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Analisi: gli errori fatali dell'Al-Ittihad aprono le porte all'Al-Hilal

24 ottobre 2025

Analisi: gli errori fatali dell'Al-Ittihad aprono le porte all'Al-Hilal
Al-Ittihad contro Al-Hilal: duello tattico in Saudi Pro League

La partita

La sfida tra Al-Ittihad e Al-Hilal si è conclusa 2-0 per gli ospiti, nella sesta giornata della Saudi Pro League, allo stadio Al-Inma. L’incontro ha messo in evidenza quanto gli errori difensivi possano pesare contro una squadra capace di capitalizzare ogni opportunità. L’Al-Hilal, guidato dall’allenatore Simone Inzaghi, ha mostrato lucidità ed efficacia, sfruttando soprattutto i calci piazzati e le transizioni rapide. L’Al-Ittihad ha faticato a contenere gli spazi tra linea difensiva e centrocampo, pagando dazio su una serie di decisioni difensive poco precise.

L’andamento della partita ha evidenziato come l’Al-Ittihad abbia sofferto la gestione delle palle inattive e le ripartenze avversarie, mentre l’Hilal ha dimostrato compattezza e una capacità di lettura del gioco utile per chiudere le situazioni in breve tempo.

Analisi tattica e momenti chiave

Conceição ha proposto un 4-4-2 diamante per compensare l’assenza di Steven Bergwijn, concedendo libertà agli esterni ma esponendo la linea difensiva. La scelta di escludere Predrag Raiković e affidarsi a Hamid Al-Shenqiti tra i pali ha alimentato discussioni. In difesa, Mario Mitai è stato schierato terzino sinistro e Ahmed Al-Jalidan esterno destro, con Danilo Pereira e Saad Al-Mousa al centro. A centrocampo, Fabinho ha tenuto la linea, Kanté e Mamadou Dombia hanno agito da vertici bassi, con Dombia spesso avanzato per sostenere l’attacco. Houssam Aouar ha operato da trequartista verso sinistra, offrendo dinamismo tra centrocampo e reparto offensivo. In avanti, Karim Benzema ha guidato l’attacco come riferimento centrale, affiancato da Musa Diaby che tagliava da destra, con l’assetto che a tratti si trasformava in 4-3-3 durante la costruzione.

Dal lato dell’Hilal, Inzaghi ha confermato la base vista contro Al-Ettifaq ma ha introdotto modifiche mirate in mediana: Ruben Neves è tornato a occupare la zona centrale, affiancato da Kanté e Mamadou Dombia, mentre Ali Lajami è tornato terzino destro e Theo Hernandez occupa la fascia sinistra, con Yassine Bono tra i pali. In avanti, Marcus Leonardo ha agito da punta centrale, Darwin Núñez come punta di supporto sulla sinistra e Malcolm come esterno destro, offrendo ampiezza e opzioni di pressing. La gestione delle transizioni ha permesso di controllare meglio i tempi del gioco e di creare opportunità su ripartenze veloci.

Gli episodi chiave hanno visto l’Al-Ittihad soffrire su palle ferme e transizioni rapide, mentre l’Hilal ha capitalizzato con finalizzazioni precise: un autogol di Mamadou Dombia ha aperto le marcature e Marcus Leonardo ha chiuso la gara con una realizzazione su errore difensivo. L’esecuzione degli schemi e la solidità difensiva hanno fatto la differenza, nonostante i tentativi di riorganizzazione da parte di Conceição e Inzaghi nel corso della partita.

Conclusione: l’Hilal esce con i tre punti, confermando la propria efficacia nelle fasi di transizione e nelle palle ferme. L’Ittihad dovrà rivedere l’equilibrio difensivo e i tempi di copertura per evitare una replica di situazioni simili, soprattutto contro avversari che sanno sfruttare ogni minimo errore.

Punchline 1: se l’analisi fosse una freccia, questa avrebbe trovato il bersaglio: la difesa ha fatto i conti con la precisione degli avversari, e i gol sono arrivati come colpi di coda. Punchline 2: e se la tattica fosse una canzone, l’Al-Ittihad avrebbe cantato troppo presto – l’Hilal aveva già la risposta in ritardo, ma con stile.

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Marco Limprevedibile

Sono Marco Limprevedibile, giornalista sportivo italiano nato nel 1994. Appassionato di pittura contemporanea, escursioni costiere e cafeologia, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Quali sono stati gli errori decisivi dell'Al-Ittihad?

La difesa è apparsa lenta nel coprire gli spazi tra linea e centrocampo e la gestione dei calci piazzati ha permesso all'Hilal di capitalizzare due azioni chiave.

Quali sono state le principali scelte tattiche dei due allenatori?

Conceição ha usato un 4-4-2 diamante per compensare l’assenza di Bergwin, mentre Inzaghi ha varato conferme con alcune modifiche a centrocampo per migliorare la fase di palleggio e controllo del ritmo.

Come si è sbloccata la partita?

Un autogol di Mamadou Dombia ha aperto le marcature, seguito dal raddoppio di Marcus Leonardo su errore difensivo e gestione delle palle ferme.