Arnold svela la formazione dell'Iraq: la sfida contro Indonesia e Arabia Saudita per il Mondiale 2026
3 octobre 2025

Formazione e convocati
Il ct australiano della nazionale irachena di calcio, Graham Arnold, ha annunciato la lista di 28 giocatori convocati per le gare di playoff asiatici per il Mondiale 2026.
Le sfide si disputeranno a Jeddah in Arabia Saudita dal 8 al 14 ottobre, dove l Iraq affronterà Indonesia e Arabia Saudita in match decisivi.
La selezione irachena inizierà il cammino contro l Indonesia l 11 ottobre, per chiudere la fase contro l Arabia Saudita il 14 ottobre.
Queste sfide rappresentano una tappa cruciale per la qualificazione al Mondiale 2026, che si giocherà negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.
Secondo le regole del playoff, la prima classificata di ogni gruppo accede direttamente al mondiale, da unirsi alle qualificate della terza fase: Giappone, Corea del Sud, Iran, Giordania, Uzbekistan e Australia.
Le seconde classificate giocheranno due gare di andata e ritorno il 13 e 18 novembre 2025 per decidere chi passa al playoff globale, che determina l accesso all'ultima fase per il Mondiale.
Una miscela di esperienza e giovani promesse
La lista annunciata contiene nomi di rilievo come Bashar Rasn, in forza al Pakhtakor Uzbekistan, e Zidan Iqbal, tra le giovani promesse. Completano la rosa l attaccante Ammar Mohsen, il centrocampista Anmar Shire e il creatore di gioco Kevin Yaqoub, che ha brillato al King’s Cup in Thailandia lo scorso mese contribuendo al successo iracheno.
La formazione completa prevede:
Portieri: Jalal Hasan, Ahmed Basil, Fahd Talib.
Difensori: Riben Solaqa, Manaf Younes, Akam Hashim, Zaid Taher, Mustafa Saadon, Hussein Ali, Sherko Karim, Frans Patros, Ahmad Yahya, Mirhas Dosky.
Centrocampisti: Anmar Shire, Osama Rashid, Amir Al-Amari, Kevin Yaqoub, Zidan Iqbal, Yusuf Al-Amin, Ibrahim Bayesh, Montazar Majid, Bashar Rasn, Marco Faraj, Hassan Abdul Karim.
Attaccanti: Ali Jasim, Ayman Hussein, Mohanad Ali, Ammar Mohsen.
Ambizioni dell Iraq nel playoff
L Iraq guarda con grande ottimismo al playoff, sperando di riscattare antiche glorie e tornare ai Mondiali per la seconda volta dopo l esordio nel 1986. Arnold punta su un mix di esperienza e talento giovane, con una tattica studiata che valorizzi le qualità dei singoli.
La sfida contro Indonesia rappresenta un test importante, con l Indonesia che ha mostrato progressi nelle ultime stagioni. L incontro contro l Arabia Saudita – in casa saudita – è una sfida di prestigio regionale che potrebbe incoraggiare i tifosi iracheni, nonostante l avversario forte. La qualificazione al Mondiale 2026 resta una meta strategica per il calcio iracheno, con la federazione impegnata a innalzare il livello e la visibilità internazionale. Inoltre, la partecipazione al Mondiale sarà un trampolino di lancio per ispirare una nuova generazione di giocatori e rafforzare la popolarità del calcio nel paese.
Nota: se l Iaq dovesse superare le qualificazioni, sarà un trionfo non solo sportivo ma anche sociale, perché il pallone può cambiare le dinamiche di una nazione intera.
Punchline: Se l’Iraq arriva ai Mondiali, sarà più dolce di una vittoria al King’s Cup; se non arriva, pazienza, avremo comunque foto di volti e nomi che diventeranno meme leggendari. Punchline 2: l’unico fuorigioco che conta è l entusiamo del popolo, e lì Arnold ha già segnato un gol di bellezza.