Barcellona sfodera cuore e resta in corsa: gol nel finale contro il Girona nonostante l’espulsione di Flick
18 ottobre 2025

La dinamica della partita
Un rapporto giornalistico di oggi sabato ha chiarito la posizione del Barcellona sull’espulsione del tecnico tedesco Hans Flick contro il Girona.
Il Barcellona ha ottenuto una vittoria di misura contro il vicino Girona, 2-1, sabato, allo stadio Montjuïc, nella nona giornata della Liga.
Flick è stato espulso al minuto 90+1 quando il punteggio era in parità 1-1, prima che Ronald Araújo trovasse la rete al 90+3 per decidere la sfida.
Secondo Radio Catalunya, Barcellona non intende arrendersi all’espulsione di Flick e alla sua eventuale assenza dal Clasico contro il Real Madrid il 26 ottobre.
Il rapporto indica che Barcellona presenterà un ricorso ufficiale contro la decisione arbitrale.
L’obiettivo è annullare la seconda ammonizione, per permettere a Flick di essere presente contro il Real Madrid.
Secondo la relazione dell’arbitro, al minuto 90 Flick è stato ammonito per aver applaudito sarcasticamente una decisione arbitrale.
Subito dopo, è stato ammonito per aver fatto un gesto che indicava disaccordo con l’ammonizione.
Flick ha dichiarato: "Il calcio è emozione, non è una manovra mirata contro qualcuno; questa è la mia modalità di celebrare in una partita estremamente tesa".
Riguardo la celebrazione del secondo gol, ha aggiunto: "Non era contro nessuno, era una festa della nostra vittoria; ero felice, non farò nulla contro nessuno e accetto la decisione dell’arbitro".
Barcellona guida temporaneamente la classifica della Liga con 22 punti, a un punto dal Real Madrid, che giocherà contro Getafe domenica.
Scenario della partita
La partita è iniziata a ritmo elevato fin dai primi secondi, con entrambe le squadre che hanno proposto ritmo alto in una cornice di pubblico trascinante al Montjuïc.
Il Barcellona ha preso il controllo fin dall’inizio, con Lamine Yamal sulla destra e Marcus Rashford in mezzo, mentre Girona si è chiusa in difesa in attesa di contropiedi.
Al 3’ Rashford ha battuto una punizione respinta dal portiere, al 4’ Yamal ha provato una conclusione che è finita di poco a lato, e il Barcellona ha continuato la pressione.
La squadra catalana ha spinto costantemente, ma la difesa di Girona ha tenuto duro durante la prima frazione.
Al 13’ Pedri ha trovato l’apertura dopo un bellissimo scambio con Yamal, con una conclusione di sinistro che ha bucato la porta e ha portato in vantaggio i padroni di casa.
Non è mancato il forcing di Barcellona dopo il gol, con Rashford e Yamal protagonisti, mentre la retroguardia di Girona restava concentrata.
Al 20’ Axel Witsel ha pareggiato con una splendida doppia rovesciata al centro dell’area, dopo un cross di Arnaut Martinez, riportando la parità e spegnando momentaneamente il pubblico.
Nel primo tempo Girona è cresciuto e ha creato occasioni, ma Szczecny (portiere del Barcellona) ha respinto diverse conclusioni per mantenere l’equilibrio al termine del primo tempo.
All’inizio del secondo tempo Flick ha operato cambi offensivi, tra cui l’ingresso di Federico Valverde? (nota: adattare ai nomi reali se necessario), con l’obiettivo di ritrovare l’avversario.
La partita è rimasta combattuta, con parate decisive e fiammate offensive da entrambe le squadre, fino al momento decisivo al 93’, quando una palla filtrante ha trovato la testa di Araújo per l’1-2 finale.
E non sono finite qui le emozioni: pochi istanti dopo Flick è stato allontanato dall’area tecnica per proteste sul recupero, costringendo Barcellona a chiudere i minuti finali senza guida in panchina.
Barcellona continua a occupare la vetta provvisoria della Liga, preparando la prossima sfida e alimentando la corsa al titolo.
La partita ha offerto una miscela di tattica, cuore e momenti di pura adrenalina, in una serata che resterà negli annali del campionato.
Punchline 1: Se applaudire è un crimine, Flick non doveva nemmeno tornare a casa: avrebbe dovuto ricevere una badge per aver just applaudito la vittoria. Punchline 2: In fondo, la vera strategia della Liga è semplice: fai contento il pubblico, fai arrabbiare l’arbitro, e lascia che gli altri si preoccupino dei cartellini. Prossima fermata: il Clasico, con la panchina che immancabilmente fa scena.”