Como spezza la Juventus: Tudor tra tattiche e dubbi sul futuro
19 ottobre 2025

Como batte la Juventus 2-0: una serata di contropiede e difesa ordinata
L’allenatore della Juventus, Igor Tudor, ha spiegato perché ha concesso a Dusan Vlahovic poco più di dieci minuti di gioco nella sconfitta esterna contro Como, nell’anticipo della settima giornata della Serie A.
La sconfitta rappresenta la prima di questa stagione tra tutte le competizioni, e la squadra non vince da oltre un mese, dall’1-0 contro l’Inter del 13 settembre.
Con lo stile offensivo del Como, la sua compattezza difensiva e le rapide ripartenze, Tudor ha ammesso che l’impegno sarebbe stato difficile contro una squadra guidata da Ces Fabregas, e ha osservato che la partita sembrava chiusa al 79’ con il vantaggio di Como.
In seguito all’infortunio di Gleison Bremer, la Juventus è passata a una linea difensiva a quattro; Tudor ha definito questa scelta la più opportuna, indipendentemente dal risultato, ma ha riconosciuto che la squadra ha mancato l’ultimo passaggio o la finalizzazione decisiva.
Riguardo al cambio di Vlahovic al 77’, Tudor ha dichiarato che l’idea era di provare due attaccanti nella fase finale, ma che occorreva correre contro un Como molto reattivo. Una volta andati sul 2-0, la partita si è praticamente chiusa.
Sull’eventuale rischio di perdere il lavoro, Tudor ha detto: “Sono sempre preoccupato per tutto; questa è la vita di un allenatore. Ne parleremo nello spogliatoio.”
Commenti di Cesc Fabregas su Como e sui suoi uomini
Fabregas ritiene che il potenziale di Nico Baz a Como possa raggiungere vette alte, e aggiunge che Morata non deve essere giudicato dai soli gol: ha fornito contributi importanti nonostante non entri spesso nelle marcature.
La lista di Como per la partita non includeva Hasan Diaz, ma Fabregas ha detto che il giocatore sarà reinserito gradualmente.
Nico Baz, secondo Fabregas, è un atleta eccezionale: “È un campione. Se continua a lavorare con questa passione e umiltà, può arrivare ovunque.”
Stato e prospettive della Juventus
La Juventus aveva aperto la stagione con una vittoria casalinga contro il Parma (2-0), seguito da un successo stretto contro il Genoa (1-0) e da una rimonta memorabile contro l’Inter (4-3) nel derby d’Italia. Da lì però le prestazioni si sono indebolite: in Champions League hanno concesso quattro gol al Borussia Dortmund in una sfida 4-4, e hanno pareggiato 2-2 con il Villarreal; in campionato sono arrivati altri pareggi contro Hellas Verona, Atalanta e Milan, prima della sconfitta contro Como che li lascia settimi con 12 punti, a tre lunghezze dal primo posto occupato dall’Inter.