Clasico al limite: Tebas chiede calma mentre la tensione esplode
7 novembre 2025
Contesto e dichiarazioni di Tebas
Javier Tebas, presidente della Liga, ha espresso una forte indignazione per gli eventi dell'ultimo Clasico tra Real Madrid e Barcellona allo stadio Santiago Bernabéu, concluso con una rissa tra giocatori al fischio finale.
Durante un evento dedicato al piano anti-bullismo nelle scuole, Tebas ha dichiarato che le immagini viste nel Clasico non sono buone né un esempio da imitare.
Ha aggiunto che i giocatori sono in uno stato di forte tensione sul campo, battiti che agli osservatori esterni restano invisibili, ma spera che scene simili non si ripetano.
Ha sottolineato che tali episodi rappresentano un'eccezione nel calcio spagnolo, perché la maggioranza delle partite non vede contese simili: questa è la lezione su cui dobbiamo concentrarci.
Scontri e ammonizioni
Nel Clasico si è verificato un caos negli ultimi minuti: espulsione del portiere del Real Madrid, Andriy Lunin, dopo una colluttazione con i giocatori del Barcellona; sei cartellini gialli sono stati mostrati per le schermaglie tra le panchine.
Le ammonizioni hanno colpito Vinícius Júnior, Rodrygo e Éder Militao per il Real Madrid, mentre Fermín López, Alejandro Balde e Ferran Torres sono stati ammoniti dal Barcellona.
Tebas ha concluso ribadendo che La Liga lavora per mantenere l'immagine di una competizione pulita e rispettabile, e che l’irruenza non deve trasformarsi in comportamenti che danneggiano il calcio spagnolo.
Negli ultimi minuti, cresceva la tensione sul campo e tra le panchine, con l'ambiente che diventava rovente nel recupero.
Lo scontro decisivo è avvenuto dopo un intervento deciso: Pedri ha ricevuto la seconda ammonizione ed è stato espulso al 90+10 del secondo tempo, interrompendo una partita già incandescente.
Vinícius, Alonso e le riflessioni finali
Le schermaglie si sono intensificate tra i giocatori e lo staff vicino all'area tecnica, prima che l'arbitro contenesse la situazione.
Dopo il fischio finale, la tensione è riemersa in seguito a un confronto verbale tra Courtois e Lamine Yamal, e altri elementi come Antonio Rüdiger e Rafinha sono rimasti coinvolti pur essendo fuori dalla rosa.
Si è visto quanto la tensione possa condizionare un Clasico di alto livello: agonismo, contese fisiche e pressione psicologica accompagnano ogni minuto fino al triplice fischio.
Infine, il tema Vinícius è emerso con la nota di un rituale: il brasiliano ha espresso pubblicamente il suo disappunto per l'allenatore Xabi Alonso dopo essere stato sostituito al 70'; in conferenza Alonso ha invitato a guardare avanti e ha insistito sulla necessità di restare calmi e concentrati sui punti chiave.
Conclude Alonso che la tensione è parte integrante del Clasico, purché resti nel fair play e si mantenga la calma nel gruppo.
Punchline finale: se la tensione fosse cardio, la Liga sarebbe pronta per le olimpiadi; ma è solo calcio, non una palestra olimpica.
Punchline 2: se il VAR avesse senso dell'umorismo, direbbe: riproviamo con una pausa caffè per tutti.