Barça-Brugge in Champions: Lewandowski torna in lista, ma l’emergenza infortuni resta un’ombra sul sogno europeo
4 novembre 2025
Anteprima della sfida Barcellona-Club Brugge
L’allenatore tedesco Hans Flick ha annunciato la lista della sua squadra per la partita contro il Club Brugge, quarta giornata della fase a gironi della UEFA Champions League. Il Barcellona è chiamato a una vittoria che possa consolidare la posizione nel girone ed avvicinare la qualificazione agli ottavi. Nella corsa europea, la squadra catalana cerca continuità dopo la sconfitta rimediata contro il Paris Saint‑Germain nella seconda giornata.
Il ritorno in campo di Lewandowski è stato uno degli elementi centrali dell’annuncio: l’attaccante polacco rientra in lista per la massima competizione continentale, alla prima convocazione stagionale in Champions League dopo l’infortunio al ginocchio. Accanto a lui, è stato inserito Dani Olmo, confermando la volontà di Flick di dare spinta tecnica all’attacco.
Rafinha resta fuori dalla convocazione, mantenendo acceso l’interrogativo sul suo recupero. I clubisti hanno comunicato che il brasiliano sta progredendo, ma non è ancora al livello richiesto per un impiego nell’impegno contro Brugge. A questo si aggiungono le assenze di pedri, javi e altri elementi chiave della linea mediana e della retroguardia, rendendo la gestione della rosa una sfida complessa per il mister.
La classifica attuale vede Barcellona al nono posto con 6 punti, mentre Brugge occupa la ventesima posizione con 3 punti. L’esame europeo di domani sera sarà quindi cruciale per le ambizioni in ambito internazionale e per dare ritmo al cammino stagionale.
Stato degli infortuni e ritorni chiave
Nel quadro delle convocazioni, Lewandowski fa capolino tra i nomi di chi può contribuire a un attacco più affidabile, mentre Rafinha resta una variabile che la dirigenza gestisce con cautela. Non è stata prevista la convocazione di alcuni giocatori come Gavi, Pedri, Pedri Gonzalez e Marc-Andre ter Stegen. L’attenzione si sposta dunque su come la squadra possa bilanciare la necessità di risultati immediati con il recupero di alcuni dei suoi elementi più decisivi.
La formazione Barca, come riportato, comprende però Dani Olmo tra i mezzi, con Lewandowski che potrebbe guidare l’attacco. La linea difensiva e quella di centrocampo dovranno fare i conti con l’assenza di pedine titolari, costringendo Flick a scelte tattiche difficili e a una gestione attenta delle energie della squadra.
La strategia del club è orientata a una ripresa fisica intensificata: l’obiettivo è tornare a livelli di performance precedenti, limitando il rischio di nuove ricadute. L’allenatore ha espresso fiducia nella progressiva disponibilità dei giocatori, confidando che il gruppo possa ritrovare stabilità sia in campionato sia nelle competizioni europee.
In campo, la rosa catalana vede Lewandowski pronto a tornare, ma Rafinha ancora non al 100% e non incluso in questa gara. Le prossime settimane saranno decisive per definire i tempi di rientro e l’impatto sulle scelte di Flick, che continuerà a monitorare con attenzione i progressi del brasiliano e di tutto il gruppo.
Nell’angolo dell’emergenza: il rischio infortuni
Le cronache interne del Barcellona descrivono una stagione segnata da un vero e proprio “incubo infortuni”, con 13 infortuni differenti registrati nelle prime tre mesi. Secondo i media spagnoli, l’allenatore e la dirigenza hanno reagito adottando un approccio più solido alla gestione del carico di lavoro, con piani personalizzati e l’affiancamento di professionisti esterni alla struttura sportiva principale. L’obiettivo è restituire al gruppo la necessaria robustezza fisica per competere a livello alto senza soffrire continui stop per infortunio.
In questa cornice, il club ha riconosciuto l’importanza di interventi mirati: incremento delle ore in palestra, programmi individuali calibrati e la collaborazione con specialisti esterni per monitorare lo stato di forma e le risposte riabilitative. L’idea è che, collegando la ripartenza atletica a una gestione più oculata degli allenamenti, si possa ristabilire una base solida per tutto l gruppo.
Durante la settimana, tecnici e staff hanno discusso anche di misure di supporto psicologico per gli atleti e di strategie per migliorare la resistenza e la rapidità di recupero. L’obiettivo è restare competitivi sia in Liga sia in Champions, senza compromettere la salute dei giocatori e senza ricadere in episodi di turni di lavoro sovraffollati.
In chiusura, la dirigenza ha ribadito fiducia nel percorso intrapreso dall’allenatore e dallo staff tecnico: aumentare l’intensità degli allenamenti, affidarsi a consulenti esterni e personalizzare i percorsi di riatletizzazione rappresentano le chiavi per tornare a un livello di prestazione adeguato alle esigenze della stagione.

Conclusione
La sfida contro Brugge rappresenta una tappa fondamentale per il Barcellona: la solidità fisica, la gestione delle assenze e le risposte individuali potrebbero decidere le sorti del girone. Con Lewandowski finalmente in corsa e Dani Olmo a supporto, c’è ancora margine di crescita, ma serve continuità e soprattutto salute per trasformare l’impegno europeo in una stagione con prospettive realistiche.
Blocco di chiusura: due battute rapide per spezzare la tensione prima che il match inizi. Punzonate senza fuoco amico: “Se l’infortunio è una pallottola, Barcellona ha già costruito una lunetta a prova di proiettile.”
“Allenarsi è importante, ma ricordate: il pallone non paga l’ambulanza!”