Di Lorenzo doma la rabbia di De Bruyne: Milan-Napoli in cerca della vetta della Serie A
29 septembre 2025

Analisi tattica e momenti chiave
Di Lorenzo, capitano del Napoli, ha cercato di contenere la tensione di De Bruyne, arrabbiato per l’uscita dal campo dopo la sconfitta contro il Milan che è costata la prima sconfitta stagionale. Napoli ha segnato solo su rigore al 60' con De Bruyne, mentre il Milan ha firmato due reti rapide: al 3' un attacco ben costruito ha trovato la rete di un attaccante belga e al 31' Pulisic ha chiuso una combinazione a rete.
La classifica resta molto compatta: Milan, Napoli e Roma a quota 12 punti dopo cinque turni; la Juventus è a 11 punti, a un passo dal trenino di testa.
Riflessioni post-partita e dichiarazioni
Di Lorenzo ha spiegato a Rai Italia che l’attenzione è rivolta a una discussione interna. Ha sottolineato che la sconfitta è dolorosa ma non distruttiva e che le assenze non possono essere una scusa. Ha aggiunto che la squadra deve essere più precisa nei passaggi e sfruttare al meglio le occasioni avute.
Conte, allenatore del Napoli, ha commentato la reazione di De Bruyne: "Spero che sia legata al risultato; se è per altre ragioni, ha scelto la persona sbagliata da affrontare", rimarcando che la gestione della rabbia deve restare dentro lo spogliatoio.
Secondo l’analisi dell’ex giocatore, la differenza è stata nei duelli aerei e nel movimento offensivo. Sottolinea che l’efficacia offensiva ha fatto la differenza e che i dettagli hanno deciso la partita: “i dettagli sono ciò che fa la differenza in partite come questa”.
Statistiche interessanti: Salimaikeris ha segnato al 2'23'', rendendo Milan il più veloce tra le squadre milanesi in Serie A dall’ultima volta; Pulisic ha partecipato attivamente a 46 gol nelle ultime tre stagioni in Serie A; De Bruyne è diventato il primo centrocampista a segnare in tutte le sue prime tre trasferte fuori casa in Serie A dal 2000. Queste cifre rafforzano l’idea che la partita non sia stata solo un tema di intensità ma anche di precisione tecnica.
In conclusione, la gara mette in evidenza che la testa conta più della forza: tattica e tempismo hanno premiato il Milan, ma Napoli resta in corsa per la vetta. E se qualcuno chiede chi abbia vinto, la risposta è: la classifica è ancora aperta, come un barbecue a mezzanotte: tutto può succedere quando il tempo è cacio e pepe.
Punchline 1: Se il calcio è una scienza, questa partita è fisica quantistica: entrano due reti, esce una reputazione.
Punchline 2: De Bruyne ha capito che la rabbia non si espelle in panchina: serve gol, non sfogo sul campo.