Bufala smentita: Soliman non è morto, è in viaggio verso Baghdad dopo la sconfitta dell’Al-Shorta
24 ottobre 2025
La sconfitta contro Erbil e la smentita sulla morte
L’allenatore egiziano Moamen Soliman, tecnico dell’Al-Shorta, ha risposto alle voci circolate dopo la sconfitta contro Erbil, ritenuta da alcuni una presunta morte per infarto.
La partita, valida per la quinta giornata della Premier Iraqi, si è disputata sul campo di Erbil al Francois Hariri e si è conclusa con la vittoria dell’Erbil grazie al gol dell’uzbeko Shirzod Timirov al 25’ del primo tempo.
La squadra ha poi incassato una nuova batosta in Asia, perdendo 1-4 contro l’Union Saudi nella fase occidentale della Champions League per le élite, segnando la seconda sconfitta consecutiva tra campionato e coppe.
La classifica vede ora l’Al-Shorta ferma a 9 punti in quarta posizione, con una gara da recuperare e la necessità di ritrovare fiducia e compattezza in campo.
Soliman risponde alle voci
Soliman, 51 anni, è apparso molto agitato dopo una palla allontanata dal compagno Mona Younes, scatenando le voci su un possibile infarto che avrebbe posto fine al suo ciclo da allenatore.
Il tecnico ha replicato su Facebook: "Questa è una buffa bufala. Sono in aeroporto in direzione Baghdad, se Dio vuole… e grazie a tutti per l’interesse".
La stampa e i tifosi iracheni hanno criticato i risultati recenti della squadra, ma Soliman ha ricordato la sua carriera: ha vestito la maglia del Zamalek in Egitto e ha allenato diverse squadre prima di tornare all’Al-Shorta tra il 2021 e il 2023, poi spostandosi tra altre piazze prima di tornare nel tecnico dell’Al-Shorta.
Il contesto e le prospettive
Bassam Qasim, allenatore dell’Erbil, ha elogiato i suoi giocatori per la vittoria, sottolineando che la partita è stata combattuta davanti a una folla appassionata. Ha dichiarato di non aspettarsi cotanti risultati, ma ha riconosciuto la qualità del lavoro di squadra.
Ha aggiunto che l’Al-Shorta è una squadra esperta e difficile da affrontare, ma che potrebbe aver sofferto in alcune fasi di gioco. Ha anticipato l’arrivo di rinforzi a gennaio per migliorare alcune posizioni chiave e ha espresso fiducia nel prosieguo della stagione.
Classifica e prossimi incontri
L’Erbil guida la classifica con 13 punti, seguito da Diyali con 12 e da Al-Ghraf con 10. L’Al-Shorta è quarto con 9 punti e una partita da recuperare contro Al-Zawraa.
Le partite della quinta giornata proseguono con Karma contro Al-Electricity, Norouz contro Duhok e Al-Quwa vs Al-Ghraf. Domenica si disputano altri quattro incontri: Diyali contro Al-Minaa, Oil contro Amanat Baghdad, Al-Studenti contro Al-Najaf, Zakho contro Mosul; lunedì si chiudono con Oil Misan contro Al-Karkh e Al-Qasim contro Al-Zawraa.
In tutto ciò, resta da seguire la crescita o la battuta d’arresto delle squadre coinvolte, mentre il campionato prosegue tra talento e nervi a fior di pelle.
Punchline 1: se una bufala avesse bisogno di allenamento, probabilmente sarebbe in panchina al tuo posto. Punchline 2: la prossima conferenza stampa potrebbe avere il VAR dei social: check-in rapido, foto sorridente e zero vittime qualunque sia la verità.