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Dal sogno di Madrid all'ombra della panchina: Endrick cerca una rinascita in inverno

21 ottobre 2025

Dal sogno di Madrid all'ombra della panchina: Endrick cerca una rinascita in inverno
Endrick, promessa brasiliana tra sogni madrileni e la panchina: la rinascita può essere alle porte

Rapporto tra talento e panchina

Il sogno di Endrick di giocare nel Real Madrid si è trasformato in un incubo: dalla prima giornata della stagione è stato relegato in panchina, senza mai entrare in campo, nonostante i segnali di fiducia del club.

Secondo il quotidiano AS, Endrick vive una fase complicata a Valdebebas: è stato convocato in 6 partite consecutive senza scendere in campo, diventando l’unico giocatore, insieme a Ferlan Mendy non convocato, a non aver ancora esordito in questa stagione.

Durante l’ultima sfida contro il Getafe, l’attaccante brasiliano ha iniziato l’allenamento per entrare a partita in corso, ma non è stato utilizzato. Si è visto un Endrick visibilmente frustrato, reagendo spronando l’umore della panchina dopo i cambi di Ibrahim Díaz e Gonzalo.

Nonostante tutto, Endrick non ha pensato di partire: in estate aveva ricevuto diverse offerte di prestito da club europei, ma ha scelto di restare e lottare per il suo posto al Real Madrid, con l’interesse di altre squadre che osservano la sua situazione a gennaio.

Endrick, proveniente da Taguatinga, continua a mantenere un alto valore di mercato e la fiducia del club madridista, che lo considera una delle promesse più luminose del calcio globale.

La sorte non è stata clemente: mentre un compagno come Gonzalo brillava al Mondiale per club, Endrick ha sofferto un infortunio al tendine d’Achille che lo ha tenuto lontano dai campi per circa quattro mesi, rallentando la sua crescita di punta centrale.

Sceso in campo il 19 settembre, Endrick non ha ancora esordito in esta stagione: mentre Gonzalo ha ottenuto la maggior parte dei minuti dietro Mbappé, nel Real Madrid i ruoli offensivi restano molto competitivi. Con il Mondiale 2026 alle porte, la pressione sulla giovane promessa brasiliana cresce per riconquistare un posto in nazionale.

L’ultima rete con la Seleção risale al 9 giugno 2024 contro il Messico, seguita da una serie di problemi fisici che hanno limitato le convocazioni. L’allenatore Xabi Alonso evita di parlare di una partenza a gennaio, sostenendo che Endrick e Gonzalo sono pronti a competere per un ruolo in una squadra ricca di talenti.

Dieci convocazioni e zero minuti giocati, spiegano meglio di mille parole che gennaio potrebbe diventare l’ultima chance per Endrick di salvare la stagione e riaccendere il sogno di una convocazione mondiale.

Una promessa brasiliana in ascesa

Nato nel 2006 a Brasilia, Endrick ha mostrato fin da giovane di essere una delle promesse più intriganti del Brasile. Entrò nell’Academia Palmeiras all’età di 11 anni, dove iniziò una storia di successi e riconoscimenti.

Con il Palmeiras vinse la Copa São Paulo de Futebol Júnior nel 2022, fu eletto miglior giocatore del torneo e fu considerato l’“ultima speranza” del calcio verdeoro dopo Neymar e Vinícius Júnior.

Firmò con Palmeiras il primo contratto professionale all’età di 16 anni, diventando il più giovane debuttante della storia del club. Segnò all’esordio in campionato e conquistò l’attenzione con la sua velocità, dribbling e fiuto del gol.

Il Real Madrid intervenne in tempi rapidi, acquistandolo in una trattativa definita come investimento per il futuro, valutata intorno ai 60 milioni di euro, con eventuali bonus. Nonostante la giovane età, Endrick ha affrontato la pressione con fiducia, aspirando a seguire le orme di Vinícius Júnior e Rodrygo a Madrid.

Prima di passare in Europa, ha continuato a brillare con Palmeiras, contribuendo al titolo brasiliano nel 2023 nonostante non avesse ancora 17 anni.

Hanno elogiato Endrick leggende come Ronaldo Nazário e Rivaldo, che hanno sottolineato le sue potenzialità: un centravanti brasiliano classico con forti attitudini moderne.

Inizio promettente a Madrid: arrivato nell’estate 2024, Endrick ha iniziato ad allenarsi con la prima squadra, circondato da stelle come Jude Bellingham, Vinícius Jr e Rodrygo, creando le basi per una crescita continua nel calcio spagnolo.

Nonostante gli infortuni, chi gli è vicino sostiene che possiede la mentalità e il talento per diventare uno dei migliori goleador d’Europa nelle prossime stagioni.

La storia di Endrick è ancora agli inizi, ma porta con sé promesse di una rapida ascesa: dalla sua nascita a Brasilia a uno dei palcoscenici più ambiti del mondo, con la speranza di scrivere un nuovo capitolo di gloria con la maglia blanca del Real Madrid.

Finora la strada è stata lastricata di prove, ma l’avventura di Endrick è una delle più interessanti nel panorama del calcio moderno, tra sogni di grandezza e la pazienza necessaria per crescere nel club più competitivo d’Europa.

In chiusura, la versione di Endrick a Madrid resta quella di un talento in cerca di minuti, ma con una testa pronta a riprendersi il proprio spazio e a provare che, a vent’anni, la strada per la gloria non è una linea retta, ma una curva piena di opportunità e di humour quotidiano.

Se la panchina fosse una disciplina olimpica, Endrick avrebbe già vinto l’oro... per la resistenza al freddo del Bernabéu.
Se non gioca a gennaio, potrà sempre allenarsi sulla pazienza: è l’unico sport di squadra dove si paga per restare seduti e si chiama resilienza calcistica.

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Marco Limprevedibile

Sono Marco Limprevedibile, giornalista sportivo italiano nato nel 1994. Appassionato di pittura contemporanea, escursioni costiere e cafeologia, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Chi è Endrick?

È un giovane talento brasiliano proveniente da Brasilia, entrato nel vivaio del Palmeiras prima di trasferirsi al Real Madrid, considerato una delle promesse più luminose del calcio moderno.

Perché è spesso in panchina?

L’allenatore ha preferito non schierarlo spesso per farlo crescere, gestire la pressione delle attese e proteggere i tempi di inserimento nel contesto della prima squadra.

Qual è la prospettiva per gennaio?

Potrebbe esserci un prestito o una rivalutazione del suo ruolo: la finestra di gennaio può offrire minuti concreti o consolidare l’attesa per la sua esplosione definitiva.