Doppio rebus tattico per l’allenatore Jaissle prima della vetta: Al-Ahli sfida Al-Batin in Coppa del Re Saudita
26 ottobre 2025
Situazione e protagonisti in campo
Il tecnico tedesco Matthias Jaissle si trova di fronte a un doppio dilemma prima della sfida contro l’Al-Batin, valida per gli ottavi di finale della Coppa del Re Saudita. La squadra è partita per Hafr al-Batin senza i due attaccanti chiave: Riyad Mahrez è indisposto a causa di un problema al ginocchio, mentre Frank Kessié è stato colto da una malattia che lo ha tenuto fuori dallalistauntendenze, lasciando a casa anche lui.
Secondo quanto riportato da fonti saudite, l’Al-Ahli ha scelto di partire per la città dell’incontro senza i propri top player, concentrando le energie sugli elementi di riserva e sul reparto offensivo in cerca di una soluzione immediata.
In parallelo, il tecnico ha deciso di integrare il brasiliano Roger Ibanez nella lista dei convocati, dopo il suo recupero dall’infortunio. Ibanez non aveva partecipato alle ultime sessioni di gruppo durante la sua convalescenza, ma ora è pronto a dare una mano agli equilibri difensivi e offensivi della squadra.
L’elenco dei convocati ha inoltre visto l’assenza di Wenderson Galino e di altri elementi chiave, a favore di scelte tattiche mirate a preservare i singoli in un periodo particolarmente intenso di impegni, tra campionato e competizioni internazionali.
L’Al-Ahli arriva all’appuntamento dopo una prestazione convincente contro l’Arabi, conclusa con una vittoria netta che aveva già acceso l’entusiasmo dei tifosi. Anche se mancano due fuoriclasse, l’allenatore confida nelle motivazioni interne e nell’obiettivo di passare ai quarti di finale della competizione.
Protagonisti in campo e statistiche chiave
L’assenza di Kessié si sente sul piano della leadership, ma l’Al-Ahli resta fiducioso che il capitano possa guidare il centrocampo con altri giocatori pronti a prendere in mano le redini, dimostrando una solidità tattica che non dipende solo dai singoli. In passato, Kessié si è distinto come punto fermo grazie all’esperienza maturata in club importanti, e la sua assenza rende ancora più cruciale la gestione del reparto mediano e l’uso delle transizioni veloci.
In occasione della sfida contro il Al-Gharafa in Champions asiatica, Kessié aveva offerto una prova superba: due reti, valutazione di 8.9 su 10 in 72 minuti, con una precisione di passaggi vicina al 79% e una percentuale di 94% nei passaggi in mezzo al campo, oltre a una riuscita quasi perfetta nelle verticalizzazioni lunghe.
Questa serietà e capacità di guidare il gioco restano la stella polare della squadra, soprattutto quando la formazione deve fare i conti con rotazioni e rientri mirati. L’allenatore sa bene che la panchina deve poter offrire alternative efficaci in vista di un cammino decisivo nelle prossime settimane.
Riferimenti interni indicano che Jaissle considera l’insieme come una squadra in grado di gestire periodi di grande intensità, grazie a una mentalità collettiva e a una cellula difensiva sempre pronta a chiudere lo spazio agli avversari.
Ottavi di finale, complotti e il destino di Toney
Un altro tema caldo riguarda la procedura per i quarti di finale: la Saudi Football Federation ha annunciato che i sorteggi si terranno nel pomeriggio di mercoledì, dopo la chiusura degli ottavi fissata al martedì. Le sfide in programma includono diversi match interessanti, con l’attenzione puntata sull’incontro tra Al-Batin e Al-Ahli e sull’insieme di abbinamenti che potrebbero riscrivere le gerarchie della competizione.
Sul fronte mercato e formazione, è emerge la notizia che l’attaccante inglese Ivan Toney resta con l’Al-Ahli: la dirigenza e Jaissle sembrano voler puntare su di lui come elemento centrale del progetto offensivo, nonostante la concorrenza di altri elementi in rosa. Toney, trasferitosi dall’ Brentford lo scorso anno, ha segnato nove gol in tredici presenze insieme a due assist, confermando una produzione offensiva di rilievo per la squadra.
La stagione, insomma, resta vivace: l’Al-Ahli ha chiuso la fase iniziale della competizione con una vittoria convincente contro l’Arabi e guarda avanti con una rosa che, nonostante le difficoltà, resta competitiva sia in campionato sia in Asia, con l’obiettivo di migliorare la classifica e ribaltare i pronostici.
In breve, tra rientri, sostituzioni e tattiche di rotazione, l’Al-Ahli resta in corsa per una stagione che promette tante sorprese.
P.S. Se la tattica è una freccia, l’occasione è un bersaglio: quando la palla arriva, meglio non perdere la mira.
P.S. 2: se l’allenatore dice che è “solo un piccolo aggiustamento”, ricordatevi che una piccola benda può decidere una finale… o far ridere i tifosi se la palla va in soffitta!