Calendario a rischio: Gravina spinge per la Nazionale, il Milan ribolle di rabbia e Starrs di calcio.
16 ottobre 2025

Aggiornamenti dalla FIGC e dalla programmazione della Nazionale
A partire dall’incontro odierno, il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina, ha dichiarato che modificare il calendario della Serie A per permettere alla Nazionale di prepararsi alle gare di spareggio per il Mondiale 2026 sarebbe un’impresa complicata, date le strutture organizzative in vigore. Gravina ha espresso anche la speranza che l’allenatore Gennaro Gattuso possa organizzare un breve raduno di allenamento nel febbraio 2026.
Le dichiarazioni arrivano dopo il consiglio esecutivo e in risposta a voci secondo cui la Lega pensi a posticipare alcune partite per concedere più tempo a Gattuso in vista del playoff di marzo 2026. Gravina ha aggiunto che spostare date significative risulterebbe difficile, a causa della complessa architettura del calendario.
In definitiva, la lunga finestra tra la sosta internazionale di novembre e quella di marzo 2026 costringerà l’allenatore a pianificare i tempi di lavoro con pochi giorni utili di preparazione. Non chiedendo rinvii ufficiali, Gravina ha chiesto alla Lega di usare il “buon senso” per organizzare due brevi raduni, uno intorno al 9‑10 febbraio 2026, al fine di ridurre la distanza tra le pause.
Il presidente ha poi spiegato che quei mesi saranno particolarmente sfidanti: l’allenatore non potrà riunire i giocatori in gruppo per molto tempo, ma è in corso una discussione volta a bilanciare la disponibilità dei club sia in Italia sia all’estero.
Attualmente l’Italia è seconda nel Gruppo 9 con 15 punti (5 vittorie, 1 sconfitta) e una differenza reti di 18‑8. Le decisioni lo saranno solo dopo le due gare residue e il sorteggio delle playoff previsto per il 21 novembre. In calendario, l’Italia affronterà la Moldova il 13 novembre e chiuderà contro la Norvegia al San Siro il 16 novembre.
Disagio del Milan per la nazionale USA e infortunio di Pulisic
Nel frattempo, l’attenzione si sposta sull’umore del Milan in merito alla gestione della nazionale statunitense di Christian Pulisic: la dirigenza rossonera è profondamente irritata dalla valutazione e dalla gestione dell’infortunio dell’attaccante, che potrebbe saltare diverse settimane di campionato.
Pulisic, attualmente trequartista/attaccante e uno dei protagonisti della Serie A, ha riportato uno strappo al bicipite femorale nell’amichevole contro l’Australia. La Repubblica ha rilanciato la notizia secondo cui Pulisic soffriva già di problemi al piede prima della pausa internazionale e, nonostante ciò, è stato schierato dal tecnico Pochettino nell’amichevole contro l’Australia; l’esito è stato un’uscita anticipata dopo circa 30 minuti a causa del nuovo infortunio.
Si prevede un ritorno in Italia giovedì e ulteriori esami venerdì per definire i tempi di recupero. Le stime iniziali indicano un recupero di tre‑quattro settimane, causando frustrazione nella dirigenza del Milan. In assenza del suo miglior attaccante, la squadra punterà sul duo Nkunku–Santiago Giménez per la prossima sfida contro la Fiorentina, prima di affrontare altre prove come Pisa, Atalanta e Roma, tutte in un mese cruciale.
La situazione mostra un Milan al terzo posto in classifica con 13 punti, 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, con 9 reti segnate e 3 subite, distante di 2 punti dalla vetta. Il turno successivo prevede Fiorentina in casa, poi Pisa in trasferta il 24 ottobre, Atalanta il 28, e infine Roma in casa il 2 novembre.
Nota finale: il mondo del calcio sembra un tiro al bersaglio: quando non è la palla a girare al momento giusto, è il calendario a fare centro… o a mancare la mira.
Punchline: se il calendario è diventato l’artefice delle sorprese, è ora che Gravina impari a sparare con precisione—non come un cecchino ma come un orologiaio svizzero: tutto al posto giusto, al momento giusto. E se non funziona, la gag finale: cambiano le date, ma la passione resta sempre a tempo pieno.