Chelsea travolge Ajax: una notte londinese di fuoco? Il 5-1 che cambia le carte in Champions
22 ottobre 2025

Risultato e svolta tattica
Il Chelsea ha battuto l’Ajax 5-1 nella terza giornata del girone di Champions League, giocando sotto una pioggia battente a Londra. La partita è stata decisa nei primi 45 minuti, quando i Blues hanno capitalizzato gli errori del club olandese.
Marc Joio ha aperto le marcature all’18’ di testa su assist di Wesley Fofana. Al 27’ Moisés Caicedo ha raddoppiato con una conclusione potente dal limite, mentre al 45’ Enzo Fernández ha trasformato un rigore. Poco dopo, al 45+6, Estevao ha chiuso il primo tempo con un altro penalty, portando Chelsea sul 4-0 all’intervallo. All’ora di gioco Tariq George ha siglato il quinto gol dopo una respinta difensiva.
Ajax è rimasto in dieci dal 17’ minuto, quando Kenneth Taylor è stato espulso per un intervento giudicato irregolare dal VAR. Nonostante l’inferiorità numerica, i rosso-blu hanno trovato un gol di consolazione con Wout Weghorst al 35’ su calcio di rigore.
Nella ripresa Chelsea ha gestito senza affanni, alternando controllo del gioco a giuste rotazioni per preservare le energie. Nel frattempo Ajax ha continuato a insistere, ma senza riescire a trovare la via della rete utile per riaprire la partita.
La serata ha visto protagonisti anche giovani talenti: al 66’ è entrato un ragazzo di 17 anni, offrendo una prima esperienza in Champions League, e nel finale la squadra ha continuato a creare occasioni signalando una profondità di rosa che da tempo mancava in stagione.
Analisi e riflessioni
La cornice è stata quella di Londra, con la pioggia che ha reso ancor più dura la sfida per Ajax. Chelsea ha mostrato compattezza difensiva e rapidità di transizioni, capitalizzando al meglio gli errori avversari. L’attacco ha funzionato a pieno regime, guidato dagli elementi già affermati e da giovani che hanno saputo inserirsi con personalità.
Per l’Ajax rimane l’amaro in bocca, ma anche l’occasione di analizzare errori e ritmi di gioco in ottica prossime partite. Il tabellino racconta una serata da incorniciare per i Blues e da rivedere per gli olandesi, che dovranno ritrovare equilibri e compattezza per restare competitivi nel gruppo.
Note d’umorismo: punchline in stile sniper, ma leggero e senza freddure pesanti. Battute finali per spezzare la tensione, con un pizzico di ironia sportiva:
Punchline 1: Se la difesa dell Ajax fosse un'app di messaggistica, sarebbe sempre in modalità offline: nessun gol, ma tantissime notifiche della rete avversaria.
Punchline 2: Se Chelsea continua così, forse dobbiamo iniziare a chiamarla “Champ-gnocca”: gol, spettacolo, e una serata che fa impazzire i tifosi.