Dopo il Clasico: Al-Ittihad e Conceição puntano al punto di svolta in un dicembre decisivo
26 ottobre 2025
Preparazione e obiettivo
L'Al-Ittihad di Jeddah si sta preparando per una fase decisiva della stagione: la dirigenza, in accordo con l'allenatore portoghese Sérgio Conceição, ha messo a punto un piano di preparazione durante la pausa internazionale, con un ritiro prolungato previsto per dicembre in concomitanza con la partecipazione della nazionale saudita alla Coppa Arabica. L'obiettivo è ritrovare equilibrio dopo una partenza altalenante nella Saudi Pro League.
La squadra è reduce da una sconfitta pesante nel Clasico: 2-0 contro l'Al-Hilal allo stadio En-Nama di Jeddah, lasciando i campioni in carica settimi in classifica con 10 punti in 6 partite (3 vittorie, un pareggio e due sconfitte).
Un ritiro mirato
Secondo la stampa saudita, l'amministrazione intende avviare un ritiro di preparazione completo per il primo gruppo a dicembre, con l'obiettivo di aumentare la disponibilità fisica e la qualità tecnica durante la lunga pausa. L'incontro tra la dirigenza e lo staff tecnico dovrà decidere la sede: Qatar o Emirati Arabi Uniti sono le opzioni principali, con una decisione attesa nelle prossime settimane.
Questo ritiro rientra nel tentativo di sfruttare la pausa per compensare un pre-campionato non allineato al meglio alle esigenze di Conceição, dovuto al suo arrivo in ritardo.
Il programma includerà allenamenti fisici intensi, partite amichevoli, sessioni di analisi tattica e fisiologica, con l'obiettivo di migliorare l'intesa collettiva e l'efficacia offensiva e difensiva.
Prossimi impegni, reintegrazione e recupero della fiducia
Conceiçao ha deciso di mettere da parte le beghe post-Clasico e concentrarsi immediatamente sulla prossima sfida: gli ottavi di finale di Coppa del Re contro l'Al-Nassr, un'occasione perfetta per riconquistare fiducia e timetable di squadra. La dirigenza valuta anche il reintegro di elementi importanti: l'olandese Steven Bergwijn e il portiere serbo Predrag Rajković potrebbero tornare in formazione, dopo assenze per motivi tattici durante la sconfitta contro l'Hilal; al contempo, l'allenatore potrebbe affidarsi a Mario Metai e Mamadou Doumbia tra gli extracomunitari consentiti.
La squadra non ha concesso pause: i titolari hanno seguito sedute di recupero e riabilitazione, mentre i riserve hanno lavorato su schemi difensivi e posizionamenti durante i contropiedi, per limare gli errori difensivi evidenziati nell'ultimo confronto.
Ostacoli e pressione
La delusione dei tifosi attuali ha intensificato il fuoco delle critiche verso Conceição, che ha difeso le sue scelte e ha sottolineato che la responsabilità delle decisioni è interamente sua, affermando che la sua scelta era mirata ad aumentare la densità a centrocampo.
Conceiçao ha elogiato la scelta di Ha-Shenqiti, definendolo tra i migliori portieri giovani in Arabia e meritante fiducia e supporto. L'allenatore ha anche ricordato che l'obiettivo è riallineare la squadra per affrontare una sequenza di impegni chiave, inclusi derby cittadini e confronti continentali.
Un cammino pieno di prove
Da quando è subentrato a Laurent Blanc, Conceição si trova di fronte a una serie di sfide difficili: il rendimento finora non ha raggiunto le aspettative, e i prossimi appuntamenti — inclusi la sfida contro l'Al-Nassr in Coppa del Re, la vi era in campionato e le gare internazionali — potrebbero decidere l'andamento della stagione. La speranza è che il ritiro di dicembre rappresenti il vero turning point, permettendo al team di tornare a competere ai vertici sia in campionato sia in ambito continentale.
Era partito con grandi ambizioni sotto la guida di Laurent Blanc, ma gli eventi hanno modificato i piani, lasciando ora Conceição con la responsabilità di guidare una rinascita a partire dal ritiro e dagli extra che seguiranno.
Punchline (sniper): Se la tattica fosse una mira, Conceição avrebbe già centrato il bersaglio; però il bersaglio scotta e continua a muoversi. Punchline 2: Nel deserto calcistico di dicembre, l’unico mirino affidabile è la tazza di caffè: è freddo, ma non sbaglia mai.