Clásico in bilico: tra assenze pesanti e colpi di scena, una sfida che potrebbe riscrivere la Liga
24 ottobre 2025
Assenze chiave
La vigilia del Clasico tra Real Madrid e Barcellona si presenta con una lunga lista di incognite: Madrid deve infatti fare i conti con assenze pesanti in difesa, mentre Barcellona deve fronteggiare problemi offensivi che influenzeranno l’inerzia della partita.
Il Real Madrid è costretto a fare a meno di Antonio Rüdiger per un infortunio muscolare alla muscolatura posteriore. Inoltre, Dani Carvajal, Alexander‑Arnold e Din Huisen sono in dubbio, con David Alaba reduce da una nuova lesione.
Queste assenze potrebbero indebolire la retroguardia madridista di fronte alla velocità e alle acutezze offensive di Barcellona guidato da Lamine Yamal.
Dal lato blaugrana, la situazione non è rosea: Rafinha resta indisponibile, e Lewandowski insieme a Ferran Torres hanno ancora dubbi di recupero. L’allenatore Hans Flick sta valutando le condizioni e potrebbe annunciare le decisioni finali solo all’ultimo momento.
In caso di assenza di Rafinha, l’attacco blaugrana potrebbe risentirne soprattutto in ampiezza, mentre l’incertezza su Lewandowski e Torres complica la linea offensiva. Se Fossero stati confermati, però, si parlerà di una possibile rivincita museale per Barcellona.
Si ipotizza inoltre una possibile modifica tattica anche per Barcellona: in caso di indisponibilità di Lewandowski e Torres, Flick potrebbe affidarsi al giovane Fermín López per un piazzamento dietro all’attaccante centrale, puntando sull’inserimento di un trequartista capace di dare profondità alle palle giocabili.
Nei dialoghi pre‑gara, si è spesso parlato di come questa partita possa trasformarsi in uno scontro di sistemi: le assenze da una parte e dall’altra potrebbero spingere i due allenatori a sperimentare soluzioni diverse, dove l’aspetto fisico potrebbe pesare più della tattica pura.
Le prospettive tattiche e le chiavi della sfida
Nel Real Madrid, Xabi Alonso potrebbe optare per un riassetto difensivo, spostando Federico Valverde a terzino destro e inserendo Raúl Enzino al centro della difesa in caso di forfait di Hoisen. Questo permetterebbe di rinforzare il lato destro e offrire una solida copertura alle fasce, con Camavinga o Jude Bellingham in mezzo al campo a presidiare la fase di interdizione.
Nel Barcellona, la mancanza di Rafinha potrebbe spingere Flick a utilizzare Fermín López dietro l’attaccante centrale oppure a schierare Marcus Rashford come punta centrale in caso di esclusione di Lewandowski e Torres, mantenendo però una certa flessibilità sugli esterni.
Il duello tra i due c.t. resta però aperto: da una parte Madrid vuole riscattarsi da una striscia di ko nelle ultime uscite; dall’altra Barcellona mira a consolidare la sua supremazia nel Clasico, dimostrando di aver superato la fase di costruzione e di essere ormai una contendente reale al titolo.
In conclusione, una sfida che promette sorprese, tattiche variegate e una cornice emotiva ancora fortissima: il Bernabéu potrebbe regalare una cornice memorabile anche solo per le scelte di reparto e per le risposte emotive dei giocatori in campo.
Nota finale: se il virus della partita fosse davvero contagioso, speriamo funzioni come una cura miracolosa per i gol. E se la palla avanza, almeno che la humor non si fermi: la battuta resta sempre la miglior difesa contro le emozioni doppie del Clasico.