De Rossi in corsa per Genoa: leggenda della Roma tra i candidati alla panchina
2 novembre 2025
La leggenda della Roma tra i candidati per Genoa
Il leggendario Daniele De Rossi, ex capitano della Roma, è entrato nella rosa dei candidati per guidare il Genoa nelle fasi successive, dopo l’esonero di Patrick Vieira.
L’amministrazione genoana aveva annunciato sabato l’allontanamento del tecnico francese all’inizio di una stagione finora deludente in Serie A.
Secondo La Gazzetta dello Sport, ci sono diversi nomi in corsa per la panchina, tra cui la possibilità di affidare la squadra anche a una guida temporanea con Roberto Morgetta e Domenico Crisetto per la sfida contro Sassuolo.
De Rossi è tra i candidati, soprattutto perché non ha ricoperto ruoli da quando ha lasciato la Roma dopo quattro match della stagione 2024-2025.
Il Genoa non ha ancora ottenuto una vittoria dopo nove gare in campionato, raccogliendo soli tre punti e chiudendo all’ultimo posto in classifica.
Nella lista figura anche Raffaele Paladino, Paolo Vanoli e Luca Gotti.
De Rossi aveva guidato la Roma per un breve periodo la scorsa stagione, prima di lasciare l’incarico per un calo dei risultati.
Secondo la BBC, la separazione da Vieira è avvenuta di comune accordo, con l’avvio delle discussioni venerdì sera e la risoluzione consensuale.
Il tecnico aveva guidato il Genoa nel novembre 2024, ma non era riuscito a conquistare una vittoria in questa stagione.
Un breve comunicato del club ha annunciato che Vieira non è più l’allenatore della prima squadra, ringraziando lui e lo staff per professionalità e impegno.
All’inizio dell’incarico, il Genoa occupava la 17ª posizione; Vieira era riuscito a portare la squadra al sicuro con otto vittorie e nove pareggi in 26 partite la stagione scorsa, chiudendo al 13º posto.
Questa stagione è stata molto diversa: solo due vittorie in Coppa Italia e sei sconfitte su nove partite di Serie A, inclusi cinque ko nelle ultime sei uscite.
Un capitano solido
De Rossi, simbolo di leadership e lettura del gioco, è considerato una figura in grado di portare equilibrio e temperanza nelle dinamiche di spogliatoio del Genoa.
Il profilo di Vieira resta quello di un centrocampista di livello internazionale, noto per disciplina tattica e gestione della pressione, elementi che hanno contraddistinto la sua carriera sia da giocatore sia da tecnico.
Patrick Vieira è nato a Dakar nel 1976 e si è trasferito in Francia all’età di otto anni, teatro delle sue prime esperienze calcistiche al Cannes prima di una svolta verso l’Arsenal.
All’Arsenal è diventato cuore del centrocampo, guidando la squadra a tre titoli di Premier League, quattro Coppe d’Inghilterra e al trionfo della stagione 2003-04 senza alcuna sconfitta, l’“Invincibile” che resta nel firmamento della storia del club.
Carattere e stile di gioco hanno segnato la sua carriera: equilibrio tra solidità difensiva e costruzione del gioco, un mix che ha ispirato una generazione di centrocampisti.
Nel 2005 passò alla Juventus, ma la stagione fu segnata da controversie sullo scandalo delle manipolazioni di risultati, portandolo poi a lasciare l’Italia per l’Inter, dove completò conquiste di campionati tra il 2006 e il 2009.
Con Manchester City chiuse la carriera di giocatore nel 2011, prima di intraprendere la via dell’allenatore, che lo portò in America con New York City FC nel 2016 e, successivamente, in Europa con Nizza, Crystal Palace e Strasburgo.
In nazionale, Vieira ha collezionato oltre 100 presenze con la Francia, vincendo la Coppa del Mondo nel 1998 e l’Europeo nel 2000, ruoli di leadership che hanno accompagnato l’intera carriera.
Dopo il ritiro, ha intrapreso una carriera dirigenziale e tecnica iniziando a guidare progetti tra Inghilterra, Stati Uniti e Francia, prima di accettare l’offerta del Genoa nel novembre 2024 e, dopo mesi di risultati negativi, di lasciare a ottobre 2025.
Oggi, Vieira resta una figura stimata, considerata da molti parte di una nuova generazione di allenatori francesi che coniugano rigore e dinamismo offensivo, con lo sguardo rivolto alle sfide della Serie A.
I commentatori ritengono che Vieira non abbia ancora detto l’ultima parola e che la sua prossima avventura possa essere la vera occasione per dimostrare le proprie capacità da tecnico.