Barcellona in crisi difensiva: l’addio di Martinez cambia le regole della retroguardia
28 ottobre 2025
Crisi difensiva del Barcellona dopo l\'addio di Martinez
Il Barcellona sta attraversando una vera crisi difensiva in questa stagione: l\'addio di Inigo Martinez ha lasciato un vuoto importante, privando la retroguardia del leader che la teneva unita.
La perdita di Martinez ha esposto lacune nell\'organizzazione difensiva e ha messo in evidenza la fragilità nelle sfide più impegnative, dove è richiesta coesione e lettura del gioco.
Hansi Flick e lo staff hanno provato diverse soluzioni, ma finora non hanno trovato una formula che riconquisti equilibrio, con errori ripetuti e difficoltà nel marcaggio degli avversari.
Il pressing alto tipico del modello blaugrana rende ancora più evidenti le crepe: spazi che gli avversari sanno sfruttare, come in una contropartita in cui Mbappé ha segnato, favorito da una palla persa dietro la linea di pressing.
La personalità di Martinez era l\'elemento chiave: con lui la difesa sembrava una cassaforte. Senza, Flick si è trovato a ricostruire da zero la linea arretrata.
Nei prossimi incontri Flick ha affidato la coppia centrale Eric Garcia e a un difensore giovane emergente, ma i risultati restano incerti e gli errori emergono in partite importanti.
Sugli esterni, Jules Koundé e Alejandro Balde non sembrano al massimo, tra cali di concentrazione e infortuni residui che ne limitano la continuità.
Nel reparto portieri, il giovane Juan García ha fornito buone parate ma una recente infortunio lo ha fermato, mentre Wojciech Szczęsny, pur brillante contro il Real Madrid al Bernabéu, incassa una media di due reti a partita. Le statistiche della squadra mostrano tre clean sheet soltanto, una media di 1,2 gol subiti a partita e 90 tiri subiti, numeri preoccupanti per chi punta a ristabilire una difesa solida.
Dal lato mercato, l\'addio di Martinez all\'Al-Nassr è stato un tema dominante durante la tournée asiatica; Deco ha spiegato che la partenza non era pianificata come vendita sportiva ma come opportunità economica, con il club che aveva valutato anche altre partenze per motivi sportivi e finanziari.
In definitiva, Flick dovrà rimodellare la difesa con nuove ricomposizioni e una migliore coesione tra linea e pressing per tornare a contare nelle grandi sfide della stagione.
La partenza di Martinez e le implicazioni tattiche
La cessione di Martinez all\'Al-Nassr ha innescato una metamorfosi difensiva, con Flick costretto a rivedere i compagni di reparto e la gestione del pressing.
La situazione ha imposto di attendere la crescita di Eric Garcia e del compagno giovane per ritrovare una base solida, e di contare sui portieri per contenere le offensive avversarie.