggiunto di sentirsi ancora legato al City, anche se non ha ancora avuto modo di salutare i compagni: “Mi mancherà vivere a Manchester con la mia famiglia”.
Intanto l’allenatore dell’Inter, How, dovrà valorizzare la sua duttilità: Akanji può giocare in tutte le posizioni della difesa a tre e, se serve, anche a centrocampo. Ha dichiarato di essere contento di unirsi all’Inter e di poter giocare in ruoli diversi secondo le esigenze.
“L’Inter è uno dei club più grandi d’Italia e tra i migliori al mondo; la scelta è stata molto facile”, ha dichiarato. “Posso adattarmi a diverse posizioni e affronterò le richieste dell’allenatore”.
Obiettivo comune: portare l’Inter lontano in Champions League e, magari, vincerla questa volta. Akanji ha osservato che il campionato italiano offre uno stile diverso dalla Premier League e dalla Bundesliga, un aspetto che lo ha convinto a scegliere l’Inter.
Conclude manifestando entusiasmo per lavorare con How: “Non vedo l’ora di conoscere l’allenatore e di capire le sue idee tattiche”.
Contributo tecnico
Akanji è considerato un modello di crescita professionale: è partito da accademie svizzere, è esploso a Basilea, ha fatto bene a Dortmund e si è affermato al City. In termini statistici, ha superato 300 presenze ufficiali tra club, con 12 gol segnati in tutte le competizioni. A livello internazionale ha totalizzato 73 presenze con la Svizzera.
Se la partita si prolunga, Akanji resta una certezza: esperienza, duttilità e leadership difensiva al servizio dell’Inter.
Punchline 1: Se la difesa è una foto, Akanji è il filtro HDR: tutto risulta nitido e il grigio sparisce.
Punchline 2: Se la partita è lunga, la chiave vincente è avere Akanji in campo: tempo, posizione e una memoria difensiva che non tradisce.